Cari amici e colleghi,
Angela
Wrigglesworth
Houston
Klenk Elementary School
Member, della MDA National Task Force on
Public Awareness
Ms. carrozzina Texas, 2004 |
Io non ho mai avuto nella mia
classe
nessun studente
con una malattia neuromuscolare. E così voi vi
chiederete, perché io abbia scritto una lettera
introduttiva a questo opuscolo informativo? Benché,
nessuno dei miei studenti usi una carrozzina,
io entro ogni giorno nell'aula della terza
elementare in cui insegno attraversando la porta
in carrozzina.
Quando io avevo 16 mesi, i dottori dissero ai
miei
genitori che avevo l'atrofia muscolare spinale (SMA), e
da quel momento in poi ho vissuto una vita di successo
con dei muscoli che si stanno lentamente indebolendo
in tutto il mio corpo. Questa debolezza muscolare
mi impedisce di usare una lavagna, di aprire il
cappuccio di un pennarello, o perfino di
allacciare le stringhe delle scarpe slacciate di
un alunno di prima elementare giù nell'atrio.
Nonostante questi ostacoli, gli studenti nella
mia aula portano a termine i programmi previsti, e
— forse ancora più importane — ricevono una
preziosa lezione di compassione vera verso tutta
l'umanità.
Se tu sei leggendo questo opuscolo,
probabilmente hai l'opportunità unica di
insegnare ad un bambino con una malattia neuromuscolare.
Proprio come me, il tuo studente avrà
limitazioni. Le sfide posto da queste
limitazioni ti hanno portato a consultare questa
guida, ad esercitare la tua intuizione di insegnante, e
perfino a chiedere direttamente al bambino cosa
sia meglio fare, e con questo, senza rendertene
conto, gli stai insegnando a migliorare le
capacità della propria consapevolezza.
Indipendentemente dal come tu risolverai i
problemi che si presenteranno, io ti chiedo di
avere una visione così ampia per il tuo studente come
i miei
insegnanti hanno avuto per me.
Recentemente ho rivisto la pila
di lettere che
il mio insegnante ed i miei compagni di classe
di terza elementare mi avevano scritto durante uno dei molti
ricoveri in ospedale nella mia gioventù. Essi sono
una raccolta senza prezzo di pastelli stracolorati, di parole con errori e di sinceri
auguri di cuore. Essi mi ricordano che io ero una
delle
parti di una piccola comunità a cui mancava
la mia
presenza, la mia influenza positiva ed il mio esempio:
noi dovremmo sempre cercare le nostre
capacità dietro le
nostre disabilità.
Al tuo studente con una malattia neuromuscolare
accadranno tutte queste cose nella tua
comunità di classe, e tu e gli altri bambini verrete arricchiti
per averlo o averla conosciuto.
E mentre tu ed i tuoi studenti
affrontate le sfide davanti a voi, tieni a mente che
la MDA è sempre qui per
aiutare con le sue risorse ed il suo appoggio.
Tu non se solo, e — se la mia vita ne è una prova —
i tuoi sforzi
non sono vani.
Con i migliori auguri e gratitudine,
Angela Wrigglesworth
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