SNARE

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Traduzione di Natale Marzari

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Traduzione del 25 giugno 2021

Proteine presnaptiche, aggancio delle vescicole sinaptiche e fusione delle membrane ¹

Zone attive
Vescicole traffico e rilascio
Passi
Tossina botulinica
Percorso di rilascio del trasmettitore
Proteine presnaptiche
Regolazione Ca⁺⁺ e ATP
Interazioni
SNARE
Proteine di membrana delle vescicole
Proteine correlate alla secrezione
Altro

Passaggi presinaptici che portano al rilascio del trasmettitore

Potenziale di azione
- Invade i terminali nervosi
- Causa depolarizzazione
- Altre caratteristiche
  - In molti neuroni solo 10%–20% dei potenziali di azione innesca il rilascio del trasmettitore
  - Treni ripetitivi di potenziali d'azione
    - A 3 Hz il numero di vescicole rilasciate per potenziale declina nel tempo
    - Ad una frequenza di impulsi più rapida il numero di vescicole rilasciato per potenziale può aumentare per un periodo di tempo
La depolarizzazione dei terminali nervosi
- Attiva i canali del calcio controllati dal voltaggio (VGCC)
- I canali sono collocati nelle zone attive: Ogni zona attiva contiene 2 serie parallele di VGCC
Ingresso del calcio: Attraverso i VGCC attivati
- Tipi di canale Ca++: Più frequentemente di tipo P/Q (Ca_v2.1) o N (Ca_v2.2)
- Iniziando: Al picco del potenziale di azione
- Termina: prima che il terminale sia completamente ripolarizzato
Processi vescicolari: Attracco alla membrana e fusione
- Iniziato da
  - Ingresso del calcio
  - Tramite il sensore Ca++: Sinaptotagmina
- Stadi delle vescicole
  - Attracco: Le vescicole si muovono verso e interagiscono con la membrana del terminale presinaptico
    - Distanza delle vescicole dai gruppi di canali del Ca⁺⁺: Gamma 30 ÷ 300 μM; Media 100 μM
    - Meccanismi molecolari: Interazioni tra le proteine correlate alla secrezione
  - Innesco: Le vescicole diventano competenti per la fusione-apertura del poro
  - Fusione-apertura del poro
    - Indotta da Ca++
    - Correlata al rilascio rapido del trasmettitore
- Proteine SNARE nella esocitosi sinaptica
  - Vescicole sinaptiche: Sinaptobrevina (Proteina della membrana associata alle vescicole; VAMP)
  - Membrana plasmatica presinaptica: Sintassina 1 e SNAP 25
Rilascio di neurotrasmettitori
- Fonte del trasmettitore: Vescicole sinaptiche
- Tipi di rilascio
  - Rilascio rapido: Innescato dal Ca++
    - Sincrono
    - Fasico
    - Indotto rapidamente: Esordio 50 ÷ 500 μSec dopo lo sviluppo transitorio del Ca++
    - Stimolazione del Ca++
      - Sensore: Sinaptotagmina 1
      - Concentrazione: Alta
  - Rilascio lento: Innescato dal Ca++
    - Asincrono
    - Continua per > 1 sec dopo lo sviluppo transitorio del Ca++
    - Aumento del tasso di rilascio spontaneo
    - Stimolazione del Ca++
      - Sensore: ? Sinaptotagmine 3 o 7
      - Concentrazione: Bassa
  - Rilascio spontaneo: Si verifica a riposo
- Probabilità di apertura-fusione del poro dopo il potenziale d'azione: Variabile
  - Dipende dalla tensione e composizione delle membrane partecipanti
- Terminali nervosi motori
  - I potenziali d'azione producono il rilascio di ACh da 10 ÷ 200 vescicole
  - Ogni vescicola contenente 5.000 a 20.000 molecole di ACh
Riciclaggio delle vescicole: Diversi processi alternativi

Ciclo del traffico: Riempimento, bersaglio, attracco e fusione delle vescicole: Passi ⁴

Trasporto del neurotrasmettitore dentro le vescicole sinaptiche
- Trasporto attivo
  - Pilotato dalla pompa protonica delle proteine vacuolari
  - Genera il gradiente elettrochimico che pilota l'apporto di neurotrasmettitori
- Struttura della pompa protonica
  - 13 subunità
  - Complesso periferico (V1): Comprende l'attività della ATPasi
  - Complesso integrale della membrana (V0): Media la traslocazione protonica
  - Connessione tra i complessi V0 e V1: Subunità da 116 kDa
  - La maggior parte vescicole contengono solo 1 molecola di pompa protonica
  - Vacuolare
- Trasportatori
  - Sottotipi
    - Glutamato: 3 tipi; La forza motrice è il potenziale di membrana
    - Monoamine: 2 tipi
    - GABA e glicina: 1 tipo; Il potenziale di membrana e il gradiente protonico contribuiscono all'apporto
    - Acetilcolina: 1 tipo
  - Meccanismi
    - Controllo dell'apporto quantitativo e della velocità non definiti
Proprietà delle vescicole
- Dimensioni: Raggio di 20 nM
- Proteina: Rapporto fosfolipidico: 1:3
- Composizione lipidica
  - Fosfatidilcolina: 40%
  - Fosfatidiletanolamina: 32%,12%
  - Fosfatidilserina: 12%
  - Fosfatidillinositolo: 5%
  - Colesterolo: 10%
- Componenti della proteina
  - Proteine di trasporto
    - Funzioni: Coinvolti nell'apporto di neurotrasmettitori
  - Proteine del traffico
    - Funzioni: Partecipano alle esocitosi e endocitosi e al riciclo nelle vescicole
    - Sottotipi funzionali
      - Pompa protonica
      - Trasportatori di neurotrasmettitori: Mediano l'apporto del trasmettitore
    - Sottotipi strutturali
      - Proteine intrinseche della membrana
      - Proteine associate alla modificazione dei lipidi via posttraslazionale
      - Proteine dei legami periferici
Dotazione di vescicole nel terminale presinaptico
- Prontamente rilasciabili: 20% del quantitativo di una NMJ
- Riserva: 80% di una NMJ
- A riposo: Non presenti in una NMJ
Trasporto delle vescicole: Proteine associate al citoscheletro probabilmente coinvolte nel processo
- Trasporto delle vescicole attraverso il citoplasma: Gruppi nella zona attiva
- Actina: Il trasporto richiede una matrice intatta
- Sistemi della miosina
  - Miosina V (Non convenzionale) : Associata con le vescicole via snare v
  - Catena leggera della miosina chinasi e miosina ATPasi: ? Migliorano la secrezione di neurotrasmettitori
- Proteine correlate ai microtubuli
  - rab6 : GTPasi implicata nel traffico inter-Golgi
  - Proteine motorie della cinesina: KIF1Bβ; KIF3A
Approdo delle vescicole
- Formazione di un ponte tra la vescicola e la membrana
- Meccanismo molecolare: ? Complesso esocisti-sec6/8
  - Indipendente dal citoscheletro
  - Presente principalmente nello sviluppo dei neuroni
Aggancio delle vescicole
- Aggancio reversibile delle vescicole alla membrana
- Meccanismo molecolare: ? Complesso rab
  - Famiglia delle GTPasi a basso peso molecolare
  - ? Funzione nell'aggancio della vescicola all'accettore della membrana
    - rab3 necessario per il sequestro della vescicola ai terminali presinaptici
    - rab3A: La carenza porta ad affaticamento e alla ridotta plasticità sinaptica
  - Agisce tramite più effettori: Uso1p/p115 ; Rabfilina ; Bordo
  - Precede la formazione del complesso SNARE
Attracco delle vescicole
- Attaccamento irreversibile delle vescicole alla membrana
- Meccanismo molecolare: Complesso SNARE su entrambe le membrane in fusione
- Induce una parziale, ma non completa, fusione della membrana
Attracco delle vescicole
- Conversione in stato di competenza per innescare la fusione-apertura del poro dal Ca⁺⁺
- Coinvolge ATP
Fusione delle vescicole
- Eventi finali nella fusione delle membrane
- Meccanismi molecolari
  - Ca⁺⁺; Calmodulina
  - Altri: GTP; Fosfatasi (Sensibile alla microciteina LR)
Cicli della vescicola sinaptica
- Processi alternativi
  - "Bacia e rimani"
    - Vescicole riacidificate e riempite con neurotrasmettitori senza sganciarle
    - Le vescicole rimangono in insiemi prontamente rilasciabili
  - "Bacia e corri"
    - Le vescicole si sganciano e si riciclano localmente
    - Si riacidificano e si riempiono di neurotrasmettitori
  - Endocitosi via fossette rivestite di clatrina
    - Si riacidificano e si riempiono di neurotrasmettitori: Direttamente o dopo il passaggio attraverso un intermediatore endosomico
- Caratteristiche dell'endocitosi: Tempi di decorso
  - Dopo singolo stimolo: Rapida; leggermente rallentata con l'aumento del numero delle vescicole rilasciato
  - Stimolazione ripetitiva: Preminente rallentamento del tasso di endocitosi
- Caratteristiche del riciclaggio
  - La maggior parte delle vescicole si ricicla direttamente senza il passaggio attraverso un intermediatore endosomico
- Molecole correlate
  - Sinaptojanina : Inositolo Fosfatasi 5
  - Anfifisina
  - Dinamina
  - Clatrina
    - Componenti
      - Catena pesante ; Catene leggere A e B
      - Struttura del trischelio: 3 catene pesanti legate in modo non covalente e 3 catene leggere
    - Componente della faccia citoplasmatica di vescicole e fosse rivestite: Organelli coinvolti in
      - Traffico intracellulare di recettori
      - Endocitosi di una varietà di macromolecole
  - Rab5 : Componente obbligatoria delle vescicole sinaptiche
    - Funzione possibile: Ruolo nella fusione endosomica durante il ciclo delle vescicole
    - Mutazioni: Interferiscono con l'efficienza del rilascio durante la stimolazione ripetitiva
  - Vti1a (Variante β di giunzione)
    - Proteina SNARE Qb
    - Funzioni: Fusione alla membrana
      - Reazione di fusioni agli endosomi ed al Golgi: Nessuna interazione con la sinaptobrevina
    - Presente in tutte le vescicole sinaptiche
Altre proteine regolatorie
- Sinapsine 1, 2 e 3
  - Caratteristiche delle proteine
    - Leganti l'actina
    - ATPasi regolata da Ca++
  - Localizzazione
    - Proteine periferiche delle membrane
    - Rivestono le vescicole sinaptiche
    - Sinapsine 1 e 2 abbondanti alle sinapsi
  - Funzioni
    - Collegano le vescicole al citoscheletro: Dipendenti dalla fosforilazione
    - La riduzione dell'espressione causa
      - La riduzione delle vescicole sinaptiche distali dalle zone attive
      - Affaticamento sinaptico
    - ? Regolazione inversa degli insiemi di vescicole necessari per la trasmissione sinaptica
  - Topo knockout
    - Compromette la formazione delle sinapsi
    - Numero ridotto di vescicole sinaptiche: Le vescicole sono presenti principalmente nelle zone attive
    - Ridotto rilascio del trasmettitore
    - Maggiore suscettibilità alle convulsioni con stimolazione elettrica
  - Disturbi
    - Sinapsina 1: Epilessia collegata a X, con disabilità di apprendimento variabili e disturbi comportamentali
    - Sinapsina 2: Polimorfismi associati alla schizofrenia
- Sinaptotagmina
- CAPS (Proteina attivatoria dipendente da Ca++ in secrezione)
  - Lega i lipidi: Fosfatidillinositolo 4,5 difosfato (PI-4,5-P₂)
  - Supporta la secrezione di catecolamina
- Proteina rab3
  - La proteina rab più abbondante nelle vescicole sinaptiche
  - La rab3 è attaccata alle vescicole sinaptiche
    - Stato: Associata a GTP
    - Collegata in modo covalente con le frazioni geranilgeranile
  - La rab3 è sottoposta ai cicli di associazione e dissociazione delle vescicole sinaptiche
    - Si verificano in parallele con le esocitosi e le endocitosi delle vescicole sinaptiche
    - Dissociazione: Durante o dopo la fusione delle vescicole sinaptiche
      - Dipende dalla esocitosi delle vescicole sinaptiche innescata dal Ca⁺⁺
      - La GTP della rab3 viene idrolizzata a GDP
      - Provocando la dissociazione del legame GDP e rab3 viene dissociata dalle vescicole sinaptiche di GDI
    - Il riattaccamento del complesso solubile GDI/GDP-rab3 alle vescicole
      - Coinvolge lo scambio da GDP a GTP
  - Rab 3A
    - Coinvolta nel successivo passo nella esocitosi che segue il trasporto e l'attracco
    - Knockout: 2 fenotipi a seconda della sinapsi
      - Plasticità a breve termine alterata senza alterazioni nell'insieme delle vescicole prontamente rilasciabili
      - Il potenziamento a lungo termine viene abolito senza cambiamenti nella plasticità a breve termine
  - Effettori Rab3
    - Azione generale: Si legano a GTP-Rab3 ma non a GDP-Rab3
    - Rabfilina
      - Proteina solubile
      - Si lega alle vescicole sinaptiche
        
        Richiede Rab3
        
        Cicla on e off le vescicole
      - Si lega al Ca⁺⁺ tramite i domini C2
      - Knockout: Nessun fenotipo preminente
    - RIM1α /2α
      - Insolubile
      - Proteina delle zone attive
      - Domini C2 del terminale C: Nessun sito di associazione Ca++
      - Funzioni: Regola il rilascio del neurotrasmettitore tramite interazioni
        
        Dominio del terminale N con rab3 e munc13-1
        
        Domini PDZ con gli ERC
        
        Terminale C dominio C2 con liprina α e sinaptotagmina1
- Proteina SV2
  - Funzioni: Può regolare i livelli del Ca⁺⁺ come trasportatore
  - Proteine: SV2A ; SV2B ; SV2C ; SVOP
  - Knockout SV2A: Complessi SNARE ridotti e vescicole prontamente rilasciate

Interazioni tra le proteine correlate alla secrezione

Complesso Sinaptobrevina (VAMP)-SNAP 25-Sintassina: Stechiometria1:1:1
Gli SNARE svolgono un ruolo importante nella fusione della membrana e possibilmente nell'attracco della vescicola
interazione fra gli SNARE associati alle vescicole (v-snare) e gli SNARE associati alla membrana bersaglio (t-snare)
- Forma un complesso SNARE ad alta affinità
- Le proteine si legano in parallelo e formano un fascio di 4 eliche
- Il complesso aumenta la naturale elica α dei costituenti
- Attivato dallo SNAP α/NSF
Formazione del complesso SNARE
- Trascina le vescicole verso la membrana bersaglio
- Porta alla fusione della vescicola con la membrana cellulare
Si verificano interazioni
- Nelle sinapsi a rilascio rapido
- Nelle zone attive
- Vicino ai canali Ca⁺⁺ dipendenti dal voltaggio: Specialmente di tipo N e di tipo P/Q

Zone attive

Generale
- Biochimicamente insolubili
- Posizione: Membrana plasmatica presinaptica e precisamente all'opposto della fessura sinaptica
- Numero
  - Densità delle zone attive sui terminali: 2,5/μm
  - Ogni bottone: ~15÷20 zone attive
  - NMJ umane: 200 zone attive; < 0.1% di tutte le vescicole nel terminale
- Ultrastruttura
  - Centrale: Ad alta densità di elettroni contiene una griglia esagonale; Le vescicole sono inserite in depressioni della griglia
  - Neuromuscolare: Creste allungate contenenti vescicole allineate come le perle in una collana
Componenti della proteina
- Monec13 : Promuove l'adescamento delle vescicole sinaptiche; Agisce attraverso la sintassina
- RIMS
  - Proteina impalcatura: Si lega direttamente o indirettamente a molte altre proteine sinaptiche
  - Aiuta a regolare l'esocitosi della vescicola durante la plasticità a breve termine
- Piccolo : Matrice citoscheletrica presinaptica; Ruolo nel ciclaggio delle vescicole sinaptiche
- Fagotto : Matrice citoscheletrica presinaptica
- ERC (molecole/CAST interagenti con ELKS/Rab3) : Si lega alle RIMS
- Liprina α : Si lega alle RIM, ERC e al recettore della proteina tirosina fosfatasi
- Canali del calcio controllati dal voltaggio
Collegamento alle vescicole
- Due interazioni
  - Legame delle Rab3 alle RIM1α/2α dipendente da GTP
  - Associazione della sinaptogamina 1 con RIM1α/2α/2β dipendente dal Ca⁺⁺
- 2 vescicole attraccano in ogni zona attiva

SNARE (Recettori SNAP) ⁵

Generale
- Famiglia: Proteine associate alla membrana
  - Caratterizzati da motivo SNARE: Omologhi alla sequenza dei 70 residui
- Funzione: Mediano la fusione alla membrana
  - Gli SNARE sono componenti del meccanismo di fusione: Funzione con altre proteine presnaptiche
  - Gli eventi correlati allo SNARE si verificano attraverso interazioni proteina-proteina
  - Gli SNARE associati alle vescicole (v-SNARE) interagiscono con gli SNARE obiettivo della membrana (t-SNARE)
  - Il contatto pilota la fusione della membrana
- Dopo la fusione: Separazione e rigenerazione dei componenti SNARE
  - Coinvolge l'attività della ATPasi associata con il NSF
  - SNAP α: proteina di attacco NSF
- Regolatori dell'accoppiamento SNARE: Proteine della famiglia munc leganti a sintassina
Proteina SNARE: Proprietà
- Dimensioni: 15 ÷ 40 kD
- Struttura
  - Proteina integrale di membrana
  - Ancorata dal terminale carbossilico
  - Domini citoplasmatici: Terminale amino e regione centrale
  - Regioni a spirali avvolte: Traffico mediato
  - Classi di motivi SNARE: 4 tipi (R, Qa, Qb, e Qc); Struttura elicoidale
- Reazioni di trasporto: Stechiometriche, non enzimatiche
- Complessi SNARE: Multivalenti
  - Contenuto: Quattro motivi SNARE
    - Situato in tre o quattro proteine SNARE separate
  - Assemblaggio: In un fascio parallelo a quattro eliche
Esocitosi delle vescicole sinaptiche: SNARE e proteine associate
- Localizzazione
  - Vescicole
    - Sinaptobrevine (Proteine di membrana associate alle vescicole; VAMP): Contengono il motivo SNARE R
  - Membrana presinaptica
    - Sintassina 1: Contiene il motivo SNARE Qa
    - SNAP 25: Contiene i motivi SNARE Qb- e Qc
- Esocitosi: Si forma il complesso trans-SNARE core
  - Componenti
    - V-SNARE associato a vescicola (sinaptobrevine)
    - T-SNARE associati a cellule bersaglio (Sintassina e SNAP 25)
- Complesso SNARE vescicola sinaptica: modello molecolare
  - Tira la vescicola sinaptica e la membrana plasmatica avvicinandole strettamente,
  - Crea un intermedio instabile: Non apre il poro di fusione
    - rogredire verso un pore di fusione in piena regola
    - Può anche regredire allo stato ancorato delle vescicole sinaptiche senza SNARE impegnati
- Complessine: Associate ai complessi SNARE della vescicola sinaptica
  - Si legano a complessi di nuclei sinaptici assemblati
  - Si inserisce in solco formate dalla metà del terminale C del complesso SNARE assemblato
  - Promuove l'azione della sinaptotagmina 1 (Sensore Ca⁺⁺)
  - Non essenziale per la funzione degli SNARE o la fusione delle vescicole sinaptiche
  - Topo knockout: Versione più lieve del knockout sinaptotagmina 1
- Controllo della formazione complessa di SNARE alle sinapsi e delle reazioni di fusione
  - Munc18-1: Controlla e promuove la fusione sinaptica delle vescicole
    - Interazioni molecolari
      - Si lega ad una conformazione chiusa della sintassina
      - Blocca la sintassina del motivo SNARE dalla partecipazione ai complessi SNARE
      - Munc18-1 deve dissociarsi dalla sintassina per formare i complessi SNARE
      - Può accoppiare la sintassina a fattori citosolici per organizzare l'assemblaggio del complesso SNARE
    - Delezione: Abolisce completamente l'esocitosi vescicolare
  - Le proteine con motivo SNARE R al terminale C: Inibiscono il normale assemblaggio SNARE e l'esocitosi
    - Tomosina: Famiglia di proteine larvali giganti letali
    - Amisina
  - Sinaptofisina: Proteina della membrana vescicolare
Proteine v SNARE: Associate alle vescicole
- Sinaptobrevina 1 (Proteina di membrana associata alle vescicole; VAMP1)
  - Si lega alla sinaptofisina: Inibisce il legame con altre proteine SNARE
  - Alti livelli nel cervello, nei reni e nel pancreas esocrino
  - La perdita di sinaptobrevina riduce l'esocitosi vescicolare
    - Distacco: Da tossine botuliniche B, D, F e tetano
    - Delezione: Causa la riduzione del 90% dell'esocitosi vescicolare
    - L'esocitosi innescata dal Ca⁺⁺ viene inibita di più della esocitosi spontanea
  - Malattie
    - Sindrome miastenenica congenita 25
    - Atassia spastica 1, ereditaria, dominante
- VAMP 2 (Sinaptobrevina 2)
  - Alti livelli nel cervello, nei reni e nelle isolette di Langerhans
  - v-SNARE nei muscoli scheletrici e negli adipociti
  - Malattia: NEDHAHM
- VAMP 3 (Sinaptobrevina 3; Cellobrevina)
  - Ubiquitaria
  - Endocitosi/esocitosi delle membrane
- VAMP7
- GOS-28: Trasporto Golgi (Intra e con citoplasma)
- rsec22b (Omologo del lievito ): Reticolo endoplasmatico
- Membrina (Omologo del lievito ): ER e Golgi
SNARE t: Associata agli obiettivi di membrana
- Proteina di 25 kDa associata ai sinaptosomi (SNAP 25)
  - 2 isoforme
    - SNAP-25A: Nel corpo cellulare e lungo gli assoni
    - SNAP25B: Ai terminali dei nervi
  - L'inibizione causa una riduzione della esocitosi delle vescicole innescata dal Ca⁺⁺
    - Distacco della SNAP 25 da parte delle tossine botuliniche A e E
    - Delezione: Provoca una marcata riduzione dell'esocitosi vescicolare
  - Malattia: Miastenia, ipereccitabilità corticale, atassia e disabilità intellettiva
- Sintassine
  - 1A e 1B : Assoni neurali e sinapsi
    - Sintassina 1distaccata dalla tossina botulinica C1
  - 2 : Morfogenesi epiteliale; Membrana apicale delle cellule acinarie pancreatiche
  - 3 : Granuli zimogeni della membrana plasmatica; Famiglia di 5 geni
  - 4 : Membrana basolaterale delle cellule acinarie pancreatiche; Traffico di GLUT-4
  - 5 : Lato cis del Golgi; Trasporto dal ER al Golgi
- SNAP 23
  - Membrana plasmatica
  - 59% di omologia alla SNAP 25
  - Tessuti sensibili all'insulina

Altre proteine correlate alla secrezione

NSF (Fattore sensibile alla etilmaleimide N)
Sintassina 6 : Rete Trans-Golgi
rsec22a
n-sec1
Proteina 1 legante alla sintassina : Retina e cervelletto; Ruolo nel rilascio del trasmettitore
Proteina 2 delle vescicole sinaptiche (SV2) : Essenziale ruolo di controllo della esocitosi
Sintassina legante alla proteina simil-5 (STXBP5L; LLGL4)

Proteine di membrana delle vescicole

Sinaptofisina
- Proteina integrale della membrana
- Si lega alla Sinaptobrevina: Forma complessi sulla superficie delle vescicole sinaptiche
- Può inibire il legame della sinaptobrevina agli SNARE: Inibisce la fusione delle vescicole
Trasportatore di ammine delle vescicole 1 (VAT-1; SLC18A1)
Anfifisina :
- Superficie citoplasmatica delle vescicole sinaptiche
- Obiettivo degli anticorpi sierici nella sindrome di Stiffman con cancro alla mammella

Regolazione Ca⁺⁺ e ATP

Sinaptotagmina I
- Localizzazione: Vescicole sinaptiche; Granuli cromaffini
- Funzioni
  - Sensore del Ca⁺⁺
  - Regola l'esocitosi rapida di una sinapsi
  - Ruolo non chiaro nella esocitosi lenta o nella fusione delle membrane in generale
- Proteina integrale di membrana
- 2 Domini citoplasmatici: Legano un totale di 5 ioni di Ca⁺⁺
  - Il dominio C₂A si lega a: 3 ioni di Ca⁺⁺; Liposomi contenenti fosfolipidi acidi
  - Il dominio C₂B si lega a: 2 ioni di Ca⁺⁺
  - L'affinità del C₂++ aumenta quando i domini si legano ai fosfolipidi della membrana
  - Il legame ai fosfolipidi è dipendente dal Ca⁺⁺
- La sinaptotagmina lega anche agli SNARE
- Il legame alle molecole di segnalazione porta a cambiamenti nella struttura
- In una famiglia di 9 geni: La maggior parte localizzati a neuroni
- Mutanti
  - Meno vescicole sinaptiche vicino alla membrana plasmatica
  - Minore capacità del Ca⁺⁺ ad innescare l'esocitosi rapida
- Topo knockout: Letale; Perdita selettiva dell'esocitosi rapida innescata da Ca⁺⁺
Sinaptotagmina 2
Canali Ca⁺⁺
Proteina di trasferimento del fosfatidillinositolo
Fosfatidillinositolo-4-fosfato 5-chinasi
Rabfilina : Interagisce con l'actinina α e adducina β
Scinderina: Proteina staccante l'actinina regolata dal Ca⁺⁺
CAPS (proteina attivatoria dipendente dal Ca++ in in secrezione)
Actina del citoscheletro

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Riferimenti
1. Current Opinion in Neurobiology 1997;7:310-315 e 316-322, Annu Rev Neurosci 2004;27:509–547
2. Current Opinion in Cell Biology 1997;9:505-512
3. J. Neurochem 1997;69:1781-1792
4. Curr Opin Neurobiol 1999;9:321-328
5. Front Physiol 2017;8:5

2/12/2020

Acronimi e sigle; Mitolario in italiano; Mitolario italiano - inglese; Inglese - italiano

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