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Articoli di Quest per tema
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Malattie nel
programma della MDA
(Altri nomi e abbreviazioni usati
comunemente sono messi fra parentesi) |
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Distrofie muscolari: |
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Distrofia muscolare di Duchenne (DMD)
(Conosciuta anche come pseudoipertrofica)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Nella prima
fanciullezza - fra i 2 ed i 6 anni.
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Sintomi: |
Debolezza
generalizzata e deperimento muscolare che
colpiscono per primi i muscoli delle anche,
dell'area pelvica, delle cosce e spalle. I
polpacci sono spesso ingrossati. |
Progressione: |
La DMD può
colpire tutti i muscoli volontari, il cuore ed
muscoli respiratori. La sopravvivenza oltre
l'inizio dei 30 anni è insolita. Una variante
meno grave è la distrofia muscolare di Becker. |
Ereditarietà: |
Recessiva
collegata ad X. La DMD colpisce principalmente i
ragazzi, i quali ereditano la malattia dalle
loro madri. Le donne possono essere portatrici
della DMD ma solitamente non ne manifestano i
sintomi. |
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Distrofia muscolare di Becker (BMD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dall'adolescenza all'età adulta.
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Sintomi: |
Debolezza
generalizzata e deperimento muscolare che
colpiscono per primi i muscoli delle anche,
dell'area pelvica, delle cosce e spalle. I
polpacci sono spesso ingrossati. La BMD è simile
alla distrofia muscolare di Duchenne ma spesso
molto meno grave. Ci può essere un significante
coinvolgimento cardiaco. |
Progressione: |
La malattia
progredisce lentamente e con variabilità ma può
colpire tutti i muscoli volontari. La maggior
parte di chi ha la BMD sopravvive ben oltre la
media o la tarda età adulta. |
Ereditarietà: |
Recessiva
collegata ad X. La BMD colpisce principalmente i
ragazzi, i quali ereditano la malattia dalle
loro madri. Le donne possono essere portatrici
della BMD ma solitamente non ne manifestano i
sintomi. |
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Distrofia muscolare di Emery-Dreifuss (EDMD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Solitamente a 10
anni di età. |
Sintomi: |
Debolezza e
debilitazione dei muscoli delle spalle, degli
arti superiori e dei polpacci; irrigidimento
delle giunture; svenimenti (a causa delle
anormalità cardiache). |
Progressione: |
La malattia
solitamente progredisce lentamente. Le
complicazioni cardiache sono comuni e talvolta
richiedono un pacemaker. |
Ereditarietà: |
Può essere
recessiva collegata ad X, colpisce
principalmente i maschi, i quali ereditano la
malattia dalle loro madri. Un altro tipo è
autosomica dominante, significando che essa può
essere ereditata da un solo genitore; un tipo
autosomico recessivo si ha quando a un gene
difettoso è ereditato da ognuno dei genitori. |
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Distrofia muscolare dei cingoli (LGMD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dalla
fanciullezza all'età adulta. |
Sintomi: |
La debolezza e
debilitazione colpiscono per primi i muscoli
attorno le spalle e le anche (cingoli degli
arti). |
Progressione: |
Solitamente
progredisce lentamente con complicazioni
cardiopolmonari che spesso si manifestano negli
stadi avanzati della malattia.
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Ereditarietà: |
Alcuni tipi sono
autosomiche dominanti, significando che la LGMD
è ereditata da un solo genitore. Altri tipi sono
autosomiche recessive e si ha quando a un gene
difettoso è ereditato da ognuno dei genitori. |
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Distrofia muscolare facioscapoloomerale (FSH o
FSHD) (Conosciuta anche come Landouzy-Dejerine)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Solitamente verso
i 20 anni. |
Sintomi: |
Inizialmente
debolezza e debilitazione dei muscoli attorno
agli occhi e la bocca, delle spalle, degli arti
superiori e degli arti inferiori, con successiva
debolezza dei muscoli addominali e talvolta dei
muscoli delle anche. |
Progressione: |
Progredisce
lentamente con alcuni periodi di deperimento
rapido. La malattia può estendersi per molti
decenni.
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Ereditarietà: |
Autosomica
dominante; la malattia può essere ereditata sia
dal padre che dalla madre, o può comparire senza
una storia familiare. |
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Distrofia miotonica (MMD) (Conosciuta anche come
malattia di Steinert)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
La forma
congenita appare alla nascita. La forma più
comune può iniziare nell'adolescenza o da
adulti. |
Sintomi: |
Debolezza
generalizzata e deperimento muscolare che
colpiscono per primi la faccia, gli arti
inferiori, gli avambracci, le mani e collo, con
rilassamento ritardato dei muscoli dopo la
contrazione. Altri sintomi coinvolgono il
sistema gastrointestinale, la visione, il cuore
o la respirazione. In alcuni casi si può avere
difficoltà di apprendimento. La distrofia
miotonica congenita è la forma più grave. |
Progressione: |
La progressione
è lenta, talvolta si estende per 50 o 60 anni.
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Ereditarietà: |
Autosomica
dominante; la malattia può essere ereditata sia
dal padre che dalla madre. |
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Distrofia muscolare distale (OPMD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Solitamente non
prima dei 40 o 50 anni. |
Sintomi: |
La OPMD causa
inizialmente debolezza dei muscoli delle
palpebre e della gola; la debolezza dei muscoli
della faccia e degli arti spesso sopravviene più
tardi. Sono comuni i problemi di deglutizione e
la difficoltà di tenere gli occhi aperti. |
Progressione: |
Lenta. |
Ereditarietà: |
Può essere
autosomica dominante, significando che la OPMD
viene ereditata da un genitore; o autosomica
recessiva, che si ha quando un gene difettoso è
ereditato da ambedue i genitori. |
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Distrofia muscolare distale (DD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dalla
fanciullezza all'età adulta. |
Sintomi: |
Debolezza e
debilitazione dei muscoli delle mani, degli
avambracci e degli arti inferiori. |
Progressione: |
Progressione
lenta; non da trattare a vita. |
Ereditarietà: |
Può essere
autosomica dominante, significando che un gene
difettoso è ereditate da un genitore; o
autosomica recessiva, che si ha quando un gene
difettoso è ereditato da ambedue i genitori. |
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Distrofia muscolare congenita (CMD)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Alla nascita o
vicino alla nascita. |
Sintomi: |
Debolezza
muscolare generalizzata con possibile rigidità o
rilassamento delle giunture. A seconda del tipo,
la CMD può coinvolgere la curvatura spinale,
l'insufficienza respiratoria, il ritardo mentale
o la difficoltà di apprendimento, difetti degli
occhi o attacchi epilettici. |
Progressione: |
Varia a seconda
del tipo; molte progrediscono lentamente; alcune
abbreviano l'aspettativa di vita. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva o autosomica dominante; queste
malattie sono talvolta ereditate da entrambi i
genitori e talvolta ereditate da un genitore.
Esse possono anche insorgere spontaneamente per
via dello sviluppo di un nuovo difetto genetico
(mutazione). |
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Malattie dei neuroni motori: |
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Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) (Conosciuta
anche come malattia di Lou Gehrig)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Solitamente età
adulta. |
Sintomi: |
E' comune una
debolezza generalizzata e deperimento muscolare
con crampi e contorsioni muscolari.
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Progressione: |
La SLA colpisce
inizialmente i muscoli della gambe, della
braccia e/o della gola e della bocca ma finisce
con il colpire tutti i muscoli volontari,
provocando una paralisi. Solitamente progredisce
rapidamente con una media di sopravvivenza dai 3
ai 5 anni, ma la progressione ed i tempi di
sopravvivenza variano. |
Ereditarietà: |
Principalmente
sporadica (insorge spontaneamente), ma può
essere autosomica dominante e, in casi molto
rari, autosomica recessiva. |
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Atrofia muscolare spinale di tipo 1 (Conosciuta
anche come SMA1, Werdnig-Hoffman)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Da prima della
nascita a 6 mesi. |
Sintomi: |
Debolezza
muscolare generalizzata, pianto debole,
difficoltà dia della deglutizione che della
suzione, e respirazione penosa. Non può sedere senza sostegno. |
Progressione: |
Può progredire
molto rapidamente con morte precoce in età
infantile. Comunque, la maggior parte dei medici
considera ora che la SMA correlata alla SMN sia
un continuum di gravità e preferisce non fare
proiezioni rigide riguardo la debolezza o le
aspettative di vita. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva; deve essere ereditato un gene
difettoso da ambedue i genitori. In rari casi,
collegata ad X, significando che la malattia
colpisce i maschi ma è trasmessa dalle femmine. |
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Atrofia muscolare spinale di tipo 2 (SMA o SMA2)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
da 6 a 18 mesi |
Sintomi: |
La debolezza è
più grave nei muscoli più vicini al centro del corpo, come quelli delle spalle, delle anche,
delle cosce e della parte superiore della
schiena. Possono essere coinvolti anche i
muscoli respiratori. Si sviluppa spesso la
curvatura spinale. |
Progressione: |
Solitamente
progredisce lentamente, e la sopravvivenza fino
all'età adulta è comune se lo stato respiratorio
è strettamente monitorato. Comunque, la maggior
parte dei medici considera ora che la SMA
correlata alla SMN sia un continuum di gravità e
preferisce non fare proiezioni rigide riguardo
la debolezza o le aspettative di vita. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva; deve essere ereditato un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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Atrofia muscolare spinale di tipo 3 (SMA3,
malattia di Kugelberg-Welander)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dopo 18 mesi. |
Sintomi: |
La debolezza è
più grave nei muscoli più vicini al centro del
corpo, come quelli delle spalle, delle anche,
delle cosce e della parte superiore della
schiena. Possono essere coinvolti anche i
muscoli respiratori. Si sviluppa spesso la
curvatura spinale. |
Progressione: |
La malattia
progredisce lentamente, con il mantenimento
della capacità di camminare fino alla tarda
adolescenza. La carrozzina è spesso necessaria
più tardi ne corso della vita. Solitamente non
viene alterata l'attesa di vita. Comunque, la
maggior parte dei medici considera ora che la
SMA correlata alla SMN sia un continuum di
gravità e preferisce non fare proiezioni rigide
riguardo la debolezza o le aspettative di vita.
Alcuni esperti definiscono il decorso più lieve
della SMA3 come spettro della “SMA ad insorgenza
in età adulta” o "SMA4." |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva; deve essere ereditato un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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Atrofia muscolare bulbare spinale
(SBMA)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Età adulta – dai
30 ai 50 anni. |
Sintomi: |
Debolezza dei
muscoli della bocca, della gola, della faccia e
degli arti. I sintomi sono correlati ad un
anomalo processamento degli androgeni (gli
ormoni maschili), si può avere ingrossamento
delle mammelle e riduzione della fertilità. |
Progressione: |
Molto lenta (su
più decadi) |
Ereditarietà: |
recessiva
collegata ad X (solitamente colpisce solamente
gli uomini – le femmine portatrici possono avere
una forma lieve). |
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Miopatie infiammatorie: |
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Dermatomiosite
(DM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla fanciullezza all'età adulta. |
Sintomi: |
Rossore caratteristico o infiammazione purpurea; cute ruvida incrostata; noduli di calcio duri e dolorosi
sotto la cute; debolezza dei muscoli delle
anche, delle cosce, degli arti superiori, della
parte superiore della schiena, delle spalle e
dei muscoli che muovono il collo; sono possibili
problemi di cuore, respiratori e di
deglutizione; è possibile il dolore alle
articolazioni. |
Progressione: |
Graduale; i farmaci immunosopressori spesso
controllano efficacemente sintomi. |
Ereditarietà: |
Non
è una malattia genetica, sebbene possa esserci
una predisposizione genetica. |
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Polimiosite
(PM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Solitamente inizia dopo dei 20 anni; più comune
nelle femmine che nei maschi. |
Sintomi: |
Debolezza dei muscoli delle anche, delle cosce,
arti superiori, della parte superiore della
schiena, spalle e muscoli che muovono il collo;
dolore o indolenzimento nelle aree colpite; sono
possibili problemi di cuore, respiratori e di
deglutizione. |
Progressione: |
Graduale; i farmaci immunosopressori spesso
controllano efficacemente sintomi. |
Ereditarietà: |
Non
è una malattia genetica, sebbene possa esserci
una predisposizione genetica. |
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Miosite con
corpi inclusi (IBM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Principalmente fra gli uomini dopo i 50 anni ma
può colpire le donne. |
Sintomi: |
Debolezza dei muscoli dei polsi e delle dita,
di quelli che alzano la parte anteriore dei piedi e
dei muscoli della parte anteriore delle cosce. |
Progressione: |
Lentamente progressive. |
Ereditarietà: |
Le
forme genetiche possono essere recessive o dominanti, significando che è necessario un gene
difettoso da ambedue i genitori o un gene difettoso
di un solo genitore può essere sufficiente per
causare i sintomi. |
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Malattie della
giunzione neuromuscolare: |
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Miastenia grave
(MG)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Solitamente dopo i 40 anni;
i giovane adulti sono più probabilmente donne;
gli adulti più vecchi è più probabile che siano uomini. |
Sintomi: |
Affaticamento e debolezza dei muscoli volontari; parziale paralisi dei movimenti
degli occhi, visione doppia, palpebre ricadenti;
debolezza e affaticabilità del collo e della mascella con
problemi in masticazione, deglutizione eda tenere su il capo;
la debolezza può diventare più
generalizzata. |
Progressione: |
La debolezza fluttua ogni giorno
ma, se non efficacemente trattata tende a diffondersi ed
a progredire nel corso di alcuni anni; La
debolezza che richieda una carrozzina è pressoché inaudita; con
un appropriato trattamento le persone possono rimanere fisicamente attive. |
Ereditarietà: |
Sembra esserci una
predisposizione genetica alle malattie
autoimmunitarie. |
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Sindrome
miastenica di Lambert-Eaton (LES)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla fanciullezza all'età
adulta. |
Sintomi: |
Inizialmente, debolezza delle gambe e
difficoltà nel camminare; successivamente può
insorgere debolezza dei muscoli
degli occhi, e di quelli coinvolti nel parlare,
nella masticazione e nella deglutizione;
talvolta si possono avere
secchezza in bocca, costipazione, impotenza e bisogno di urinare; associato con alcuni
tipi di cancro in circa il 60 percento dei casi. |
Progressione: |
Dipende dal fatto se sia presente un cancro; trattabile in tutte le forme. |
Ereditarietà: |
Sembra esserci una
predisposizione genetica alle malattie
autoimmunitarie. |
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Sindrome
miastenica congenita (CMS)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Solitamente alla nascita o in
prossimità, ma può manifestarsi in bambini o
adulti. |
Sintomi: |
Vari, a seconda del tipo di CMS. |
Progressione: |
Varia, a seconda del tipo di
CMS. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante,
significando che essa può essere ereditata
attraverso un solo genitore; o autosomica
recessiva, quando un gene difettoso è ereditato
da ambedue i genitori. |
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Miopatie dovute ad
anormalità endocrine: |
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Miopatia
ipertiroidea (HYPTM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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La media è nei 40 anni. |
Sintomi: |
Debolezza e debilitazione dei
muscoli attorno spalle e talvolta delle anche;
possibile debolezza dei muscoli della faccia,
della gola e
dei muscoli respiratori; possibili danni ai
muscoli che controllano gli occhi e le palpebre; possibili
gravi attacchi di debolezza muscolare. |
Progressione: |
Può solitamente essere alleviata
ripristinando i normali livelli di tiroxina per
mezzo di farmaci o con la chirurgia. |
Ereditarietà: |
Sembra esserci una
predisposizione genetica alle malattie
autoimmunitarie. |
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Miopatia ipotiroidea (HYPOTM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla
fanciullezza all'età adulta.
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Sintomi: |
Debolezza attorno
anche e talvolta alle spalle; rallentamento dei
riflessi; possibile rigidità muscolare e crampi;
può causare ingrossamento muscolare insieme con
debolezza; può causare rabdomiolisi, Una grave
demolizione del tessuto muscolare. |
Progressione: |
Solitamente può
venire pressoché completamente alleviato
ripristinando i normali livelli di tiroxina per
mezzo di farmaci. |
Ereditarietà: |
Sembra esserci
una predisposizione genetica alle malattie
autoimmunitarie. |
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Malattie dei nervi
periferici: |
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Malattia di
Charcot-Marie-Tooth (CMT) (Conosciuta anche come
neuropatia ereditaria motoria e sensoria (HMSN)
o Atrofia muscolare peroneale (PMA))
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dalla nascita all'età adulta, a
seconda della forma. |
Sintomi: |
Debolezza muscolare e
debilitazione, qualche perdita della sensibilità
nei piedi, negli arti inferiori, nelle mani e
negli avambracci; spesso, contratture
(articolazioni irrigidite); talvolta, curvatura
della colonna vertebrale (scoliosi). |
Progressione: |
Generalmente lentamente
progressiva. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante –
ereditabile attraverso un gene difettoso
apportato da un solo genitore; autosomica
recessiva – ereditabile attraverso un gene
difettoso apportato da ambedue i genitori; e
collegata ad X – ereditabile attraverso un gene
del cromosoma X ereditato da un solo
genitore. |
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Malattia di
Dejerine-Sottas (DS) (cromosoma 19 la forma
recessiva può essere chiamata CMT4F)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Nell'infanzia o nella prima età
infantile. |
Sintomi: |
La debolezza, specialmente negli
arti inferiori, negli avambracci, nei piedi e
nelle mani, con deperimento muscolare con il
progredire della malattia; riduzione del tono
muscolare; perdita della sensibilità,
particolarmente negli arti inferiori, negli
avambracci, nei piedi e nelle mani; curvatura
della colonna vertebrale; deformità dei piedi;
lenta acquisizione delle capacità motorie
nell'età infantile; occasionalmente, limitazione
dei movimenti degli occhi o altri problemi agli
occhi; occasionalmente, lieve perdita di udito |
Progressione: |
Lenta fino all'adolescenza; si
può anche avere una grave
disabilità. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante,
significando che essa può essere ereditata
attraverso un gene difettoso ereditato da un solo genitore; o autosomica recessiva,
significando che essa può essere ereditata
attraverso un gene difettoso apportato da ambedue i genitori. |
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Atassia di
Friedreich (FA)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Tipicamente fra 10 e 15 anni ma
è stata diagnosticata in persone dai 2 ai 50
anni. |
Sintomi: |
Atassia – perdita di equilibrio
e coordinazione – colpente inizialmente le gambe
ed il torso e successivamente le braccia e le
mani; possibile difficoltà con la parola e
deglutizione; debolezza, prima nelle gambe e poi
nelle braccia e nelle mani; spasticità muscolare
(rigidità); perdita della sensibilità;
anormalità scheletriche; anormalità cardiache;
possibile diabete o intolleranza al glucosio. |
Progressione: |
Lenta; varie sequenze e gravità. |
Ereditarietà: |
Autosomica recessiva – ereditato
attraverso un gene difettoso apportato da ambedue i genitori. |
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Altre miopatie: |
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Miotonia congenita
(Thomsen Malattia; Becker Malattia)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla prima alla tarda età
infantile. |
Sintomi: |
Ritardato rilassamento muscolare e
rigidità muscolare, tipicamente provocati da improvvisi movimenti dopo il riposo. |
Progressione: |
Non progredisce. |
Ereditarietà: |
Becker: autosomica recessiva,
significando che i geni difettosi provengono da
entrambi i genitori; Thomsen: autosomica
dominante, significando che un gene difettoso
proviene da un genitore. |
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Paramiotonia
Congenita (PC)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Gli episodi di prolungata contrazione muscolare (incapacità a rilasciare
volontariamente i muscoli)
iniziano nell'infanzia; gli episodi di debolezza
generalmente iniziano nell'adolescenza, se si
presentano. |
Sintomi: |
Episodi di prolungata contrazione muscolare e/o
di debolezza, maggiormente nella faccia, il collo
e le estremità superiori; prolungate contrazioni
sensibili all'esercizio ed al freddo. |
Progressione: |
Non progredisce. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante,
significando che un gene difettoso proviene da
un genitore. |
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Malattia dei
nuclei centrali (CCD)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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congenita; alla nascita o in
prossimità. |
Sintomi: |
Scarso tono muscolare (ipotonia) e
persistente debolezza muscolare negli infanti;
pietre miliari motorie solitamente raggiunte più
tardi; spesso si hanno deformità scheletriche,
comprendenti dislocazioni delle articolazioni e
scoliosi (la curvatura spinale); suscettibilità
all'ipertermia maligna, una pericolosa
reazione all'anestesia. |
Progressione: |
Lenta o nessuna progressione. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante, nella quale un gene difettoso è trasmesso da un
genitore; in casi rari, possibilmente
autosomica recessiva, nella quale i geni
difettosi provengono da entrambi i genitori. |
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Miopatia
nemalinica (NM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla nascita all'età adulta. |
Sintomi: |
Debolezza dei muscoli necessari
per l'alimentazione e la respirazione,
particolarmente nella malattia ad insorgenza infantile; debolezza generalizzata
e mobilità ristretta; può aversi la curvatura spinale. |
Progressione: |
i casi ad insorgenza infantile sono
più gravi; le difficoltà con l'alimentazione e
la respirazione conseguenti alla mancanza della forza e del tono muscolari
possono portare alla morte; i bambini affetti
raggiungono lentamente le pietre
miliari motorie; possono indebolirsi
ulteriormente alla pubertà. |
Ereditarietà: |
Autosomica dominante, causata
da
un gene difettoso trasmesso da un genitore;
anche autosomica recessiva, causata da geni
difettosi trasmessi da entrambi i genitori. |
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Miopatia
miotubulare (MTM)/Miopatia centronucleare (CNM)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Collegata ad X,
la miopatia miotubulare correlata alla miotubularina:
nell'infanzia; Forma autosomica recessiva: dall'infanzia alla giovane età adulta. Autosomica
dominante forma miogenica correlata al fattore 6:
dalla tarda
età infantile all'età adulta. Autosomica
dominante forma correlata alla dinamina 2: dall'adolescenza all'età adulta. |
Sintomi: |
Forma correlata alla miotubularina:
profonda perdita del tono muscolare, debolezza dei
muscoli scheletrici, insufficienza respiratoria,
debolezza dei muscoli oculari, abbassamento delle palpebre. Forma autosomica recessiva: debolezza
principalmente nei muscoli in riferimento al centro del corpo
(muscoli prossimali), debolezza facciale con o
senza debolezza dei muscoli oculari. Forma miogenica correlata al fattore 6: debolezza principalmente nei muscoli in riferimento al centro del corpo (muscoli
prossimali), crampi nelle gambe, talvolta facciali, debolezza muscolare dei muscoli degli occhi o delle spalle.
Forma correlata alla dinamina 2: debolezza principalmente nei muscoli distanti dal centro del corpo (muscoli distali),
nel collo e nei muscoli addominali; abbassamento delle palpebre; talvolta
debolezza dei muscoli degli occhi e facciale; normale
la funzione respiratoria. |
Progressione: |
Forma correlata alla miotubularina: se l'insufficienza respiratoria è compensata con la ventilazione, può sopravvivere oltre l'infanzia,
dopo la quale la debolezza appare non progressiva.
Forma autosomica recessiva: lenta; solitamente
sopravvive oltre l'infanzia. Forma miogenica correlata al fattore 6: lenta.
Forma correlata alla dinamina 2:
lenta. |
Ereditarietà: |
La forma miotubularina è recessiva
collegata ad X, colpente principalmente i ragazzi
i quali ereditano la malattia dalle loro madri;
le femmine portatrici possono esibire alcuni
sintomi; alcune forme sono autosomiche
recessive, causate da geni difettosi trasmessi
da entrambi i genitori. Le forme miogeniche
correlate al fattore
6 ed alla dinamina 2 sono
autosomiche dominanti, causate da un solo
gene difettoso ricevuto da un genitore. |
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Paralisi periodica
(PP) (Due forme: ipopotassemica e
iperpotassemica)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Iperpotassemica: nell'età
infantile. ipopotassemica: dalla prima età infantile
all'età adulta. |
Sintomi: |
In entrambe le forme, attacchi
episodici di debolezza muscolare; nella forma
iperpotassemica si può avere rigidità
muscolare (miotonia). |
Progressione: |
Nella forma iperpotassemica, la frequenza
degli attacchi declina dopo la mezza età. Nella
forma
ipopotassemica, il numero degli attacchi varia ma
gli attacchi gravi causino praticamente una vera e propria paralisi; si possono verificare danni muscolari permanenti. |
Ereditarietà: |
Entrambe le forme sono autosomiche
dominanti, causate da un gene difettoso
trasmesso da un genitore. |
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Malattie
muscolari metaboliche: |
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Carenza di
fosforilasi (MPD o PYGM) (Conosciuta anche come
malattia di McArdle)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Solitamente prima dei 15 anni. |
Sintomi: |
Intolleranza all'esercizio;
crampi, dolore muscolare e debolezza poco dopo aver iniziato l'esercizio;
"recupero" chiamato “second wind” dopo aver riposato. |
Progressione: |
Generalmente non progressiva,
sebbene talvolta si sviluppi debolezza fra gli episodi
di esercizio. |
Ereditarietà: |
Autosomica recessiva, causata
dalla trasmissione di un gene difettoso da ambedue i genitori. |
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Carenza di maltasi
acida (AMD) (Conosciuta anche come malattia di
Pompe)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dall'infanzia all'età adulta.
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Sintomi: |
Debolezza lentamente progressiva
dei muscoli respiratori, dei muscoli delle anche,
della parte superiore delle gambe, della spalle e
degli arti superiori; comune
il coinvolgimento cardiaco nella forma ad
insorgenza in età infantile. |
Progressione: |
Lentamente progressiva e meno
grave nelle forme ad insorgenza nell'età infantile e
nell'età adulta; la forma infantile solitamente
porta alla morte entro il primo anno di vita se
non trattata precocemente. Nell'aprile 2006,
la
U.S. Food e Drug Administration ha approvato
la terapia di rimpiazzamento enzimatico con il Myozyme,
per il trattamento della carenza di maltasi
acida negli infanti. Questa terapia ha
migliorato significativamente la prognosi per
pazienti. |
Ereditarietà: |
Autosomica recessiva, causata
dalla trasmissione di un gene difettoso da ambedue i genitori. |
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Carenza di fosfofruttochinasi (PFKM) (Conosciuta
anche come malattia di Tarui)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dall'adolescenza
ai 30 anni. |
Sintomi: |
Intolleranza
all'esercizio, con dolore e crampi, peggiora
dopo un pasto ad alto contenuto di carboidrati;
mioglobinuria (urine color ruggine indicanti
demolizione di tessuto muscolare) dopo vigoroso
esercizio. |
Progressione: |
Non progressiva,
sebbene si possa avere debolezza fra gli episodi
di intolleranza all'esercizio più avanti nella
malattia. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva, causata dalla trasmissione di un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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Carenza di enzimi deramificanti (DBD)
(Conosciuta anche come malattia di Cori o
Forbes)
[approfondimento] |
Insorgenza: |
Dall'infanzia
ai50 anni. |
Sintomi: |
Insorgenza
infantile: poco zucchero nel sangue, attacchi
epilettici, cuore e fegato ingrossati, frequente
la morte nell'età infantile. Insorgenza nella
fanciullezza: debolezza, ingrossamento del
fegato, ritardo nella crescita, poco zucchero
nel sangue, talvolta attacchi epilettici.
Insorgenza nell'età adulta, intolleranza
all'esercizio. |
Progressione: |
Lentamente
progressive. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva, causata dalla trasmissione di un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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Miopatia mitocondriale (MITO)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Varia a seconda
della malattia. |
Sintomi: |
Vari a seconda
della malattia; in generale, danneggiamento del
sistema nervoso, problemi agli occhi, anormalità
cardiache, e disturbi dei tratto
gastrointestinale. |
Progressione: |
Varia a seconda
della malattia. |
Ereditarietà: |
Se il difetto è
in un gene mitocondriale, viene ereditata è
solamente dalla madre ; se in un gene nucleare,
essa dipende dal gene e non è ristretta
all'ereditarietà materna. |
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Carenza di
carnitina (CD)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dall'infanzia alla prima età
adulta. |
Sintomi: |
Se confinata ai muscoli,
debolezza nelle anche, nelle spalle, e negli arti superiori
e nelle gambe; possono essere deboli anche i
muscoli della faccia e della lingua; si può
avere debolezza del muscolo cardiaco. Nei casi più gravi, nei quali sono
colpiti altri tessuti, include anche poco
zucchero nel sangue, affaticabilità, vomito,
dolore addominale, ritardo nella crescita, basso
peso, ingrossamento del fegato, episodi di
anormalità delle funzioni
cerebrali. |
Progressione: |
Solitamente lentamente
progressive. |
Ereditarietà: |
La carenza di
carnitina primaria è solitamente autosomica recessiva,
causata dalla trasmissione di un gene difettoso
da ambedue i genitori. L'ereditarietà della carenza di carnitina
secondaria dipende dalla causa primaria. |
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Carenza di
carnitina palmitiltrasferasi (CPT)
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dall'infanzia all'età adulta. |
Sintomi: |
Dolore muscolare episodico,
rigidità ed indolenzimento; si può avere mioglobinuria
(urine color ruggine indicanti demolizione di
tessuto muscolare); solitamente
riportata a seguito di un esercizio intenso prolungato, ma
le malattie, il freddo freddo, lo stress, ed
anche le mestruazioni
possono scatenare i sintomi. |
Progressione: |
Se l'enzima è perso
completamente, progressione rapida portante alla
morte nell'infanzia; se rimane una qualche
attività enzimatica, piccola o nessuna
progressione con forza normale fra episodi. |
Ereditarietà: |
Generalmente autosomica
recessiva, causata dalla trasmissione di un gene
difettoso da ambedue i genitori; alcuni difetti
genetici causano sintomi perfino se il gene di
un solo genitore contiene il difetto
(mutazione). |
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Carenza di fosfoglicerato chinasi
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dall'infanzia
alla prima età adulta. |
Sintomi: |
Può causare
anemia, ingrossamento della milza, Ritardo
mentale e epilessia (attacchi epilettici); più
raramente, debolezza, intolleranza
all'esercizio, crampi muscolari e episodi di
mioglobinuria (urine color ruggine indicanti
demolizione di tessuto muscolare). |
Progressione: |
Sintomi muscolari
lentamente progressive. |
Ereditarietà: |
recessiva
collegata ad X, colpisce maggiormente i maschi,
sebbene le femmine ne siano portatrici. |
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Carenza di fosfoglicerato mutasi
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Dalla
fanciullezza alla prima età adulta. |
Sintomi: |
Intolleranza
all'esercizio, crampi, dolore muscolare e,
talvolta, mioglobinuria (urine color ruggine
indicanti demolizione di tessuto muscolare); la
debolezza permanente è rara. |
Progressione: |
Lentamente
progressiva o non progressiva. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva, causata dalla trasmissione di un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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Carenza di lattato
deidrogenasi
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Prima età adulta. |
Sintomi: |
Intolleranza all'esercizio,
episodi di mioglobinuria (urine color ruggine
indicanti demolizione di tessuto muscolare); è comune una eruzione cutanea. |
Progressione: |
Non progressiva. |
Ereditarietà: |
Autosomica recessiva, causata
dalla trasmissione di un gene difettoso da ambedue i genitori. |
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Carenza di mioadenilato deaminasi
[approfondimento] |
Insorgenza:
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Età adulta. |
Sintomi: |
L'intolleranza
all'esercizio, crampi e dolore muscolare; spesso
i sintomi non compaiono. |
Progressione: |
Non progressiva. |
Ereditarietà: |
Autosomica
recessiva, causata dalla trasmissione di un gene
difettoso da ambedue i genitori. |
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