Fondazione FONAMA fonama@fonama.org Telefono 335250742

Neuromuscular  Traduzione di Natale Marzari

Home, Ricerca, Indice alfabetico, Collegamenti, Patologia, Molecole, Sindromi, Muscoli,

Giunzioni neuromuscolari, Nervi, Spinale, Atassia, Anticorpi e Biopsia, Informazioni per i pazienti



Traduzione del 12 febbraio 2011

Dimetilaminopropionitrile

CH3
|
N - CH2 - CH2 - CN
|
CH3

Nome chimico: N,N'-Dimetilaminopropionitrile
Formula chimica: C5H10N2

I propionitrili, una famiglia di sostanze contenente la struttura basica: X - CH2 - CH2 - CN, hanno una ampia varietà di effetti tossici che dipendono dall'identità della moiety X (14). Due sostanze, il b,b-aminodipropionitrile (5) e dimetilaminopropionitrile (DMAPN)(14), hanno proprietà neurotossiche. Gli effetti neurotossici del DMAPN vennero identificate inizialmente durante una epidemia di disfunzione urinaria e polineuropatia che avvenne quando gli operai nell'impianto per la fabbricazione della schiuma di poliuretano vennero esposti alla sostanza nel 1976 e nel 1977 (1,7-10,14).

Il DMAPN (Tabella) è un liquido solubile in acqua con un tipico odore di ammina (14). E' incolore, ma diventa giallo all'esposizione all'aria. Il DMAPN viene sintetizzato dal acrilonitrile e dalla dimetilamina. Prima che la sua tossicità venisse identificata, DMAPN era un componente di un catalizzatore usato per la fabbricazione della schiuma di poliuretano.

Tossicologia generale
Il DMAPN può essere assorbito attraverso la cute, il sistema respiratorio o il tratto gastrointestinale (14). Il suo metabolismo varia fra specie. I ratti escretono circa il 44% del DMAPN somministrato inalterato nelle urine, mentre nei topi the figure è solamente 6% (12,13). Il b-aminopropionitrile, l'acido cianoacetico, e il tiocianato sono metaboliti urinari. Anche il cianuro è un sottoprodotto metabolico (2). Il metabolismo del DMAPN avviene probabilmente via un sistema di ossidasi mista alla funzione del citocromo dipendente da P450. Il DMAPN, diversamente da altri propionitrili, non inibisce la lisile ossidasi (19). Il DMAPN può inibire l'azione di numerosi enzimi glicolitici (3) ma non inibisce l'attività della monoamina ossidasi (18).

Studi sugli animali
Esposizione acuta (dose singola). Ai ratti il LD50 venne dato oralmente a 2.6 ml/kg e 0,5 ÷ 1,0 ml/kg dopo somministrazione intraperitoneale (14). Ai conigli via penetrazione cutanea, il LD50 viene dato a 1,4 ml/kg. Dopo un singolo grande dose, il DMAPN produsse irritabilità e poi movimenti clonici generalizzati, sensibili allo stimolo. La morte avveniva dopo 5 ÷ 10 minuti durante uno stato epilettico tonico. Se lo stato epilettico veniva prevenuto con la sedazione, poi il LD50 veniva raddoppiato.
Esposizione a breve termine. Il contatto diretto con il DMAPN produce eritema e indurimento della cute, e lesione alla superficie della cornea (14,15). Dosi di 175 ÷ 700 mg/kg sono seguite da perdita di peso, ridotto consumo di acqua, ritenzione urinaria, e lesione della parete della vescica (6,13). La patologia della parete della vescica include edema, emorragia petecchiale, e infiammazione. La funzione della vescica si normalizzava due giorni dopo la cessazione dell'esposizione a breve termine al DMAPN. Il DMAPN produceva anche disfunzione sistemica dell'autonomo (4). Il ritmo cardiaco e la pressione del sangue cessavano di rispondere allo stress per 2 ore dopo il trattamento dei ratti con il DMAPN. Questo effetto può essere dovuto all'azione centrale del DMAPN poiché il ritmo cardiaco rispondeva normalmente alla atropina e al propranalolo somministrati sistemicamente.
Esposizione prolungata L'esposizione prolungata dei ratti al DMAPN produce il rigonfiamento dei terminali nervosi (14). Gli animali che ricevettero 0,5% DMAPN bevendo acqua per 2 ÷ 9 mesi svilupparono terminali nervosi motori anormalmente ingranditi, contenenti neurofilamenti disordinati. Gli effetti sistemici della esposizione cronica al DMAPN includevano la pigmentazione marrone della cute, coda e denti simile a quelli dei ratti in età avanzata ed un accorciamento dell'aspettativa di vita del 50%. Il DMAPN non produce le alterazioni dell'osteolatirismo che vengono prodotte dall'esposizione ad altri propionitrili (11).

Studi umani Meccanismi tossici
La più comune sindrome associata con l'intossicazione da DMAPN è urologica e produce una vescica urinaria flaccida. Il DMAPN e i suoi metaboliti possono avere un effetto tossico diretto sulla parete della vescica. Anche una sottostante neuropatia gioca probabilmente un ruolo nella disfunzione della vescica, e produce una perdita sensoria, coinvolgente i dermatomi sacrali e le estremità distali, e qualche debolezza distale. Negli umani e negli animali esposti alo DMAPN, gli assoni distale sono ingranditi con accumulazioni di neurofilamenti simili a quelli trovati negli assoni prossimali dopo intossicazione da b,b-iminodipropionitrile. Gli umani mostrano anche prove di una perdita di assoni sottili e grossi. La sindrome tossica è spesso reversibile con molte delle sue manifestazioni ridotte o eliminate negli anni da quando è stato eliminato l'uso del DMAPN.

Proprietà fisiche del DMAPN
Peso molecolare 98.15
Punto di ebollizione 174.5 °C
Punto di congelamento -44.3 °C
Pressione di vapore 1 mm Hg
Peso specifico 0.8715
Calore di vaporizzazione a 1 atm 394 BTU/kg


Riferimenti

1. Baker EL, Christiani DC, Wegman DH et al (1981) In seguito studi of operai con vescica neuropatia causata da esposizione to dimethylaminopropionitrile. scandinava Journal of Work, Environment e Health 7 Suppl 4, 54.

2. Froines JR, Postlethwait EM, LaFuente EJ, Liu WC (1985) In vivo e in vitro rilascio of cyanide from neurotossici aminonitriles. J Toxicol Environ Health 16, 449.

3. Froines JR, Watson AJ (1985) Valutazione of the inibizione of enzimi glicolitici by the neurotossico dimethylaminopropionitrile. J Toxicol Environ Health 16, 469.

4. Gad SC, McKelvey JA, Turney RA (1979) NIAX catalizzatore ESN: Subchronic neurophBracciaacology e neurotoxicology. Farmaco Chem Toxicol 2, 223.

5. Griffin JW, Price DL (1980) Prossimale axonopathies Indotta da tossico chemicals. In: Sperimentale e Clinica Neurotoxicology. edited by Spencer PS, Schaumburg HH. Williams e Wilkins, Baltimore, p 161.

6. Jaeger RJ, Plugge H, Szabo S (1980) Acute urinaria vescica tossicità di un schiuma di poliuretano catalizzatore mixture: a possibile nuova target organi per propionitrile derivative. J Environ Pathol Toxicol 4, 555-562.

7. Keogh JP (1983) Classical sindromi in occupational medicine: dimethylaminopropionitrile. Am J Indust Med 4, 479.

8. Keogh JP, Pestronk A, Wertheimer D, Moreland R (1980) An epidemic of ritenzione urinaria causata da dimethylaminopropionitrile. JAMA 243, 746.

9. Kreiss K, Wegman DH, Niles CA et al (1980) neurologico disfunzione of the vescica in operai esposti to dimethylaminopropionitrile. JAMA 243, 741.

10. Landrigan PJ, Kreiss K, Xintaras C et al (1980) Clinica epidemiology of occupational neurotossici malattia. Neurobehav Toxicol 2, 43.

11. Levine CI (1961) Strutturali requirements per lathyrogenic agenti. Journal of Sperimentale Medicine 114, 295.

12. Mumtaz MM, Farooqui MY, Ghanayem BI, Ahmed AE (1991) The urotoxic effetti of N,N'-dimethylaminopropionitrile. 2. In vivo e in vitro metabolismo. Tossicologia e Applied Farmacologia 110, 61.

13. Mumtaz MM, Farooqui MY, Ghanayem BI et al (1991) Gli studi sul meccanismo of urotoxic effetti of N,N'-dimethylaminopropionitrile in ratti e topo. 1. Biochemical e morfologiche caratterizzazione of the lesione e its relazione to metabolismo. J Toxicol Environ Health 33, 1.

14. Pestronk A, Keogh JP, Griffin JW (1980) Dimetilaminopropionitrile. In: Sperimentale e Clinica Neurotoxicology. edited by Spencer PS, Schaumburg HH. Williams e Wilkins, Baltimore, p 422.

15. Union Carbide Corporation (1978) Tossicologia informazioni sheet: Dimetilaminopropionitrile.

16. Union Carbide Corporation (1978) Tossicologia informazioni sheet: Dimethylaminoethylether.

17. bianca G, Keogh JP (1978) Health hazard determinazione rapporto. TA 78-33 NIOSH, Cincinnati.

18. Wilmarth KR, Froines JR (1991) Ruolo of monoamine ossidasi in aminopropionitrile- indotta neurotossicità. J Toxicol Environ Health 32, 415.

19. Wilmarth KR, Froines JR (1992) In vitro e in vivo inibizione of lisile ossidasi by aminopropionitriles. J Toxicol Environ Health 37, 411.


Ritorna a Tossici neuropatie

30 agosto 2004

Va a Acronimi e sigle

Va a Mitolario in italiano

Va a Mitolario italiano - inglese

Va a Mitolario inglese - italiano

Ritorno a Fonama.org Home Page

Alla pagina originale

Contatore visite