Il miglior approccio alla gestione ed i migliori
risultati sull'istruzione, in presenza di
una malattia
neuromuscolare, si hanno con una forte
collaborazione di gruppo fra famiglia, studente, insegnante.
I continui cambiamenti dei sintomi
di queste malattie richiedono una continua
comunicazione fra la scuola e la casa, solo così
i problemi
possono essere rapidamente risolti o se ne
previene il loro aumentare.
Pensa in grande
Generalmente, perfino in casi di grave
disabilità, è meglio educare gli studenti ad una
vita indipendente ed autosufficiente. La maggior parte di questi bambini
si emanciperanno ed avranno le loro carriere
lavorative, le loro famiglie e contribuiranno con un loro ruolo
nelle loro comunità.
Le scuole diplomano sempre più giovani con
una malattia
neuromuscolare e questi intendono lavorare. Con
un tasso di disoccupazione di quasi il 70 percento fra
le persone con una disabilità, una buona
istruzione è uno strumento essenziale per il successo.
Tipologie frequenti di difficoltà
Sebbene ogni studente abbia differenti necessità,
qui sono elencate alcune tipologie che possono richiedere particolare attenzione e consapevolezza:
- l'esecuzione dei compiti in classe
- l'esecuzione dei compiti a casa
- difficoltà con il linguaggio scritto e nella
capacità di
scrivere
- affaticamento
- difficoltà a mantenere l'attenzione e la concentrazione
- difficoltà nella matematica e nella lettura
- partecipazione alle attività in aula
- partecipazione alla educazione fisica
- venire tenuto lontano dalla istruzione accademica
per le terapie
- posizionamenti fisici e sedili speciali
- preoccupazioni per la salute, come le infezioni
respiratorie
- capacità di socializzazione
e relazioni con i compagni
- accessibilità fisica del
campus scolastico,
comprese la larghezza delle soglie delle porte,
la presenza di scalini, la pesantezza delle porte,
la posizione dei lavandini, le distanze fra
le classi, la presenza di cordoli nei
percorsi,
le distanze fra i banchi e la accessibilità dei
bagni
Adattamenti comuni
Questi adattamenti dovrebbero essere adottati
consultandosi con la famiglia, con medici esperti
ed il corpo insegnante durante la stesura del
programma di istruzione individualizzato (IEP) o
quando
essi diventano necessari:
- trasporti speciali
- terapia fisica o occupazionale
- cure mediche e l'evitamento di infezioni
- modificazioni del curriculum
- fornitura di aiuti e prenditori di nota
- lezioni private
- esame senza vincoli di tempo
- tastiere, software e calcolatori adattati
- educazione fisica adattata
- tempi di riposo
- assistenza in bagno
- assistenza nei viaggi per ricerche sul campo
- tempi maggiori per passare fra le classi
- una doppia dotazione di libri di testo da
tenere a casa,
per minimizzare la necessità di portare avanti
ed indietro un pesante carico
- modificazioni della accessibilità dei campus
scuola e dell'aula
- aiuto nella possibilità/accessibilità di
farsi degli amici e relazioni sociali
- responsabilizzare i bambini sulla cura di se
stessi, specialmente quando arrivano alle medie
ed alle superiori — per es., indirizzando i loro aiuti,
richiedendo gli adattamento loro necessari, sostenendo le
loro necessità, facendoli prendere scelte e decisioni — per
aiutarli a sviluppare la loro indipendenza emotiva e sociale
nel momento in cui aumenta la loro dipendenza
fisica
- permettendo modi alternativi
di dimostrare la
comprensione di un concetto, come quello di fare
una relazione orale piuttosto che scritta
- assegnando compagni di lavoro ed usando
l'apprendimento computer-assistito
- usando speciali strategie di
insegnamento per
compensare le difficoltà di memoria e di
linguaggio nel processo dell'apprendimento
- implementando l'istruzione a
domicilio (nella casa dello studente)
per i bambini fragili in salute caratterizzata da un consistente supporto,
comunicazione, aspettative alte e seguite
- inclusione degli studenti con disabilità in
attività sociali ed extracurriculari
- enfatizzare i punti di forza e
le capacità dello studente, non focalizzare solo
le disabilità
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