Fondazione FONAMA fonama@fonama.org Tel. 335250742
 

Traduzioni a cura di Natale Marzari

Dopo 41 anni e 5 mesi, nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l'esistenza  e  la gravità di quella malattia rara che nessuna altra istituzione o persona singola della provincia di Trento ancora mi riconosce, e per negare la quale mi perseguita.    Natale Marzari

 
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aggiornato al 27 giugno 2007


Domanda 275

Anestesia locale e generale

Sto per sottopormi ad una canalizzazione di radice, otturazioni, ecc. fatte da un dentista... non con anestetici generali, solo iniezioni nelle gengive con la solita lidocaina o un qualche tipo di farmaco adatto per anestetizzare l'area. ci sono dei farmaci che è necessario evitare dal dentista come paziente mito?


Risposta di:  Sumit Parikh, MD

Mi dispiace molto che debba farsi fare lavori ai denti (senza fare l'anestesia). comunque, non ci sono dirette controindicazioni agli anestetici locali. Alcuni persone con malattia mitocondriale hanno notato che persino gli effetti degli anestetici locali gravano più a lungo di quanto ci si aspettasse. comunque questo è tipicamente un problema temporaneo.

Il perno della preoccupazione è tipicamente l'anestesia generale, il digiuno prolungato o la chirurgia 'maggiore'.  Nel caso che il suo intervento ai denti richiedesse una di queste, le consiglio di usare le linee guida della UMDF per le precauzioni nell'anestesia.


Domanda 274

 Problemi gastrointestinali

Sono una donna di 42 anni, sposata con due bambini. Ho riletto le lettere agli esperti e ci sono molte discussioni sui problemi gastrointestinali. Mi è stata diagnosticata una leucodistrofia nel 2002, ed ho avuto recentemente (2006) la confermata di avere un difetto mitocondriale cOX nel complesso IV, e pure altri nei I, II, III (confermati da biopsia muscolare) . . . è stato devastante per me e la mia famiglia. Mi è stato prescritto empiricamente  un cocktail mito fino dall'inizio del 2003, ed ho avuto benefici in generale per quanto riguarda la ADL. Io prendo CoQ10, carnitor, acido alfa lipoico, B complesso, Gamma E, Ocuvites, Vitamina c, probiotici e recentemente Miralax . . . il quale mi ha causato alcuni problemi di disidratazione. Io soffro di un mare di sintomi, principalmente grave affaticamento e perdita delle forze e molti problemi del sistema autonomo includendo regolazione della temperatura, difficoltà nella deglutizione e dismotilità gastrointestinale. Ho recentemente avuto una grave 'perdita di di motilità e successiva costipazione . . . il mio gastroenterologo, e il mio medico personale mi hanno aiutata grandemente a risolvere i problemi iniziali. La mia domanda è: c'è un modo per riabilitare gli intestini ed aumentare il tono muscolare gastrointestinale e la motilità generale? O questo è un problema completamente correlato al sistema nervoso autonomo con nessuna possibilità di correggerlo?


Risposta di:  Amy c. Goldstein, MD

Mi dispiace molto di leggere di come sia stata devastante questa malattia per lei e per la sua famiglia. Per mezzo degli esami, sembra che lei abbia numerosi segni e sintomi ed anche numerose carenze nei complessi.  Vorrei sapere se le sono stati fatti degli ulteriori esami, includendo la MNGIE (timidina fosforilasi) per via della leucodistrofia e le mutazioni del mtDNA/delezioni/duplicazioni e/o le mutazioni della gamma polimerasi 1.  Io consulterei nuovamente il suo medico di base o il gastroenterologo per vedere se qualche ulteriore esame aggiuntivo potrebbe aiutarla ad ottenere una diagnosi più specifica che sia basata geneticamente.

 

 I problemi di dismotilità sono molto comuni nei pazienti con malattie mitocondriali.  I sintomi possono andare da lievi (riflusso gastro-esofageo, sindrome dell'intestino irritabile ) a grave (pseudo-ostruzione intestinale cronica). Se il problema è di dismotilità, i sintomi possono essere fluttuanti nella natura. 

 

Some patients do well on a modified diet alone, possibly with the use of supplements.  I strongly suggest that anyone with GI symptoms work with a Nutritionist who is affiliated with a Metabolic Department or Gastroenterology Department of a University based hospital.  Any supplements need to be tried carefully and individually, as some of them can cause increased GI problems (such as carnitine in particular but includes many others).

Alcuni pazienti vanno bene con la sola modificazione della dieta, presumibilmente con l'uso di integratori.  Io suggerisco fortemente a coloro che hanno sintomi gastrointestinali di lavorare con un nutrizionista che sia affiliato con un dipartimento metabolico o un dipartimento di gastroenterologia di una università basata su un ospedale.  Alcuni integratori devono essere provati attentamente e individualmente, dato che alcuni di loro possono causare un aumento dei problemi gastrointestinali(come la carnitina in particolare ma ne comprende molti altri).

 

 

A specialist in the GI field of dysmotility is the best physician to help diagnose and manage symptoms.  Other conditions may need to be ruled out; such as lactose intolerance, celiac disease, H. pylori infection, etc.  In general, reflux and irritable bowel may be treated medically when needed, and there are several medications that may help ease these symptoms.  Many of the neuropathic pain medications we use in migraine or depression can be helpful in treating irritable bowel symptoms, including the SSRIs (Prozac, celexa, Zoloft, Lexapro, etc.), tricyclics (Elavil, Pamelor, Doxepin), anti-seizure medications (Neurontin, Lyrica), and Periactin (an antihistamine).

Uno specialista nel campo della dismotilità gastrointestinale è il miglior medico per aiutare nella diagnosi e la gestione dei sintomi. Si deve escludere la presenza di altre malattie; come l'intolleranza al lattosio, la malattia celiaca, una infezione da H. pilori, ecc.  In generale, il riflusso e l'intestino irritabile possono essere trattati farmacologicamente se necessario, e ci sono numerosi farmaci che possono aiutare contro questi sintomi.  Molti dei farmaci per il neuropatico che usiamo per le emicranie o la depressione possono essere di aiuto nel trattamento dei sintomi dell'intestino irritabile, includendo gli SSRI (Prozac, celexa, Zoloft, Lexapro, ecc.), i triciclici (Elavil, Pamelor, Doxepin), i farmaci antiepilettici (Neurontin, Lyrica), e Periactin (un antistaminico).

 

When motility is the problem, there are specialized tests (manometry) that can be done only in special motility centers in order to properly diagnose pseudo-obstruction and determine if the problem is in the nerves or muscles of the GI tract.  There are a limited number of medications that can be tried (erythromycin, octroetide), and some of them are better to use when we know which part of the GI tract is più affected.  Finally, there have been surgical techniques used to help ease pressure and many GI physicians work closely with surgeons whose expertise is in GI procedures.

 

 

Se il problema è la motilità, ci sono esami specializzati (manometria) che possono essere fatti solo in special centri per la motilità per arrivare ad una diagnosi appropriata della pseudo-ostruzione e determinare se il problema è nei nervi o nei muscoli del tratto gastrointestinale.  c'è un numero limitato di farmaci che possono essere provati (eritromicina, octroetide), ed alcuni di loro sono più adatto da usare se sappiamo quale parte del tratto gastrointestinale è più colpita.  Infine, ci sono tecniche chirurgiche usate aiutare ease pressione e molti gastroenterologi lavorano strettamente con chirurgi che sono esperti nelle procedure gastrointestinali.


 

Domanda 273

 After going to the symposium we had some più questions. We understood that mitochondrial disease is passed down 100% maternally, but after the symposium we heard it can be from 1 to 100%.  I (the mom) have it and all of my children plus my mom and her mom. Three out of four of my siblings got tested and all have it. When I spoke to some moms and they didn't have it I was a bit confused because I thought they would have it. Maybe you could explain how this works. Thank you.

Dopo essere andati al simposio abbiamo ancora più domande. comprendiamo che la malattia mitocondriale viene trasmessa ai figli al 100% maternamente, ma dopo the simposio abbiamo sentito it possono essere dall'1 al 100 %.  Io (la mamma) ce l'ho e tutti i miei bambini più mia mamma e sua mamma. Tre su quattro dei miei fratelli e sorelle sono stati esaminati e tutti ce l'hanno. Quando parlo con alcune mamme e loro dicono che non ce l'anno rimango alquanto confusa poiché penso che dovrebbero avercela. Spero che Le sia possibile spiegarmi come siano le cose. Grazie mille.




Risposta di:  David R. Thorburn, PhD

It is not surprising you were confused as there are lots of different types of mitochondrial disease, and they are complicated even for those who have studied genetics. The term "mitochondrial disease" can be a little ambiguous and I assume you are referring to mitochondrial diseases caused by mutations in mitochondrial DNA, which are the type passed on maternally. Other mitochondrial diseases are caused by mutations (changes in the DNA sequence) in some of the 25,000 or so nuclear genes. With those genes we get one copy from mom and one from dad, except for the genes on the X and Y sex chromosomes. Mutations in nuclear genes can cause "mitochondrial disease" but are not associated with maternal inheritance.

Non c'è da sorprendersi se lei è confusa poiché ci sono molti differenti tipi di malattia mitocondriale, ed essi sono complicati persino per coloro che hanno studiato genetica. Il termine "malattia mitocondriale" può essere un poco ambiguo ed io presumo che si stia riferendo alle malattie mitocondriali causate da mutazioni nel DNA mitocondriale, le quali sono del tipo trasmesso maternamente. Altre malattie mitocondriali sono causate da mutazioni (alterazioni nelle sequenze del DNA) in alcuni dei 25.000 o circa geni nucleari. Di questi geni ne riceviamo una copia dalla madre e una dal padre, eccetto per the geni dei cromosomi sessuali X e Y. Le mutazioni nei geni nucleari possono causare una "malattia mitocondriale" ma non sono associati con l'ereditarietà materna.

So if we focus on just the mitochondrial DNA, then you would have heard that our cells contain thousands of copies of mitochondrial DNA. In some mitochondrial diseases, for example most families with Leber's Hereditary Optic Neuropathy, every copy of the mitochondrial DNA contains the mutation that causes the disease. This is referred to as homoplasmy, and if the mother is homoplasmic then all her children will be homoplasmic, ie 100%. That doesn't mean they will all develop disease, since that may depend on other nuclear genes and the environment.

così se ci focalizziamo giusto sul DNA mitocondriale, come avrà sentito le nostre cellule contengono migliaia di copie del DNA mitocondriale. In alcune malattie mitocondriali, per esempio nella maggior parte delle famiglie con neuropatia ottica cronica ereditaria di Leber, ogni copia del DNA mitocondriale contiene la mutazione che causa la malattia. Questa situazione è chiamata omoplasmia, e se la madre è omoplasmica tutti i suoi bambini saranno omoplasmici, e cioè al 100%. Questo non significa che tutti loro svilupperanno la malattia, poiché lo sviluppo di questa può dipendere da altri geni nucleari.

In other mitochondrial DNA diseases, only some of the mitochondrial DNAs contain the mutation, while others are healthy. That situation is called heteroplasmy, and in that case different family members can have different amounts of mutant and healthy mitochondrial DNA. The più mutant DNA, the più likely the individual is to suffer symptoms of mitochondrial disease. With heteroplasmy, if the mother has a high proportion of mutant mitochondrial DNA, then the chances are that all or most of her children will have inherited some mutant mitochondrial DNA. Some may have 100% mutant, some may have 50% mutant and 50% healthy, while others may have 10% mutant and 90% healthy. The fact it can vary so much between different children is due to the "bottleneck effect" which results in big differences in the amount of mutant and healthy mitochondrial DNA being present in a woman's oocytes. In fact, it is possible that the bottleneck can mean that some oocytes only end up with healthy mitochondrial DNA so they have 0% mutant DNA. The lower the amount of mutant mitochondrial DNA that the mom has, the greater the chance that some of her oocytes will have 0% mutant mitochondrial DNA.

In altre malattie del DNA mitocondriale, solo alcuni dei DNA mitocondriali contengono la mutazione, mentre altri sono sani. Questa situazione è chiamata eteroplasmia, ed in questo caso differenti membri della famiglia possono differire nei quantitativi di DNA mitocondriale sano e DNA mutante. Più è il DNA mutante, e più probabilmente la persona soffrirà dei sintomi della malattia mitocondriale. con l'eteroplasmia, se la madre ha una alta proporzione di DNA mitocondriale mutante, è probabile che tutti o la maggior parte dei suoi bambini erediteranno alcuni DNA mitocondriali mutanti. Alcuni possono avere il 100% di DNA mutante, alcuni possono avere il 50% di DNA mutante ed il 50% di sano, mentre altri possono avere il 10% di mutante ed il 90% di sano. Il fatto che possa variare così tanto fra differenti bambini è dovuto all' "effetto collo di bottiglia" dal quale derivano le grandi differenze nel quantitativo di DNA mitocondriale mutante e sano presente negli oociti di una donna. Nei fatti, è possibile che il collo di bottiglia possa significare che alcuni oociti contengono solo DNA mitocondriale sano ed hanno lo 0% di DNA mutante. Più basso è il quantitativo di DNA mitocondriale mutante che la mamma ha, più grande è la probabilità che alcuni di suoi oociti abbiano il 0% di DNA mitocondriale mutante.

That explains why we inherit all our mitochondrial DNA from our mom, but if our mom has a heteroplasmic mitochondrial DNA mutation then the amount of mutant mitochondrial DNA that we inherit can be anywhere from 0% to 100%. I should also mention that the amount of mutant mitochondrial DNA is not always the same in every part of our body. So finding 0% mutant mitochondrial DNA in blood doesn't always mean that there is 0% present in muscle, brain, etc. That is one explanation for why some moms don't have the mutation, at least in blood. However, it is also possible that they not have it elsewhere in their body. The bottleneck effect occasionally results in new mutations appearing in women who don't have the mutation anywhere else in their body, but may have one or più oocytes containing a mitochondrial DNA mutation. If that oocyte is fertilized, then that can be how a child with a mitochondrial DNA mutation suddenly appears in a family with no history of mitochondrial disease.

Questo si spiega perché noi ereditiamo tutto il nostro DNA mitocondriale da nostra madre, ma se nostra madre ha una mutazione del DNA mitocondriale eteroplasmica allora il quantitativo di DNA mitocondriale mutante che noi ereditiamo può essere di qualsiasi percentuale fra 0% e 100%. Devo anche menzionare che il quantitativo di DNA mitocondriale mutante è non sempre lo stesso in ogni parte del nostro corpo. così il trovare lo 0% di DNA mitocondriale mutante nel sangue non significa sempre che ci sia lo 0% presente nei muscoli, cervello, ecc. Questa è una spiegazione del perché alcune mamme non hanno la mutazione, almeno nel sangue. comunque, è anche possibile che esse non ce l'abbiano da nessuna parte nel loro corpo. L'effetto collo di bottiglia causa occasionalmente l'apparire di una nuova mutazione in donne le quali non hanno nessuna mutazione in tutto il loro corpo, ma possono avere uno o più oociti contenenti una mutazione del DNA mitocondriale. Se l'oocita viene fecondato, allora improvvisamente appare in a famiglia un bambino con una mutazione del DNA mitocondriale anche se non c'è una storia di malattia mitocondriale nella famiglia stessa.



Domanda 272

 I have Mitochondrial Myopathy with Fiber 2. could you please explain to me the difference between Fiber1, Fiber2. Thank you.

Ho una miopatia mitocondriale con fibre 2. E' in grado di spiegarmi la differenza fra fibre 1 e fibre 2. Grazie mille.




Risposta di:   Salvatore DiMauro, MD

I am sorry to say that this diagnosis does not make much sense. "Mitochondrial myopathy" is due to a mitochondrial dysfunction (the biochemical and molecular causes can be many) that affects predominantely or exclusively the musculature. Fiber 2 probably refers to one of the two major fibers composing muscle: type 1 fibers are richer in mitochondria and type 2 fibers contain less mitochondria and rely più on glycogen metabolism. In this sense, it is somewhat paradoxical that a mitochondrial dysfunction should affect più type 2 fibers: usually, we see the opposite. More than this I cannot say.

Mi dispiace di dire che questa diagnosi non ha molto senso. "La miopatia mitocondriale" è dovuta a disfunzione mitocondriale (le cause biochimiche e molecolari possono essere molte) che colpisce predominantemente o esclusivamente la muscolatura. Fibre 2 si riferisce probabilmente ad una delle due maggiori fibre che compongono i muscoli: le fibre di tipo 1 sono ricche di mitocondri e le fibre di tipo 2 contengono meno mitocondri e rely più on metabolismo glicogeno. In questo senso, è qualcosa di paradossale che una disfunzione mitocondriale colpisca più le fibre di tipo 2: solitamente, vediamo l'opposto. Più di questo io non so dire.


Domanda 271

 My son is 10 weeks old and was diagnosed with pyruvate dehydrogenase deficiency. He had the disease in-utero and was born with very high lactic acid levels and all the warning signs of the disease. He has received treatment and is on a cocktail of medications as well as the ketogenic diet. He is doing much better now, but I am wondering if there is più we can do to give him a better chance of survival. can you provide me with a list of medications and treatments that have been used in the past to treat PDH so I can discuss our options with his doctors? I am also interested in dichloracetate and looking for facilities in our area that could provide us with the drug if needed.  I have read quite a bit on the disease, and am also curious what the survival statistics are.

A mio figlio di 10 settimane è stata diagnosticata una carenza di piruvato deidrogenasi. Ha avuto la malattia in utero ed alla nascita aveva livelli di acido lattico molto alti e tutti i segni tipici della malattia. Ha ricevuto il trattamento e gli viene dato un cocktail di medicamenti e segue la dieta chetogenica. Ora va molto meglio, ma vorrei sapere se c'è qualcosa in più che gli possa dare una migliore probabilità di sopravvivenza. Potrebbe darmi un elenco di medicamenti e trattamenti che siano stati usati nel passato per trattare la PDH così che io possa discuterne l'opzione con i suoi dottori? Sono interessata anche al dicloroacetato e sto cercando le strutture nella nostra zona che possano fornire il farmaco se necessaria.  Ho letto moltissimo sulla malattia, e vorrei sapere anche curiosa su quali sono le statistiche sulla sopravvivenza.


Risposta di:  Susan Winter, MD

I was asked to reply to your questions regarding your son with pyruvate dehydrogenase deficiency. It appears, from your letter, that the treatment prescribed is appropriate. The outcome of PDH deficiency is really related to the severity of the metabolic block in metabolism. Some patients with mild disease can live long lives with only slight disabilities while those with severe deficiency may only survive for a few months. I have treated both types of patients and cannot predict you baby's outcome. The treatment of PDH deficiency is usually a ketogenic diet and use of vitamins such as thiamine and carnitine. I have used dichloroacetate on two neonatal severe patients and it did not improve outcome, both boys died by age 3 months. Peter Stackpoole, MD in Florida is the expert on DcA therapy and he is running the clinical trials. You have access to many metabolic centers in [your state] and should get "state of the art" treatment. Unfortunately, we do not have a cure for PDH deficiency and it is a severe disorder. I wish I had a crystal ball for you to look into the future and answer your questions. I know it is very difficult and scary to have a baby with such a life threatening disorder. My best advice is to hook up with a good metabolic center and follow their advice. There are many ways to treat the disorder and all seem to have a similar outcome. Best of luck to you and your little guy.


Mi è stato chiesto di rispondere alle sue domande riguardante suo figlio con carenza di piruvato deidrogenasi. Sembra, dalla sua lettera, che il trattamento prescritto sia appropriato. Le conseguenze della carenza di PDH sono strettamente correlate alla gravità del blocco metabolico nel metabolismo. Alcuni pazienti con malattia lieve possono vivere una lunga vita con solo una lieve disabilità mentre coloro che hanno una grave carenza possono sopravvivere solo per alcune mesi. Ho trattato entrambi i tipi di pazienti e non posso predire il futuro del suo bambino. Il trattamento della carenza di PDH è solitamente una dieta chetogenica e l'uso di vitamine come la tiamina e la carnitina. Ho usato il dicloroacetato con due pazienti neonati gravi e non hanno avuto miglioramenti, entrambi i ragazzi morirono a 3 mesi. Peter Stackpoole, MD in Florida è l'esperto della terapia con il DcA e sta conducendo sperimentazione clinica sui sintomi clinici. Lei ha la possibilità di accedere a molti centri metabolici [nelo stato in cui abita] e deve ottenere un trattamento "allo stato dell'arte". Sfortunatamente, non c'è una cura per la carenza di PDH ed è un grave disturbo. Vorrei avere la sfera di cristallo per indovinare il suo futuro e rispondere alle sue domande. Io so è molto difficili e spaventoso l'avere un bambino con un simile disturbo richiedente un trattamento a vita. Il mio miglior suggerimento è di cercare con a buon centro metabolico e e seguire le loro indicazioni. ci sono molti modi per trattare il disturbo e tutti sembrano avere dei risultati assomiglianti. Buona fortuna a lei ed al suo piccolo.

 


Domanda 270

Epilessia grave e stimolatore del nervo vagale

 My son who is 9 years old has been diagnosed with a complex II-III defect in the ETc by fresh muscle biopsy at the age of 10 months old. He was diagnosed with a severe seizure disorder at the age of 2 years old. He has been on 6 seizure medications over the last 7 years. He is currently taking Lamictal, Topamax, and Klonopin. Our local neurologist has brought up the idea of a Vagal Nerve Stimulator to help control the seizures he is still having. My concern regarding the surgery is that my son has had problems in the past with previous surgeries. He is g-tube fed, has a medi-port and had several other surgical procedures in the past. can you please give me some information about how other Mito patients have done undergoing a Vagal Nerve Stimulator surgery? I am concerned about recovery and any complications that he might encounter due to his Mitochondrial Disorder. Thank you for your help and any information you can give.

A mio figlio di 9 anni è stato diagnosticato un difetto nei complessi II e III nella ETC da una biopsia muscolare fresca all'età di 10 mesi. Gli è stata diagnosticata una grave malattia epilettica all'età di 2 anni. Negli ultimi 7 anni prende 6 farmaci antiepilettici. Attualmente prende i Lamictal, Topamax, e Klonopin. il nostro neurologo locale ha manifestato l'idea di un VNS o stimolatore del nervo vagale per aiutare nel controllo degli attacchi epilettici che lui continua ad avere. Sono preoccupata riguardante la chirurgia perché mio figlio ha avuto problemi nel passato con precedenti interventi chirurgici. Ha il sondino gastrico, ha un medi-port ed ha avuto numerose altre procedure chirurgiche nel passato. La prego se può di darmi alcune informazioni riguardo a come altri pazienti mito sono andati per essersi sottoposti all'intervento per lo stimolatore del nervo vagale? Sono preoccupata riguardo il recupero e qualsiasi complicazione a cui possa andare incontro a causa di questa malattia mitocondriale. Grazie mille per il Suo aiuto e per qualsiasi informazione che ci potrà dare. 


Risposta di:  Russell Saneto, DO, PhD

I am sorry to hear about your son. Seizures can be particularly devastating (intractable to seizure medications)  in patients with mitochondrial disease. The vagus nerve stimulator (VNS) is a device that has two parts. One part is a pacemaker (just like a heart pacemaker) that sends signals (electrical pulses) to an electrode connected to the vagus nerve in the neck. The electrical stimulation, for reasons that are not clear at the moment, seems to reduce seizures in about 50% of patients. We recently published our center's results on VNS efficacy in patients who were less than 12 years of age and found that about 50% of patients had a 50% reduction in seizure frequency. This finding was similar to patients who were older than 12 years of age. Our study included about 50 children, so it was a large study (largest to date in this age range). The trouble is that we do not know which 50% will respond and which will not. The VNS device usually does not reduce the number of medications a child is taking, nor does it usually produce seizure freedom (< 5%).

 

Sono dispiaciuto per quanto sento riguardo suo figlio. Gli attacchi epilettici possono essere particolarmente devastanti (intrattabili con i farmaci antiepilettici)  in pazienti con malattia mitocondriale. Lo stimolatore del nervo vago (VNS) è un dispositivo composto di due parti. Una parte è un pacemaker (proprio come uno stimolatore cardiaco) che manda segnali (impulsi elettrici) ad un elettrodo connesso al nervo vago nel collo. La stimolazione elettrica, per ragioni che non sono ancora chiare, sembra ridurre attacchi epilettici in circa il 50% dei pazienti. Abbiamo pubblicato recentemente i risultati dei nostri centri sulla efficacia del VNS nei pazienti con meno di 12 anni di età dove riportiamo che circa il 50% dei pazienti hanno avuto una riduzione del 50% della frequenza degli attacchi epilettici. Dato che troviamo assomigliare a quello dei pazienti co più di 12 anni di età. Il nostro studio riguardava circa 50 bambini, e così è stato un ampio studio (il più ampio fatto in questa fascia di età). Il problema è che noi non sappiamo perché il 50% risponde e perché il resto no. Il dispositivo VNS solitamente non riduce il numero di farmaci che un bambino sta prendendo, e nemmeno libera completamente solitamente dagli attacchi epilettici (< 5%).

 

The interesting thing is that in this group were four patients who had electron transport chain deficiencies. We had another patient with a complex I deficiency and published another paper looking just at patients with mitochondrial disease due to electron transport chain deficiencies and less than 12 years of age. We did not have the room in the above paper to just describe the mitochondrial patients. We found that the VNS device did not alter seizure frequency in this population, especially with respect to myoclonic seizures in this second paper. All of these patients had multiple seizure types but the myoclonic seizures were the most frequent and the frequency was high, > 30 per day on average. So, at least in these five patients, the VNS did not help reduce myoclonic seizure frequency.

 

La cosa interessante è che in questo gruppo c'erano quattro pazienti che avevano carenze della catena di trasporto degli elettroni. Avevamo un altro paziente con una carenza del complesso I ed abbiamo pubblicato un'altro foglio indirizzato proprio ai pazienti con una malattia mitocondriale dovuta a carenze della catena di trasporto degli elettroni e con meno di 12 anni di età. Lo abbiamo fatto perché non avevamo lo spazio nella prima pubblicazione per descrivere proprio i pazienti mitocondriali. In questa seconda pubblicazione bbiamo riportato che il dispositivo VNS non cambia la frequenza deli attacchi epilettici in questa popolazione, specialmente con riferimento agli attacchi epilettici mioclonici. Tutti questi pazienti avevano attacchi epilettici di molti tipi ma gli attacchi epilettici mioclonici erano i più frequenti e la frequenza era alta, con una media > 30 per giorno. così, almeno in questi cinque pazienti, lo VNS non ha aiutato a ridurre la frequenza degli attacchi epilettici mioclonici.

 

We have implanted several other children with mitochondrial disease having electron transport chain deficiencies who are older than 12 years of age. We did not include any of these patients in the paper due to their age. They tended to have less frequent seizures, but as the other five patients, the VNS did not seem to significantly decrease seizure frequency. Now, we have not tried to look at the various seizure types other than myoclonic seizures as the group is too small to arrive at meaningful data.

 

Lo abbiamo impiantato in numerosi altri bambini con una malattia mitocondriale e aventi carenze della catena di trasporto degli elettroni ed una età maggiore dei 12 anni. Non abbiamo incluso ognuna di questi pazienti nella pubblicazione dovuta alla loro età. Essi tendevano ad avere attacchi epilettici meno frequenti, ma come per gli altri cinque pazienti, lo VNS non sembrava diminuire significativamente la frequenza degli attacchi epilettici. Ora, non abbiamo provato a vedere fra i vari tipi di attacchi epilettici diversi dagli attacchi epilettici mioclonici poiché il gruppo era troppo piccolo per arrivare a dei dati significativi.

 

Surgery is another issue as sometimes anesthesia can have effects on mitochondria. We try to limit exposure to propofol, an anesthetic agent, in our mitochondrial population. Luckily, the time to place a VNS device (pacemaker and lead) is short and we have not had any trouble. This is an area that we are trying to address as a mitochondrial center and clearly is in flux and evolving on what is the best anesthetic agent to use. At our center, a child comes in during the morning and undergoes surgery and leaves that afternoon. The device is checked but not turned on until the wound has healed, about 2 weeks and the device is turned on and "ramped" up over the next couple of months.

Gli interventi chirurgici costituiscono un altro problema dato che talvolta l'anestesia può avere degli effetti sui mitocondri. Noi proviamo a limitare l'esposizione al propofol, un agente anestetico, nella nostra popolazione mitocondriale. Fortunatamente, il tempo per inserire un dispositivo VNS (stimolatore e pile) è breve e non abbiamo avuto nessun problema. Questa è un area che nella quale proviamo ad addentrarci come centro mitocondriale e chiaramente è fluida ed in evoluzione su quali siano i migliori agenti anestetici da usare. Al nostro centro, un bambino arriva al mattino e viene sottoposto all'intervento al più tardi al pomeriggio. Il dispositivo viene provato ma non acceso fino a che la ferita non sia guarita, circa 2 settimane dopo il dispositivo viene acceso e "portato" al valore ottimale nel successivo paio di mesi.

 


Domanda 269

 I am a 50 yr old woman with Mitochondrial Myopathy; Deficiency in complex II and III. Recently I have been experiencing increase in muscle cramping in my arms, calves, and chest. I saw my cardiologist who did a work up due to the chest pain and tightness. I was told I have early repolarization and that may be causing the chest pain. I was wondering if cramping can occur in the chest area, without any heart involvement. I have also been recently diagnosed with Hashimoto's Disease and have a hyperfunctioning and hypervascular nodule, non cancerous, but my doctors have not been able to regulate the thyroid medication. To say the least the thyroid issue has complicated my Mito disorder-Sono so tired all the time and have increased muscle affaticamento and cramping. I've gained about 18 lbs because of the thyroid; my thyroid is either hyperfunctioning or under functioning! Have you heard of individuals with Mito also having Hashimoto's? Do you have any suggestions so I can feel better. I would really appreciate any suggestions you might have for the course of treatment.

Sono una donna di 50 anni con miopatia mitocondriale; da carenza nei complessi II e III. Ultimamente mi stanno aumentando i crampi muscolari nelle mie braccia, cosce, e gabbia toracica. Lo ho detto al mio cardiologo il quale ha esaminato il dolore e la rigidità alla gabbia toracica. Mi è stato detto che io ho una ripolarizzazione precoce e che può essere la causa del dolore alla gabbia toracica. Vorrei sapere se si possono avere dei crampi alla zona della gabbia toracica, senza alcun coinvolgimento cardiaco. Mi è stata recentemente diagnosticata anche la malattia di Hashimoto ed ho un nodulo iperfunzionante e ipervascolarizzato, non canceroso, ma i miei dottori non sono riusciti a regolare i farmaci tiroidei. Intendo dire che questo ultimo problema alla tiroide ha complicato il mio disturbo Mito - sono sempre così stanca e sono aumentati la fatica ed i crampi muscolari. Sono aumentata di 9 Kg per via della tiroide; La mia tiroide è sia iperfunzionante che ipofunzionante! Ha sentito di persone con Mito che hanno anche la Hashimoto? Ha qualche suggerimento in modo che io possa sentirmi meglio. Apprezzerei veramente qualsiasi suggerimento che mi possa dare per il decorso del trattamento.




Risposta di:  Other Doctor (Noted in Answer)

Hashimoto's thyroid disease is extremely common in the general population, and there has been no increased correlation with mitochondrial disease that I know of. Hashimoto's is usually very simple to treat. Since your course seems slightly più complicated, I would recommend that you find a good endocrinologist who follows your thyroid function carefully and makes sure that you are on proper therapy.

Maria A. Yialamas, MD


La malattia di Hashimoto della tiroide è estremamente comune nella popolazione generale, e che c'è stata no aumentato correlazione con la malattia mitocondriale che Io so di. Hashimoto è solitamente molto semplice di trattare. Dato che il suo decorso sembra leggermente più complicato, Io le raccomanderei che di trovare un buon endocrinologo che segua attentamente il funzionamento della sua tiroide la assicuri che lei sta facendo una terapia appropriata.

Maria A. Yialamas, MD


Domanda 268

 I consider the most important testing I received was the respiratory enzyme. Is this possible without a muscle biopsy? I would like my relative to get it. If I have positive complex I deficiency, is it possible for this to be tested in my relatives?

I considero che il più importante esame che mi sia stato fatto sono stati gli enzimi respiratori. E' possibile senza a biopsia muscolare? Vorrei farlo fare ai miei parenti. Se io sono positivo per la carenza del complesso I, è possibile per i miei parenti essere esaminati per questo?


Risposta di: Douglass M. Turnbull, MD, PhD

Yes and no!

In some patients the respiratory deficiency is only picked up in muscle, but in other patients can be detected in cultured skin fibroblasts. It would only be worth testing your relative if your complex deficiency is also detected in fibroblasts.


Si e no!

In alcuni pazienti la carenza respiratoria è rintracciabile solo nei muscoli, ma in altre pazienti può essere ritrovata in culture di fibroblasti cutanei. Io sarei d'accordo per far esaminare i suoi parenti solo se la sua carenza nei complessi viene nei fibroblasti.

 

 


Domanda 267

 I am 49 years of age and was diagnosed with MERRF as well as LHON.  I started treatment for HEP c. To date, my liver enzymes are still rising instead of leveling out despite my viral load being undetectible. Before I went on treatment for HEP c virus, blood work showed elevated liver enzymes and since then they have been rising steadily. For this reason, I am told something else is causing the rise in liver enzymes other than my HEP c treatment and as such, my treating Physician is puzzled. My questions are as follows: In your opinion, could the rise in liver enzymes be caused by my Mitochondrial problems? Also, are there any other test that can be performed to ascertain the reason for the rise in liver enzymes and/or to rule out any other possible causes? What is the significance of RFLP in MERRF, and what are the clinical features associated with it? Had there ever been any studies done on Mito patients taking anti-viral drugs?

Ho 49 anni e mi è stata diagnosticata la MERRF e pure la LHON.  Ho iniziato un trattamento per l'epatite c. Al giorno d'oggi, i miei enzimi epatici stanno aumentando invece di livellarsi nonostante il mio carico virale sia irrintracciabile. Prima di andare sotto trattamento per il virus della epatite c, gli esami del sangue mostravano un innalzamento degli enzimi epatici e da allora in poi questi rimanevano stabilmente aumentati. Per questa ragione, mi sono detto che c'è qualcosa di d'altro oltre il trattamento la mia epatite c che è la causa dell'aumento degli enzimi epatici e come tale, il medico che mi tratta è impacciato. Le mie domande sono quanto segue: Secondo la sua opinione, potrebbe l'aumento degli enzimi epatici essere causato dai miei problemi mitocondriali? Poi, c'è un qualche altro esame che possono essere condotto per accertare la ragione dell'aumento degli enzimi epatici e/o per escludere ogni altra possibile causa? cosa è il significato di RFLP in MERRF, e quali sono le caratteristiche cliniche associata con essa? Sono mai stati effettuati degli studi riguardo pazienti mito che prendono farmaci farmaci anti-virali?



Risposta di:   Sumit Parikh, MD

A chronic elevation in liver enzymes may be due to mitochondrial dysfunction (regardless of the mutation). I am glad the liver biopsy was okay. Did your physician evaluate you for other non-liver causes of elevated AST (muscle breakdown) and ALT levels (celiac disease)?

As to your second and third question, they may require quite a lengthy answer and più detailed review of the medical record. Visiting a clinical geneticist with an interest in mitochondrial medicine would be worthwhile.


Un aumento cronico degli enzimi epatici può essere dovuto ad una disfunzione mitocondriale (indipendentemente dalla mutazione). Sono lieto che la biopsia epatica era a posto. Il suo medico la ha esaminata per altre cause non-epatiche della AST  elevata (catabolismo muscolare) e per i livelli della ALT (la malattia celiaca)?

Le sue seconda e terza domande, potrebbero richiedere una risposta lunga ed una più dettagliata analisi dei refeti medici. Sarebbe opportuno che si facesse visitare da un genetista clinico con interesse nella medicina mitocondriale.


Domanda 266

 About 12 years ago (before a confirmed Mito diagnosis) I began having episodes of severe diarrhea in which food would run through me undigested in about 6-8 hours. I was hospitalized for più than a week and the GI doc in town did an upper endoscopy and colonoscopy but all that was ever found was some inflammation that was not specific for any other disorders. For years the bouts of severe diarrhea would continue to occur periodically but because no one knew the cause, no one treated it. They are continuing with a greater intensity and now that I have been diagnosed with mito my GI doc gave me Levsin as needed. This has not been entirely effective but helpful at times. He has had to do più upper endoscopies for a few small ulcers. The ulcers are healed; however, they continue to see the gastritis and duodenitis. As far as the gastritis and duodenitis, is this connected to the mito?

circa 12 anni fa (prima della conferma di diagnosi di Mito) iniziai ad avere episodi di grave diarrea nei quali il cibo mi attraversava indigerito in circa 6-8 ore. Sono stato ricoverato in ospedale per di più di una settimana ed il gastroenterologo in town fece una endoscopia superiore ed una colonoscopia ma tutto ciò che venne mai trovato furono alcune infiammazioni che non erano specifiche per nessuna altra malattia. Gli accessi di grave diarrea continuarono per anni ad avvenire periodicamente ma poiché nessuno ne conosceva la causa, nessuno mi dava un trattamento. Essi continuavano con una maggiore intensità ed ora che mi è stata diagnosticata una mito il mio gastroenterologo mi ha prescritto il Levsin al bisogno. Questo non è stato completamente efficace ma di aiuto a volte. Mi ha fatto ulteriori endoscopie superiori per alcune piccole ulcere. Le ulcere sono guarite; comunque, lui continua per vedere le gastriti e le duodeniti. Per quanto si sa fino ad ora sulle gastriti e le duodeniti, sono connesse alla mito?


Risposta di:    Michio Hirano, MD

Gastrointestinal dysmotility causing trouble swallowing, early satiety, diarrhea, or constipation is the most severe clinical feature of mitochondrial neurogastrointestinal encephalomyopathy (MNGIE), but is also being recognized in other mitochondrial diseases such as MELAS.  I presume that malabsorption has been excluded. It is important for your gastroenterologist to screen your gastrointestinal system for dysmotility, which could be causing your diarrhea and might be contributing to your gastritis and duodenitis. Other factors that could contribute to the slow healing of your gastritis include intestinal inflammation, bacterial overgrowth (which is not uncommon in the setting of intestinal dysmotility), and microscropic colitis. Hormonal factors are rare (e.g. gastrin or thyroid hormone abnormalities), but may be considered in this setting. 


La dismotilità gastrointestinale causante problemi nella deglutizione, sazietà precoce, diarrea, o costipazione sono le più gravi caratteristiche cliniche della encefalomiopatia neurogastrointestinale mitocondriale (MNGIE), ma si ritrovano anche in altre malattie mitocondriali come la MELAS.  Presumo che il malassorbimento sia stato escluso. E' importante per lei che il gastroenterologo per vagli il sistema gastrointestinale per la dismotilità, la quale potrebbe essere la causa dalle sua diarrea e potrebbe contribuire alle sue gastriti e duodeniti. Altri fattori che potrebbero contribuire alla lentezza del recupero dalle sue gastriti comprendono l'infiammazione intestinale, una esagerata crescita batterica (la quale è non insolita nell'istaurarsi di una dismotilità intestinale), e una colite microscopica. I fattori ormonali sono rari (per es. anormalità della gastrina o dell'ormone tiroideo ), ma può essere considerata in questo settore. 

 


Domanda 265

 My daughter is affected with complex IV cOX. She has many other problems also but they have only been able to diagnosis one mutation so far. Since she does not have an exact diagnosis, how do I know as her mother if I am affected and someday might become ill, or how likely is it if my next children will have it? All of her doctors I have asked can not answer this question. I live in a constant state of worry whenever I get any ache or pain. Is there a test for me to get done?

Mia figlia è colpita con complesso IV cOX. Lei ha anche molti altri problemi ma sono stati in grado di diagnosticare solo una mutazione fino ad ora. Dato che lei non ha una esatta diagnosi, come possiamo fare per sapere se io che sua madre madre se siamo colpiti e un qualche giorno possiamo ammalarci, o come probabilmente è se i miei prossimi bambini potranno averla? Tutti i suoi dottori mi hanno risposto che non possono rispondere questa domanda. Io vivo in un costante state di dispiacere aspettandomi di avere accessi o dolore. c'è un esame da poter fare per per me?



Risposta di: Gerard Vockley, MD, PhD

It is difficult to answer your question without più details. Based on your question, I assume your daughter has complex IV deficiency diagnosed by an enzyme assay on muscle. This is a specific diagnosis but can be caused by mutations in a number of nuclear genes or on the mitochondrial chromosome.

If the mutation you mention is on the mitochondrial chromosome, you could have sequencing done on DNA from several tissues to look for the same mutation. If you carry a mitochondrial mutation, all children will inherit it but in differing amounts. But there is always the possibility of a higher or lower number of mutations are present in the mitochondria of an egg cell that would in turn lead to a più or less affected baby.

If the mutation you mention is not on the mitochondrial chromosome, it is pretty good evidence that this is the gene causing the problem even though the mutation on the second copy of this gene is unknown. In this case your risk to have an affected child is 1/4 (25%). Prenatal diagnosis might be possible. In this case you would also not be at risk to show symptoms yourself. You should discuss these results with a medical geneticist or a genetic counselor familiar with mitochondrial disease to clarify these risks.


E' difficile rispondere alla sua domanda senza maggiori dettagli. Sulla base della sua domanda, io presumo sua figlia ha una carenza del complesso IV diagnosticata da una prova enzimatica su campione muscolare. Questa è una diagnosi specifica ma può essere causata da mutazioni in numerosi geni nucleari o sul cromosoma mitocondriale.

Se la mutazione che lei menziona è sul cromosoma mitocondriale, potete fare eseguire una sequenziazione del DNA su numerosi tessuti per vedere se si tratta della stessa mutazione. Se lei è portatrice di una mutazione mitocondriale, tutti bambini la erediteranno ma in differenti quantitativi. Ma c'è sempre la possibilità che siano presenti nei mitocondri di una cellula uovo un numero più alto o più basso di mutazioni sono che a loro volta porteranno a bambini più o meno colpiti.

Se la mutazione che lei menziona non è sul cromosoma mitocondriale, è pretty buon prova che questa è the gene causante il problema persino though la mutazione on the second copia di questo gene è sconosciuto. In questo caso il suo rischio di avere un bambino colpito è 1/4 (25%). Può essere possibile la diagnosi prenatale. In questo caso you would Ancora non essere a rischio a mostrare i sintomi lei stessa. Deve discutere questi risultati con un medico genetista o un consigliere genetico famigliare per le malattie mitocondriali per chiarire questi rischi.


 

Domanda 264

caldo, gioco ed intolleranza all'esercizio

Quando fa più caldo, a mio figlio di cinque anni malato di miopatia vengono dei crampi, sonno senza riposo e dolore diffuso o - particolarmente dopo avere giocato all'esterno. c'è un modo per alleviare o prevenire questi dolori?

As the weather gets warmer, my five year mitochondrial myopathy son is having più muscle cramps, restless sleep and generalized pain - particularly after playing outside. What is the most affective method to relieve or prevent this pain?

 


2007. Risposta di: Greg Enns, MB, chB

L'intolleranza all'esercizio, i crampi, ed i dolori muscolari colpiscono frequentemente bambini ed adulti con una malattia mitocondriale. Sfortunatamente, non esiste un approccio specifico che sia efficace per ognuno. Questo è comprensibile dato il numero delle diverse alterazioni genetiche che sono state riscontrate nelle persone che sperimentano questi sintomi. come lei certamente sa, è importante che suo figlio sia ben idratato durante la stagione calda. I bambini con malattia mitocondriale possono essere maggiormente sensibili alla carenza di glucosio, e così è importante che lei si assicuri che suo figlio abbia una adeguata nutrizione mentre gioca. Qualche paziente trae vantaggio da frequenti spuntini o dal bere bevande con destrosio durante l'effettuazione di attività fisica. Presumo che suo figlio prenda qualche tipo di integratore e cofattori. Non ci sono dati convincenti su studi effettuati, ma alcuni rapporti suggeriscono che il trattamento con il coenzima Q10 può aumentare le prestazioni fisiche. Qualcuno può ricevere aiuto con l'integratore creatina, ma nuovamente non disponiamo di evidenze convincenti. Vorrei avere una risposta chiara per lei, ma probabilmente il miglior approccio è il buon senso. Limitare l'esercizio fisico quando i sintomi peggiorano, assicurargli una nutrizione adeguata e liquidi, e discutere con il suo medico riguardo gli integratori.

Exercise intolerance, muscle cramps, and muscle pain are frequently encountered in children and adults who have mitochondrial disorders. Unfortunately, there is not a specific approach that works for everyone. This is understandable given the number of different genetic changes that have been found in those individuals experiencing such symptoms. As you certainly know, it is important to ensure that your son is well-hydrated during the summer season. children with mitochondrial disorders may be più sensitive to glucose deprivation, so it is also important to ensure your son has adequate nutrition on board to keep on playing. Some patients have felt better eating frequent snacks or drinking fluids with dextrose during periods of exercise. I assume that your son is also taking some form of supplements and cofactors. There have not been many convincing studies performed to date, but some reports suggest that coenzyme Q10 treatment may improve exercise performance. creatine supplementation may also help some individuals, but again, convincing evidence for efficacy is scant. In short, I wish I had a clear answer for you, but a common sense approach is probably best. Limit exercise if his symptoms are worsening, make sure he is taking adequate nutrition and fluids, and discuss supplements with your physician.

 

Domanda 263

A mio figlio di 9 anni è stata diagnosticata una carenza di cOX 2 anni or sono. comunque l'esame enzimatico era innalzato e non soppresso. ci è stato detto che ha la mito e che rientra nel complesso IV. Questo sarebbe esatto? Negli ultimi 7 mesi sta perdendo più controllo del tronco e la tenuta la sua testa in su è sempre più difficile. Ha perso suo che cammina alcuni mesi fa anche. Sappiamo che ha una nutrizione scarsa e vorremmo fargli applicare il sondino G-J. Lui ha già il sondino G. Se lo facciamo e non riguadagnamo nuovamente la forza con una migliore nutrizione sarebbe indicativo di una progressione della sua malattia? Grazie molte.

My son is 9 and was diagnosed with cOX Deficiency 2 years ago. However, the enzyme testing was elevated and not suppressed. We were told that it still means he has mito and falls under complex IV. Would this be accurate? In the last 7 months he has been losing più trunk control and holding his head up is più and più difficult. He lost his walking a few months ago too. We know he has poor nutrition and he will get the G-J tube soon. He already had the G-tube. If he does not regain strength and skills back after getting better nutrition would this indicate a progression of this disease? Thank you.

 


Luglio 2007

Risposta di: Russell Saneto, DO, PhD

"I am very sorry to hear about your son. Without having the opportunity to view the actual enzyme activity of complex IV with control values, it is hard to make a judgment. I will assume that histological staining of the muscle revealed either lack of staining or patchy staining of cOX or complex IV. I would also ask if there was evidence of morphological abnormalities of the mitochondria in the muscle sample. These findings would also lean toward the diagnosis of a complex IV deficiency. We try and combine what the evidence from testing tells us with the clinical state of our patient to make a diagnosis. certainly there are times we are più reassured of our diagnosis than other times. 

 

Mi dispiace di quanto leggo di suo figlio. Senza avere l'opportunità di vedere l'attuale attività enzimatica del complesso IV con valori di controllo, è difficile  esprimere un giudizio. Presumo che la colorazione istologica del muscolo rivelarono sia mancanza di colorazione o colorazione a chiazze della cOX o complesso IV. chiederei anche se c'erano prova di anormalità morfologiche nei mitocondri nel campione muscolare. Questi segni porterebbero anche verso la diagnosi di una carenza del complesso IV. Noi proviamo e combinare quello che le prove degli esami ci dicono con lo stato clinico state del nostro paziente per fare a diagnosi. certamente ci sono volte in cui siamo  più rassicuranti con la nostra di altre volte. 

 

Nutrition is a very important part in the care of a mitochondrial disease. The foods that we eat are the resources for the mitochondria to make energy and function. When the nutritional status is impaired it can be very difficult to tease out which is the problem, nutritional induced mitochondria dysfunction versus worsening and progressive mitochondria dysfunction worsening the nutritional status. There are some circumstances when nutritional problems are not due to mitochondrial disease at all, such as when the tube is irritating the stomach or GI viral infection. I would say, optimize the nutritional status of your son. Vedi how he responds to better nutrition and then see what his functional status reveals. It may take some time to recover optimal function (back to his baseline) once nutrition has been optimized.

 

La nutrizione è una parte molto importante nella cura di una malattia mitocondriale. Il cibi che noi mangiamo sono le risorse per i mitocondri per fare energia e funzionare. Se lo stato nutrizionale è scompensato può essere molto difficile tirare fuori quale sia il problema, se la nutrizione induce un peggioramento della disfunzione mitocondriale peggiorando e progressivamente i mitocondri peggiorano lo stato della disfunzione nutrizionale. ci sono alcuni circostanze nelle quali i problemi nutrizionali non sono dovuti tutti alla malattia mitocondriale, come quando l'irritazione il tubo digerente è irritato da una infezione virale dello stomaco o del tratto gastrointestinale.  I vorrei dire, ottimizzi lo stato nutrizionale di suo figlio. Veda come lui risponde al miglioramento della nutrizione e poi veda what his funzionale status reveals. It may take alcuni time to recover optimal funzioni (back to his baseline) once nutrizione è stata ottimizzata.

 

 

 

Progression of mitochondrial disease is a difficult issue as it is not known how the poor nutritional status has been influencing and possibly inducing potential damage to mitochondrial function. But certainly, if nutrition has been optimized and your son continues to lose functioning, his disease is likely progressing."

 

La progressione della malattia mitocondriale è a difficili issue as non è known how i poveri nutrizionale status è stata influencing e possibilmente inducing potenziali danneggiare to mitocondriale funzioni. Ma certamente, se nutrizione è stata ottimizzata e suo figlio continua to lose functioning, questa malattia è probabilmente progressing."

 


Domanda 262

 

My daughter, 6, is diagnosed with mitochondrial cytopathy, complex I and lactic acidosis as well as autism and epilepsy.  I have been told by other mito parents that air travel is contraindicated for mito patients and that if they have to fly supplemental oxygen is required. Is this true and who can my pediatrician contact for guidance as to the oxygen pressure, etc. for ordering the oxygen (we don't currently have a mito specialist)?

My daughter does poorly after air travel, but all of her specialists are out of state so we have to fly.  She has a large number of seizures (typically petit mal) on the airplane, particularly during take off and landing.  She typically has più seizures on the return trip which Sono assuming is due to flying a second time in a short period. She typically gets an infection or illness and/or is developmentally is 'off' for a weeks after flying.

Come viaggiare in aereo con complesso I, acidosi lattica, autismo e epilessia

A mia figlia di 6anni è diagnosticata una citopatia mitocondriale, complesso I e acidosi lattica come pure autismo e epilessia.  Mi è stato detto da altri genitori mito che viaggiare in aereo è controindicato per i pazienti mito e che se devono volare richiedono la somministrazione di ossigeno. Se questo è vero, chi può contattare il mio  pediatra per essere guidato riguardo l'ossigeno pressione, ecc. per ordinare l'ossigeno (attualmente non abbiamo uno specialista mito)?

Mia figlia sta male dopo un viaggio in aereo, ma tutti i suoi specialisti sono in altri stati e così dobbiamo volare.  Lei ha una grande numero di attacchi epilettici (tipicamente piccolo male) sull'aereo, particolarmente durante il decollo e l'atteraggio.  Tipicamente ha più attacchi epilettici nel viaggio di ritorno che presumo sia dovuto al volare una seconda volta in un breve periodo. Lei sviluppa tipicamente una infezione o malessere e/o è mentalmente 'fuori' per una settimana dopo aver volato.



Luglio 2007. Risposta di: Sumit Parikh, MD

 

Air travel as a whole is not contraindicated - unless a patient has had a poor experience in the past to air pressure changes bringing out symptoms. Oxygen would only be taken the first time around if it is needed for other conditions (after a seizure, for example)

If air travel has caused a deterioration in the past, but is unavoidable, I would recommend the following:

- Make sure the patient is well hydrated before, during and after the trip. Give fluids that have some sugar in it (gatorade/juice)

- Double up on the supplement doses starting a few days prior to travel - and return to normal doses a few days after travel ends.

- Do not travel if the child is ill or not at baseline.

- Vedi if a preventative seizure medication can be used the day of travel if you already know that seizures may worsen (benzodiazepine) - and give a dose prior to starting the journey.


Il viaggiare in aereo di per se non è controindicato - a meno che un paziente non abbia già sperimentato nel passato che gli sbalzi di pressione risvegliano i sintomi. L'ossigeno si dovrebbe darlo all'inizio solo se è necessario per altre malattie (dopo a attacco epilettico, per esempio)

Se viaggiare in aereo ha causato a deterioramento nel passato, ma è inevitabile, Io le raccomanderei quanto segue:

- Assicurarsi che il paziente sia ben idratato prima, durante e dopo il viaggio. Dargli da bere liquidi contenenti zuccheri (gatorade/juice)

- Raddoppiare le dosi degli integratori a partire da alcuni giorni prima di viaggiare - e ritornare alle dosi normali alcuni giorni dopo la fine del viaggio.

- Non viaggiare se il bambino è ammalato o non alla linea di base.

- Vedere se può essere usato un farmaco antiepilettico preventivo il giorno del viaggio se sapete già che gli attacchi epilettici possono peggiorare i sintomi (benzodiazepina) - e dargliene una dose prima dell'inizio della giornata.

 


Domanda 261

A mia figlia di 5 anni e mezzo è stata diagnosticata una probabile malattia mitocondriale e deve prendere 6 pillole da 330 mg di carnitina al giorno e 4 pillole da 60 mg di coenzima Q10, entrambe possono causare e causano diarrea ed il suo dosaggio dovrà essere aumentato.

Abbiamo problemi per questa diarrea perché va peggiorando e diventa più frequente avendo aumentato il suo dosaggio. Attualmente sta distruggendo le nostre vite perché è così grave, le ho appena ripulito il sedere e cambiato i pannolini ed è nuovamente sporca, gambe, pantaloni e tutta la biancheria e questo è difficile da sopportare quando andiamo a riposare. c'è qualcosa che possiamo darle per aiutarla un poco? Possiamo darle un Immodium ogni giorno o qualcosa di simile --ma cosa???? Sono spaventata, sta andando tutto così male, non siamo nemmeno in grado di andare da nessuna parte e da nessuno. La prego di aiutarci!!!!


Luglio 2007

Risposta di: Gerard T. Berry, MD

Le feci liquide associate con l'uso di questi farmaci è un problema che può interferire con le attività della vita quotidiana.  Questo è vero specialmente per la L-carnitina visto che ne viene assorbita solo approssimativamente il 30% della dose orale. Perciò, la maggior parte non viene assorbita e può poi passare dall'intestino tenue nel colon e indurre la perdita di acqua. Il risultato è feci liquide o persino diarrea importante. comunque, la maggior parte dei pazienti con malattie metaboliche che prendono la L-carnitina non soffrono di diarrea massiva.

Riassumendo, questo suggerisce che in alcuni pazienti con croniche ed importanti feci liquide un altro processo come una infezione parassitica del tratto intestinale può essere la complicazione sottostante la tendenza verso le feci liquide.  Io suggerisco che la bambina sia vista da un medico che sia specializzato in gastroenterologia (GI) per la valutazione di un'altra possibile causa della diarrea cronica.

Per finire, questo riferimento può essere valutabile per un'altra ragione dato che, teoricamente, la dismotilità del tratto intestinale dovuta alla malattia mitocondriale potrebbe indurre ipermotilità, la quale in alcune persone può manifestarsi come diarrea.  Il consulto con il gastroenterologo dovrebbero essere il primo passo nella valutazione di questa insolita espressione di una sindrome da dismotilità.  Se si prova che le feci liquide sono dovute alla L-carnitina da sola e/o al coenzima Q10, un aumento graduale del dosaggio di ciascun farmaco da solo su molte settimane può aiutare il corpo a sviluppare lentamente una tolleranza in assenza di una disfunzione gastrointestinale.

 


Domanda 260

Melas o diabete?

A 69 anni mia moglie morì per un attacco epilettico, e scoprimmo successivamente, che era dovuto alla MELAS. I sintomi sono stati identificati in sua nonna, sua madre, nei nostri due figli, e nei figlio e figlia di sua sorella. Essi includono sordità, diabete, e atrofia muscolare. Suo nipote ha il diabete congenito, soffre di gravi emicranie, ed ha, dall'età di 23 anni (ora ne ha 40) problemi alle parti inferiori delle braccia che sono stati variamente diagnosticati come RSI, tendiniti, borsiti, ed altro. La gravità oscilla dalla disabilità a molto lieve. ci sono stati tre episodi di grave disabilità. Questo può essere correlato alla malattia mitocondriale, e se così è come può essere gestito?


Risposta di: Salvatore DiMauro, MD

Tutti i sintomi che lei descrive nella famiglia della sua defunta moglie corrispondono perfettamente con la diagnosi di MELAS. c'è solo un problema inusuale che è quello che affligge il nipote di sua moglie e che è il soggetto della sua domanda. Dovrebbe aiutarmi a capirne un poco di più riguardo il "problemi con ambedue le parti inferiori delle braccia": si tratta di debolezza, dolore, o entrambi? Quale è la durata di ogni esacerbazione? Giorni, settimane, o mesi? Mentre è inusuale nella MELAS vedere fluttuazioni nel grado della debolezza muscolare, il diabete può, se è il caso, variare in gravità e lei potrebbe avere una neuropatia periferica in parte dovuta alla mutazione MELAS e in parte dovuta al diabete.

Penso ci sia un piccolo dubbio su - quale sia la causa precisa - Questo problema è correlato alla sottostante disfunzione mitocondriale. Se questo problema è relativo al diabete, la miglior gestione è la gestione migliore del diabete.


Domanda 259

Vescica neurogena

Mio figlio ha la sindrome di Leigh e si lamenta quando urina. Sembra che urini con forte flusso e sembra vuoti la vescica. Ha qualche conoscenza su questo fatto?


Risposta di: Amy c. Goldstein, MD

Se il piccolo appare avere difficoltà o dolore nell'urinare, questo deve essere valutato con il medico curante, che valuterà di considerare una visita dall'urologo. Non è necessario sia correlata alla mito - questa è una vescica neurogena.

 

Domanda 258

Terapia dietetica

Mia figlia ha 20 mesi e recentemente le è stata diagnosticata una encefalomiopatia mitocondriale con carenza del complesso I. Essi non sono sicuri che lei abbia anche una carenza della piruvato deidrogenasi e stanno cercando di capire se la carenza del suo complesso I sia primaria o secondaria. Abbiamo difficoltà a farla aumentare di peso sebbene sembri avere un buon appetito. So che alcune malattie rispondono meglio a diete appropriate. Dobbiamo metterla a dieta con molti carboidrati, molte proteine o molti grassi? E riguardo la dieta chetogenica? Le saremo grati di qualsiasi suo suggerimento.


Risposta di: Annette Feigenbaum, M.D., FRcP

La terapia dietetica nelle malattie mitocondriali deve essere individualizzata. Alcuni bambini rispondono meglio aumentando i grassi ed altri aumentando i carboidrati L'unica regola valida è che se c'è una carenza di PDH una dieta chetogenica è di aiuto con il controllo metabolico. Assicurare un adeguato apporto calorico con tutti i nutrienti è altrettanto importante come il nutrire ad intervalli regolari senza lasciar passare troppo tempo fra i pasti, persino la notte. Questo deve essere fatto con l'aiuto di un dietista. Molti bambini con malattie mito hanno un bisogno calorico molto aumentato che deve essere rispettato persino se sono meno attivi, visto che il loro tasso metabolico potrebbe essere elevato. Questo può essere determinato con un esame calorimetrico indiretto. Per la carenza del complesso I io ho usato una dieta ad alto contenuto di grassi nella gamma del 70% con buoni risultati per quanto riguarda l'aumento di peso, persino se lo stato metabolismo rimane inalterato. Spero che questo sia di aiuto.


Domanda 257

Vitamina E

Ho un figlio di 4 anni con encefalopatia mitocondriale, complesso I. Gli è stata diagnosticata quando aveva 20 mesi. Da quando ha iniziato a prendere il cocktail mitocondriale la sua vita è migliorata drammaticamente. Ora pesa 20 kg. ed attualmente, il suo cocktail consiste in CoQ10 (15 ml bid); Levocarnitina (3 ml bid); Riboflavina (5 ml al giorno); Vitamina c (2 1/2 ml tid); Vitamina E (15 ml-50 unità/ml) Ecco cosa mi preoccupa: Ho appena ricevuto il mio Science Annual 2006 (Heritage Family Library-Southwestern) e a pagina 248 è riportato "I pericoli della vitamina E". Ricercatori del Johns Hopkins Medical center in Baltimore riportano nel numero 11/2004 che le persone che assumono abitualmente alte dosi di vitamina E possono avere un aumento del rischio di morte da altre cause. I ricercatori cautelizzano che la maggior parte dei partecipanti alla sperimentazione avevano più di 60 anni ed avevano delle patologie pre-esistenti come malattie cardiache o cancro. Basandosi sui risultati dello studio, comunque, il gruppo raccomanda che si dovrebbe evitare l'integrazione con vitamina E con più di 400 IU." Io so che mio figlio è un caso unico visto che ha una malattia mitocondriale, ma desidererei sapere se c'è qualcosa di cui dovremmo preoccuparci al riguardo.


Risposta di: Sumit Parikh, MD

Detto semplicemente, noi non conosciamo tutti i rischi e benefici (se ce ne sono) della terapia anti-ossidante in pazienti con malattia mitocondriale o in persone non affette.  Mentre noi sentiamo che la maggior parte degli integratori sono 'sicuri' non c'è la prova scientifica evidente che noi possiamo prendere questa come conclusione di certezza medica.  Sapendo che queste sostanze sono per la maggior parte sicure, e non avendo altri trattamenti efficaci per la malattia mitocondriale, molti medici usano queste sostanze nel 'cocktail mito' con la speranza che queste siano principalmente di aiuto.  Tutti quelli di noi che trattano la malattia mitocondriale hanno visto rimarchevoli miglioramenti in alcuni pazienti con la carnitina, il coenzima Q10 ed altri farmaci nel cocktail .

Per rispondere alla sua specifica domanda, lo studio a cui si riferisce guardava una popolazione molto diversa ed i risultati non dovrebbero essere estrapolati e applicati ai pazienti mitocondriali.  Detto questo, forti dosi di vitamine, inclusa la vitamina E, possono avere alcuni effetti neuro-tossici.  Le dosi che suo figlio prende non sono considerate sufficientemente alte da essere tossiche, sulla base delle conoscenze attuali.  Non abbiamo adeguati dati medici per determinare se l'uso a lungo termine di queste vitamine sia potenzialmente pericoloso. 


Domanda 256

Ereditarietà fra consanguinei e malattia mitocondriale

Il reincrocio selettivo può essere escluso come causa di malattia mitocondriale, come per es. l'emofilia, la schizofrenia paranoide o le anomalie genetiche?


Risposta di: David R. Thorburn, PhD

Penso che per "reincrocio selettivo" lei si riferisca a quando i genitori sono parenti l'un l'altro come primi cugini o anche parenti non stretti all'interno di un piccolo villaggio, gruppo etnico o culturale. La risposta immediata è no non può essere escluso. Quando due genitori sono parenti stretti hanno una maggiore possibilità di avere un bambino con una malattia genetica, inclusa una malattia mitocondriale. comunque, si tratta di una domanda un poco complicata, dati i differenti tipi di ereditarietà associati alla malattia mitocondriale, così è necessario che spieghi un poco riguardo l'ereditarietà per poter dare una risposta appropriata. Per esempio, non c'è ragione di pensare che sposare un cugino aumenterà la probabilità di avere un bambino con una mutazione del DNA mitocondriale. Queste mutazioni sono ereditato dalla madre, e effettivamente i geni paterni non contano.

comunque, un certo numero di pazienti con malattia mitocondriale non hanno mutazioni del DNA mitocondriale. Gli altri maggiori tipi di ereditarietà sono chiamate autosomiche recessive, autosomiche dominanti, collegate al cromosoma X e ereditarietà multigenica. A parte le mutazioni del DNA mitocondriale, le malattie autosomiche recessive sono probabilmente le più comuni forme di malattia mitocondriale e di molte altre malattie. Le malattie autosomiche recessive sono le sole che sono rilevanti per la sua domanda. 

Eccetto i nostri cromosomi sessuali (X e Y), noi abbiamo due copie di tutti gli altri cromosomi, i quali sono collettivamente chiamati autosomi. Noi perciò abbiamo due copie di ogni gene autosomico, così in un certo modo possiamo averne sempre uno come copia di riserva. Questo è proprio vero, poiché noi pensiamo che tutti noi possediamo copie difettose di forse anche una decina di geni. complessivamente noi abbiamo almeno 20.000 geni differenti, per cui i miei 10 geni difettosi sono probabilmente differenti dai 10 geni difettosi presenti nella maggior parte delle altre persone.

Le malattie autosomiche recessive  si hanno quando possiamo tener testa ad una copia con una gene difettoso ma non tutti e due. Se i genitori sono ambedue portatori dello stesso gene difettoso, allora i loro bambini sono a rischio di ereditare due copie difettose. I genitori non sono affetti quasi mai poiché hanno sempre un copia del gene buona. Quando loro concepiscono un bambino, c'è 1 possibilità su 4 che il bambino erediti 2 copie sane, 1 possibilità su 4 che erediti 2 copie difettose e 2 possibilità su 4 che ne erediti una sana ed una difettosa.

Noi condividiamo metà dei nostri geni con i consanguinei di "1o grado" (genitori, fratelli e sorelle, figli), un quarto dei nostri geni con i consanguinei di 2o grado (zii, zie, nipoti, nonni e nipotini), un ottavo dei nostri geni con i consanguinei di 3o grado (primi cugini, bisnonni, bisnipoti) e così via. così se torniamo ai 10 geni difettosi dei quali ognuno di noi è portatore, finché i geni difettosi del mio partner sono differenti dai miei, noi non siamo a rischio di avere figli con una malattia autosomica recessiva. comunque, lei può immaginarsi che la probabilità che un cugino di primo grado sia portatore dello stesso gene difettoso è molto più alta che fra individui non consanguinei. Più distante è il grado di consanguineità, minore è la probabilità che siamo entrambi portatori dello stesso gene difettoso.

In pratica, genitori primi cugini hanno circa il doppio di probabilità di avere un bambino con una malattia genetica rispetto a genitori non consanguinei. Il rischio sarebbe più alto se non per il fatto che le malattie autosomiche recessive sono solo una  categoria di malattie genetiche, e noi tutti abbiamo un rischio intrinseco di avere un bambino con alcuni tipi di malattia genetica.

L'altro aspetto di questo questione che lei potrebbe essersi posto riguarda il rischio in gruppi che condividono le stesse origini geografiche, etniche o culturali. E' ben risaputo che alcuni gruppi hanno una incidenza particolarmente elevata di certe malattie autosomiche recessive. Per esempio, la talassemia beta è più comune nelle popolazioni mediterranee, l'anemia falciforme è più comune negli afro-americani, la fibrosi cistica  è più comune nei caucasici e alcune malattie metaboliche sono più comuni negli  ashkenaziti mentre altre sono più comuni negli Amish. Talvolta questo avviene perchè i portatori ne ricevono un vantaggio per la loro sopravvivenza, questo spiega perchè il gene "difettoso" è diventato più comune in quel gruppo.  Questo applicato ai portatori di talassemia beta o anemia falciforme  significa che hanno maggiore resistenza alla malaria, ed i portatori di fibrosi cistica che appaiono essere protetti contro il colera.

In alcuni gruppi, come gli  ashkenaziti e gli Amish, questo può essere perchè la popolazione attuale discende da un gruppo relativamente piccolo di antenati o "fondatori", spesso due o tre secoli fa. Alcuni geni difettosi possono essere più comuni in tali gruppi poiché erano comuni nel piccolo gruppo di individui fondatori. Questo è particolarmente il caso di gruppi che rimangono relativamente isolati per ragioni geografiche o culturali

 ci sono almeno due esempi dove le malattie mitocondriali autosomiche recessive si manifestano da 10 a 20 volte di più in una regione o gruppo specifico che altrove. Questo avviene con la malattia di Leigh in una particolare regione del Quebec, apparentemente poiché molta della popolazione attuale deriva da un piccolo numero di coloni francesi, alcuni dei quali portatori di un particolare gene della malattia di Leigh. In Australia la frequenza della malattia mitocondriale è circa dieci volte più alta nella comunità libanese che nel resto della popolazione. come molti altri gruppi nel mondo, hanno una tradizione di matrimoni combinati che favorisce i matrimoni tra consanguinei.  Questo è largamente diffuso per ragioni culturali in ambedue le comunità cristiane e mussulmane. Questo fa sì che numerose malattie mitocondriali differenti siano più comuni in questo gruppo. E' probabile che altri casi simili verranno scoperti nei prossimi anni.


Domanda 255

Sospensioni del respiro nei bambini

Non so se questo sia normale o no, ma succede questo: mio figlio di sette anni trattiene costantemente il respiro. Lo fa numerose volte al giorno. Non so perché lo fa. Non parla così non può dirmi il perché. c'è qualcosa di cui dovremmo essere preoccupati al riguardo? Potrebbe avere qualcosa a che fare con una malattia mitocondriale?


Risposta di: Greg Enns, MB, chB

Momenti di sospensione del respiro sono relativamente comuni nei bambini piccoli e tipicamente iniziano fra 6 e 12 mesi di età. Sebbene queste sospensioni solitamente cessino attorno ai 3 anni di età, i bambini possono averle fino a 7 anni. Queste sospensioni, specialmente se isolate, non riguardano particolarmente la malattia mitocondriale. E' molto importante esaminare i bambini che hanno queste sospensioni, specialmente ad età relativamente tarda, per altri problemi sottostanti, inclusi gli attacchi epilettici, l'apnea centrale e ostruttiva, o una malattia cardiaca.


Domanda 254

Problemi di alimentazione e conati di vomito

Nostro figlio ha l'encefalomiopatia mitocondriale complessi I e III. Gli sono stati applicati il Nissen ed il sondino gastrico nel novembre 2006. Finora gli sono state fatte tre dilatazioni esofagee per i conati di vomito. continua ad avere conati anche con una alimentazione al giorno. Attualmente è alimentato solo con il sondino gastrico e riceve da 125 ml a 250ml/h ogni tre ore puntualmente. Abbiamo richiesto un esame della deglutizione e da questo risulta che tutto era "normale." comunque, lui continua ad avere conati di vomito e quando il logoterapista lo alimenta oralmente, dopo 5-10 mL di cibo condensato lo respinge e lo vomita fuori. Noi abbiamo provato a rallentare l'alimentazione e a diminuire il volume e questo aiuta un poco. Noi gli facciamo anche aria quando ha conati di vomito. c'è qualche altro suggerimento? Può continuare con il Nissen? Non faceva così prima degli interventi chirurgici. Il fatto è che era in grado di bere oralmente circa 110 ml di sostanza prima degli interventi chirurgici e da allora non è stato più in grado di farlo. La ringraziamo per il tempo che ci dedicherà.


Risposta di: Sumit Parikh, MD

Il problema è probabilmente dovuto alla combinazione di Nissen e dismotilità. Rallentare la velocità della pompa, o commutare ad alimentazione continua, arieggiando il sondino gastrico dopo l'alimentazione orale, e usare una sostanza di aiuto alla motilità (Domperidone/Reglan) sono trattamenti che vale la pena di prendere in considerazione.  L'uso delle tipiche medicazioni cVS come il Periactin e Zofran può aiutare. In alcune situazioni diventa necessario sospendere il Nissen.


Domanda 253

Sedazione diagnostica e debolezza muscolare

Sono una donna di 51 anni con probabile miopatia mitocondriale. Recentemente mi sono state fatte una gastroscopia ed una  colonscopia. Successivamente alla procedura i miei muscoli sono estremamente stanchi rendendomi difficile il camminare - le mie gambe sono molto traballanti. Per la sedazione durante la procedura mi sono stati dati midazalam e fentanile. Non mi hanno dato il propofol poiché i medici pensavano che questo avrebbe potuto contribuito ad una reazione simile ad un'altra che si era già verificata (5 anni fa - non ero più in grado di camminare). Mi è stata fatta una colonscopia 3 anni fa usando proprio gli stessi 2 farmaci e sebbene un poco stanchi i miei muscoli non reagirono così presto con la stessa intensità. Mi può dare delle spiegazioni su come e cosa possa causare la fatica muscolare a seguito della procedura?


Risposta di: Russell Saneto, DO, PhD

Mi dispiace di quanto leggo riguardo l'effetto sui suoi muscoli delle procedure intestinali. Spero che i suoi esami siano negativi. Talvolta c'è una relazione diretta sia temporalmente (procedura o incidente) e teoricamente (intendendo che sappiamo che la procedura, medicazione, fatto stressante) con un evento che esacerba i sintomi di una malattia mitocondriale. Talvolta non c'è. La seconda è difficile da risolvere completamente e dare una risposta concreta al "perché". Io penso che sia possibile che le sue riserve siano leggermente diminuite rispetto all'ultima procedura. Le sostanze che sono state usate (sperando la stessa dose e durata della procedura - che possono alterare la sua risposta alla procedura) e gli stessi medici, così probabilmente le variabili sarebbero costanti. Detto questo, se le sue riserve di energia sono basse (Fatica ad alimentarsi, può essere che la dieta non sia più ottimale come prima, o alterazione nel sonno, ecc), questo può rendere più drammatica la sua risposta allo stress della procedura e colpire la sua funzione muscolare. Avviene come nei "cali di tensione" a New York city, che la domanda di energia non è compatibile con la potenza disponibile.

Questa è pura speculazione senza conoscere quale tipo di lesione mitocondriale lei possa avere. Lei sarebbe più in grado di gestire gli eventi quando si recuperasse. Spero che il suo recupero sia pieno e completo.

 

Domanda 252

costipazione, e disturbi del sonno

Ho una figlia di 15 anni. ed a seguito di una biopsia muscolare fresca le è stata diagnosticata una carenza dei complessi I e IV e di carnitina. Lei ha anche  attacchi epilettici incontrollati. Durante lo scorso anno abbiamo avuto problemi per una lieve costipazione. Lei scarica approssimativamente ogni 3-4 giorni. Desidererei che mi potesse dare alcuni suggerimenti specifici per questo. So che ci sono alcune cose dietetiche da provare ma non sono proprio sicuro di cosa. Inoltre, ho letto numerosi articoli ultimamente riguardo l'osteoporosi. Questa è un problema comune nei pazienti con la   mito? E quali sono i fattori decisivi per prendere in considerazione una misurazione della densità ossea? Ancora, il dottore ci ha suggerito di far fare uno studio del sonno poiché lei è così insonnolita e talvolta dorme 10-12 ore, la maggior parte delle notti e anche sonnellini durante il giorno. Pensa che possa avere apnea nel sonno. Ma non è che lei è così insonnolita ed ha bisogno così tanto di dormire  semplicemente per la malattia mito? E se risultasse che ha apnea ci sono delle buone forme di trattamento per chi si muove continuamente nel letto e non vuole capire di stare calma e con la possibilità di respirare bene? Grazie per ogni suggerimento ed aiuto.


Risposta di: Andrea Gropman, MD, FAAP 

Mi dispiace per le difficoltà di sua figlia.  c'è un certo numero di questioni fra le pieghe della sua domanda, così cercherò di rispondere ad ognuna separatamente.  Poiché non ho avuto l'opportunità di vedere le cartelle di sua figlia o di visitarla, molte delle mie risposte avranno qualche volta un carattere generico.

 

Prima di tutto consideriamo la costipazione, ci sono un certo numero di fattori che portano al suo sviluppo - tono neurologico intestinale, non abbastanza fibre o liquidi, e immobilità.  Non è infrequente in pazienti che non camminano o non fanno movimento (ad esempio non camminano) lo sviluppo della costipazione.  Inoltre, alcuni pazienti con malattia mitocondriale possono avere un basso tono muscolare nel tratto GI, così come scarsa motilità.  Per alcuni pazienti non è insolito non avere movimento intestinale quotidiano.  La costipazione dipende molto dall'intervallo fra gli scarichi, ma anche dalla consistenza (per. es. dure) o qualità (escrementi) delle stesse feci.  Per molti pazienti un lassativo giornaliero come ad esempio latte di magnesia può essere di aiuto e non portare alla dipendenza. Assicurarsi un adeguato apporto di liquidi e fibre nella dieta sarà pure di aiuto (prugne e pere potrebbero aiutare).  Se questo non risulta efficace, e le feci sono dure, un ammorbidente delle feci o olio minerale può essere aggiunto alla dieta. Nei casi recalcitranti, potrebbero essere necessari clisteri o perfino il lattulosio, al di del fatto che potrebbe irritare il colon. Sua figlia sta prendendo la carnitina??  In alcuni individui la carnitina causa rammollimento delle feci, che in questo caso sarebbe di aiuto per il problema. Occorre tenere presente inoltre che gli antiepilettici possono pure interessare il tratto gastro-intestinale.

 

Persone che sono immobilizzate o che assumono determinati anticonvulsivi sono a rischio di osteoporosi.  Una radiografia può scoprire le caratteristiche radiografiche della maggior trasparenza ossea, e decidere eventualmente se fare una scansione ossea,  un esame di medicina nucleare.  Il calcio può essere aggiunto alla dieta, tenendo però conto che può aumentare la costipazione (vedere la risposta sopra).

 

Infine, pone domande riguardo all'insonnia ed ai disturbi del sonno. Sonnolenza di giorno può essere uno dei sintomi delle malattie mitocondriali, come pure i disturbi del sonno. Pazienti con apnea notturna sembrano dormire la notte, ma a causa dei molteplici problemi respiratori come la riduzione dell'ossigenazione e le interruzioni apneiche, rendono molto inefficiente e non ristoratore il sonno. come conseguenza si addormentano spesso durante il giorno e sembrano dei dormiglioni. Narcolessia può presentarsi con il bisogno di dormire e addormentarsi rapidamente durante il giorno e può avere una componente genetica. Farmaci come gli antiepilettici possono causare insonnia o interruzioni nel sonno come molte malattie neurologiche che interferiscono con il ritmo circadiano del sonno. Il modo migliore per determinare se c'è un problema medico nel sonno è uno studio del sonno notturno e un esame del sonno multiplo diurno.  Altri segni dell'apnea nel sonno possono includere russare, rantolare nel sonno, cessazione del respiro, e gambe senza riposo.  Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere la tonsillectomia, le macchine cPAP per la notte, o farmaci attivanti.

 

Domanda 251

Trattamento iperbarico

La mia domanda è relativa all'iperbarico e la malattia mitocondriale. Quali sono i rischi  sottostanti il trattamento iperbarico con malattia mitocondriale? ci sono storie di famiglie con la mito che hanno avuto benefici dal trattamento iperbarico e pubblicazione di studi su animali con mito che hanno mostrato risultati positivi! Inoltre perché non sono ancora partite sperimentazioni cliniche su umani?


Risposta di: Salvatore DiMauro, MD

Questa è una domanda ricorrente da parte dei pazienti. Non sono stati fatti studi su esseri umani poiché gli esperti in malattie mitocondriali non sono convinti dei benefici e sono molto preoccupati riguardo i possibili effetti collaterali. Sono d'accordo che  dovrebbe essere effettuato un esame approfondito degli studi su animali normali (sfortunatamente, non ci sono buoni modelli animali delle malattie mitocondriali) riguardo ai rischi e benefici di questa tecnica nei pazienti. Mi rendo conto che sto aggirando la sua domanda ma è il meglio che io possa fare.