Aggiornato nel maggio 2009
La realtà della
malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) e delle malattie correlate |
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Cosa è la malattia di Charcot-Marie-Tooth?
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La CMT causa
la degenerazione
dei nervi periferici, portando a debolezza muscolare delle
estremità del corpo. |
La malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) è
un disturbo neurologico, che porta il nome dei tre medici
che per primi la descrissero nel
1886 — i francesi Jean-Martin Charcot e Pierre Marie,
e l'inglese Howard Henry Tooth. Sebbene
la maggior parte delle persone non abbia mai sentito
parlare della CMT, essa colpisce
qualcosa come 115.000 americani.
Diversamente da altre malattie neurologiche, la CMT solitamente
non mette in pericolo di vita, e non colpisce quasi mai
il cervello. Essa causa il danneggiamento dei nervi periferici
— i tratti di fibre delle cellule nervose che connettono il cervello
ed il midollo spinale ai muscoli ed agli organi
sensori.
I nervi periferici controllano il movimento trasmettendo
gli impulsi dal midollo spinale ai muscoli. Essi
convogliano le sensazioni trasportando le percezioni
come il dolore e la
temperatura dalle mani e dai piedi al midollo spinale. Essi
aiutano anche a controllare l'equilibrio,
trasportando le
informazioni sulla posizione del corpo nello spazio.
Essi trasmettono le informazioni riguardo i piedi e
le mani al midollo spinale e poi al cervello, così che il cervello sappia dove mettere i piedi quando cammina e
in quale direzione dovrebbe muovere le mani per raggiungere qualcosa.
Il danneggiamento dei nervi, o neuropatia, causa debolezza muscolare e
atrofia, e qualche perdita di sensazioni, maggiormente nelle estremità del corpo: i piedi,
gli arti inferiori,
le mani e gli avambracci.
Sebbene la CMT possa mostrarsi molto simile ad una neuropatia acquisita
— un tipo di danneggiamento nervoso causato dal
diabete, da anormalità immunologiche o esposizione
ad alcune sostanze chimiche o farmaci — essa non è causata da qualcosa
che una persona fa o ha fatto, e non è contagiosa. Essa è
ereditaria, ciò significando che essa può essere trasmessa
all'interno di una famiglia da una generazione alle
successive.
(Vedi “Si trasmette nella famiglia?”)
A causa di queste caratteristiche, la CMT è talvolta chiamata
neuropatia ereditaria motoria e sensoria (HMSN). Alcuni
dottori usano anche il vecchio nome superato di atrofia muscolare peroneale,
con il quale ci si riferisce al deperimento dei
muscoli peroneali nella parte inferiore delle gambe.
Ci sono perfino più nomi per la CMT perché la malattia esiste in molte forme differenti, ognuna unica
per gravità, età di insorgenza, progressione e
sintomi specifici. Per esempio, la
malattia di Dejerine-Sottas (DS) è una forma grave di CMT che si manifesta durante
l'infanzia o la prima fanciullezza.
Sebbene non ci siano cure per la CMT, ci sono
trattamenti che possono essere usati per gestire
efficacemente i suoi sintomi. Questi trattamenti,
qui descritti insieme con una panoramica sulla CMT, hanno permesso
a molte persone con la malattia di condurre una vita attiva e produttiva.
Quale è la causa della CMT?
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I nervi periferici
controllano il movimento trasmettendo gli impulsi dal midollo spinale (non mostrato) ai muscoli (mostrati
nell'avambraccio). Essi conducono anche le sensazioni e
le informazioni che aiutano
nell'equilibrio e nella consapevolezza della posizione del corpo.
Un singolo nervo periferico per il controllo
del movimento
è composto da molte lunghe diramazioni di cellule nervose — o
assoni — che si estendono dal midollo spinale e
si connettono alle fibre muscolari. Ogni assone è
rivestito dalla mielina costituita da
avvolgimenti di cellule di Schwann. |
La CMT è causata da difetti nei geni, il quali sono segmenti
di DNA contenuti nei cromosomi delle cellule del corpo. I geni sono
le istruzioni per la fabbricazione delle proteine
che servono alle funzioni essenziali del nostro corpo. Ogni
forma di CMT è collegata ad uno specifico gene, e tutti quei geni fanno le proteine
che si trovano nei
nervi periferici.
I nervi periferici effettuano una
comunicazione essenziale fra il cervello ed il resto
del corpo. Quando decidiamo di muovere le gambe, il
cervello invia un segnale elettrico alle cellule
nervose che controllano i muscoli nel
midollo spinale, il quale poi usa i nervi periferici
per trasmettere il segnale ai muscoli delle gambe.
E se ci si fa male alle gambe, lo
sentiamo perché
le cellule nervose sensibili al dolore hanno inviato
un segnale
attraverso i nervi periferici al cervello.
I nervi periferici sono costituiti da fibre, o
assoni, che partono dalle cellule nervose sensorie e
dalle cellule nervose che controllano i muscoli, e
conducono
i segnali elettrici che arrivano al midollo spinale
e che partono dal midollo spinale.
Per far si che i muscoli possano muoversi e reagire con precisione e
velocità, gli assoni devono trasmettere i loro segnali entro
una frazione di secondo. Questa è una vera sfida per
gli assoni che si estendono per lunghe distanze, come quelli
che sono connessi ai muscoli delle dita delle mani e
dei piedi.
Per aiutare gli assoni nelle loro prestazioni, ognuno è
circondato da un rivestimento chiamato mielina. Similmente al rivestimento
in plastica che si usa per isolare i conduttori
elettrici, la mielina isola i segnali elettrici
negli assoni. Essa fornisce anche il nutrimento essenziale agli assoni.
Nella CMT sono stati implicati qualcosa come 20 geni, ognuno
collegato ad uno specifico tipo di malattia e in
molti casi, più di un tipo (vedi “Quali
sono i differenti tipi di CMT?”). Alcuni di questi
geni fanno le proteine necessarie per gli assoni, ed altri fanno le proteine necessarie
per la mielina.
I geni per la mielina difettosi possono causare una
demolizione della mielina (chiamata demielinizzazione) mentre
i geni per gli assoni difettosi possono causare un
danneggiamento della funzione degli assoni
(assonopatia).
In ambedue i casi, alla fine il risultare è
lo stesso: I difetti negli assone o nella mielina causano
un danneggiamento progressivo degli assoni.
Gli assoni più lunghi del corpo sono particolarmente
sensibili al danneggiamento, il che spiega perché la CMT
causa per la maggior parte problemi motori e sensori
nelle estremità del corpo.
Alla fine dello spettro di gravità della CMT possono
essere colpiti anche nervi diversi da quelli che
arrivano alle estremità. Se sono colpiti i nervi che
portano o che riportano i segnali dal diaframma o
dai muscoli intercostali, ne può risultare una
insufficienza respiratoria.
Cosa succede a chi ha la CMT, e come viene trattata?
Un pò perché ci sono differenti tipi di CMT, i
sintomi precisi variano fortemente da persona a persona.
Questa sezione fornisce un quadro generale della CMT, e
la prossima sezione descrive i diversi tipi della malattia.
La debolezza muscolare
|
Un dottore esamina un paziente con
piede ricadente. |
In generale, le persone con la CMT
provano debolezza lentamente progressiva e
deperimento nei muscoli distali, i quali controllano
le estremità. Questi muscoli controllano i movimenti
delle mani e dei piedi. I muscoli più prossimali, quelli
cioè più vicini al tronco,
come i muscoli delle braccia e delle gambe, vengono colpiti raramente.
Solitamente, la debolezza inizia nei piedi e nelle
caviglie, ed essa si manifesta come piede ricadente,
ovvero come difficoltà ad alzare il piede alla
caviglia, così che le dita del piede rimangono
rivolte verso il basso durante il camminare. Il
piede ricadente causa frequenti incespicamenti, e con
l'aumento della debolezza e della ricerca della compensazione, la persona affetta sviluppa una
andatura anormale.
Molte persone con la CMT fanno la loro prima visita da un neurologo dopo che essi hanno notato frequenti inciampi e
cadute, slogature della caviglia, o fratture della caviglia, causate
da
piede ricadente.
Quando subentrano questi problemi, alcune persone
trovano che essi possano essere superati
deviando la scarpa o con delle scarpe con la tomaia alta
per supportare le caviglie.
Altri potrebbero aver bisogno di
tutori ortopedici, come l'ortosi caviglia-piede (AFO),
un guscio rimovibile che si stringe intorno al piede
e la caviglia. Una volta venivano fatti con
strutture metalliche che richiedevano scarpe speciali,
gli AFO vengono fatti ora in plastica leggera che
viene modellata individualmente per adattarla ai
polpacci delle gambe, e possono essere
indossati al di sotto di pantaloni e scarpe da tennis.
Per le persone con maggiore debolezza prossimale, c'è
l'ortosi ginocchio-caviglia-piede (KAFO),
la quale si estende fino alla gamba, proprio sopra il ginocchio. Essa solitamente può essere
indossata sotto i pantaloni. Alcune ortosi permettono
il movimento
della caviglia o del ginocchio, mentre altre
impediscono
il movimento per dare un maggior sostegno.
La maggior parte delle persone con la CMT non
necessitano di una carrozzina o
di uno scooter motorizzato, ma una persona più anziana con
una
CMT avanzata o qualcuno con una forma grave possono
avere bisogno di uno di questi ausili per spostarsi, specialmente
per percorrere lunghe
distanze. Come per gli AFO, per le carrozzine non
ci sono dei tipi da indicare per tutti. Ci sono carrozzine che possono essere usate
su quasi tutti i terreni — dal centro commerciale a
percorrere un sentiero — molte delle quali si guidano sfiorando la
levetta di un comando.
La MDA assiste con l'approvvigionamento e
le riparazioni
di AFO e carrozzine.
Nel tardo decorso della CMT, molte persone provano
debolezza nelle mani e negli avambracci, ed hanno difficoltà
nell'afferrare e nei movimenti fini delle dita,
come quello di ruotare la maniglia rotonda di una
porta (tipica americana ndt), e l'abbottonarsi o tirare su una chiusura
lampo.
Spesso, questi problemi possono essere superati con
la
terapia occupazionale, la quale aiuta le persone accompagnandole
nel “lavoro” del vivere quotidiano attraverso l'uso di dispositivi per l'assistenza.
Per esempio, un terapista occupazionale
potrebbe consigliarti di far montare delle speciali maniglie
rivestite in gomma sulle porte della tua casa (le
maniglie a leva tipiche europee sono ancora più
facili da manovrare ndt), o di sostituire le zip con
delle chiusure a velcro o con bottoncini a scatto.
La clinica della MDA può indicarti un
terapista occupazionale.
La debolezza dei muscoli respiratori è rara nelle persone
con la CMT, ma quando è presente, essa può mettere
in pericolo di vita. Se tu hai regolarmente il fiato corto,
devi far controllare la tua respirazione
da uno specialista, il quale può prescrivere l'uso
al bisogno o nottetempo di un dispositivo che mandi aria sotto pressione nei polmoni.
Sebbene sia solitamente troppo tenue per causare disabilità
o fastidio, alcune persone con la CMT provano
tremore involontario. La CMT con tremore palese è
talvolta chiamata sindrome di Roussy-Levy.
Contratture e deformità ossee
Molte persone con la CMT possono sviluppare contratture
(articolazioni irrigidite) che provocano deformità delle mani e dei piedi.
|
Spesso nella CMT si ha una
contrattura del piede che produce un piede ad
arcata alta. |
Le contratture sono prodotte dall'indebolimento di alcuni muscoli
collegati alla articolazione, mentre altri rimasti
forti, si contraggono e producono tensione sulla
articolazione. Nel tempo, le ossa attorno alla
articolazione
assumono posizioni anormali.
Per esempio, quando i muscoli che alzano il piede alla caviglia diventano deboli,
i muscoli che lo abbassano e curvano il piede verso
il basso
si contraggono e si accorciano, causando il tipo più comune
di deformità del piede —
un piede accorciato con una arcata alta (pes cavus).
Se la contrattura peggiora, le dita del piede possono
fissarsi in una posizione flessa.
Una piccola frazione di persone con la CMT sviluppa
i “piedi piatti” (pes planus), presumibilmente per
via di un
differente modello di debolezza muscolare.
Durante il camminare, queste deformità possono causare
una insolita frizione contro le dita del piede, il
calcagno e la pianta del piede,
portando a dolorose abrasioni, vesciche e callosità.
Se rimangono non trattate, le contratture e le abrasioni secondarie tendono a peggiorare con il tempo,
rendendo sempre più difficile il camminare.
Con il progredire della CMT, le contratture nella mano possono
fissare le dita in una posizione flessa, e in rari
casi una grave debolezza prossimale può portare alla scoliosi
(una curvatura in senso laterale della colonna vertebrale) o
alla cifosi
(una curvatura in avanti o indietro della colonna vertebrale).
Una piccola frazione di persone con una grave CMT
viene colpita anche dalla lussazione dell'anca in età precoce.
Uno dei modi più efficaci per prevenire
l'accorciamento dei muscoli e la formazione di contratture è
quello di intraprendere un
regolare programma di fisioterapia, il quale solitamente
consiste in esercizi e stiramenti a basso impatto.
|
Nel tardo decorso della CMT
si possono manifestare contratture nelle mani. |
La clinica della MDA può aiutarti nella fase
iniziale di un tuo programma individualizzato di fisioterapia.
Le contratture dei piedi possono anche essere ritardate usando
degli AFO,
i quali forzano i piedi in una posizione normale e diminuiscono
lo sforzo alle caviglie. Similmente, si possono
usare delle stecche per prevenire delle flessioni
involontarie delle dita delle mani e dei piedi.
Quando questi metodi falliscono e si hanno delle
gravi contratture,
si può ricorrere alla chirurgia per allentare i
muscoli ed i tendini accorciati, o per correggere
delle deformità ossee. La chirurgia è
spesso necessaria per la scoliosi avanzata.
Perdita sensoria e sintomi associati
Poiché la CMT causa il danneggiamento degli assoni sensori, la maggior parte delle persone con la CMT ha
una minore sensibilità termica,
tattile ed al dolore nei piedi e negli arti inferiori.
Sebbene le persone con la CMT
lamentino spesso di
sentire freddo ai
piedi (causata sia da perdita dei singoli muscoli
sia dal danneggiamento degli assoni sensori),
la maggior parte di queste perdite sensorie non sono identificabili
se non con un esame neurologico — ma è importante
sapere che esse avvengono.
La combinazione delle ripetute abrasioni causate
dalle
deformità dei piedi, e della diminuita sensibilità al dolore
rende le persone con la CMT a rischio per lo sviluppo
di ulcerazioni — ferite che rimangono inavvertite e
diventano gravemente infette. Se hai la CMT, e
specialmente se hai qualche deformità dei piedi,
devi controllarti regolarmente i piedi per
eventuali lesioni.
Paradossalmente, alcune persone con la CMT provano
un
dolore maggiore — una combinazione di dolorosi crampi muscolari e
di dolore neuropatico. Questo dolore non è causato
da una causa esterna, ma da segnali errati negli
assoni sensori. Entrambi i tipi di dolore solitamente possono essere alleviati con
i farmaci.
In molte persone con la CMT, la perdita sensoria è associata
con secchezza della cute e la perdita dei peli nell'area affetta.
In rari casi, la perdita sensoria può includere una graduale
insufficienza uditiva e talvolta sordità. Tenendo
sotto controllato questi potenziali problemi sarai
in grado di cercare il trattamento appropriato se necessario.
Attenzione ai farmaci
L'uso di un certo genere di farmaci
su prescrizione o
l'eccesso nel consumo di alcol possono portare
ad una neuropatia acquisita, e questa può esacerbare
la CMT. Studi di casi hanno mostrato che la chemioterapia
con il farmaco vincristina può causare un rapido
deterioramento nelle persone con la CMT.
Se prendi un farmaco per la prima volta,
è buona norma che consulti il tuo dottore
riguardo i suoi
possibili effetti sulla CMT. Oppure, che tu digiti il
nome specifico
del farmaco in un motore di ricerca in internet, insieme
alle parole “informazioni prescritte”, per ricevere
una spiegazione completa su cosa faccia il farmaco e quali
possano essere i suoi
effetti collaterali.
Sarà improbabile che tu trovi una qualche specifica
che riguardi la CMT.
Comunque, se la descrizione di un effetto collaterale
del farmaco menziona parole come neuropatia, parestesie,
dolore neuropatico o danneggiamento dei nervi
periferici, è meglio che tu consulti il tuo medico
riguardo il suo uso nella CMT e
le possibili alternative.
L'elenco dei farmaci controindicati (proibiti) per
le persone con la CMT è spesso composto in misura maggiore di farmaci usati per trattare condizioni
serie, come il cancro. In questi casi, è possibile
che non ci siano
alternative al prendere il farmaco, con la consapevolezza
che i sintomi della CMT possano peggiorare.
Quali sono i diversi tipi di CMT?
I molti diversi tipi di CMT si distinguono
per l'età dell'insorgenza, il modello di ereditarietà,
la gravità, e se c'è un collegamento a dei difetti
nell'assone o nella mielina.
Mentre queste distinzioni sono utili, è importante
sapere che, a causa del vasto numero di
difetti genetici che possono portare alla CMT, alcune persone
cadono al margine fra i differenti tipi e molti hanno
degli specifici “sottotipi” non dettagliati qui.
(Per maggiori informazioni riguardo
la genetica e
l'ereditarietà della CMT, vedi: “Si
trasmette nella famiglia?”)
[+] per ingrandire |
Per gli assoni e le cellule di Schwann,
la
comunicazione è la chiave per una sana
relazione. Nella immagine qui sopra gli assoni
mandano messaggi chimici (in rosso)
che attraggono le cellule di Schwann e
incoraggiano la formazione della mielina, e le cellule di Schwann
mandano
messaggi (in verde) che nutrono e proteggono gli assoni.
I vari difetti genetici che causano la CMT
spesso distruggono queste interazioni. |
CMT1 e CMT2
Insorgenza: solitamente
nella fanciullezza o nell'adolescenza
Ereditarietà: tipo 1,
autosomica dominante; tipo 2, autosomica dominante o
recessiva
Caratteristiche: Queste sono le due forme più comuni di CMT. In realtà,
un sottotipo
chiamata CMT1A, e causata da un difetto nel gene PMP22
nel cromosoma 17, assomma circa il 60 percento di
tutti i casi di CMT.
La CMT1 è causata da demielinizzazione, e la CMT2 è causata
da
assonopatia, ma entrambe producono i sintomi classici
descritti sopra.
La CMT2 è talvolta associata con una
condizione trattabile chiamata sindrome delle gambe
senza riposo, un bisogno irresistibile di muovere le gambe mentre si
è seduti o a letto.
CMTX
Insorgenza: nella fanciullezza o
nell'adolescenza
Ereditarietà: collegata a X
Caratteristiche: la CMTX ha
sintomi simili a quelli delle CMT1 e CMT2. A causa
del suo collegamento con il cromosoma X, essa spesso colpisce
i maschi più gravemente delle femmine.
CMT4
Insorgenza: nell'infanzia,
nella fanciullezza
o nell'adolescenza
Ereditarietà: autosomica recessiva
Caratteristiche: la CMT4,
una forma
demielinizzante di CMT, causa debolezza, solitamente
maggiormente distale, ma talvolta coinvolgente i muscoli prossimali.
Può aversi anche
disfunzione sensoria. Se la
CMT4 inizia nell'infanzia, è caratterizzata da
basso
tono muscolare. I bambini piccoli con la CMT4 generalmente hanno
uno sviluppo motorio ritardato (correlato al
movimento).
Malattia di Dejerine-Sottas
Insorgenza: nella prima fanciullezza
(generalmente prima dei 3 anni)
Ereditarietà: autosomica
dominante o recessiva
Caratteristiche: la DS è
talvolta classificata come sottogruppo della CMT4 e è anche
talvolta chiamata HMSN3. Essa è una grave neuropatia,
con debolezza generalizzata talvolta progredente a
grave disabilità, perdita delle sensazioni, curvatura della colonna vertebrale e talvolta lieve perdita uditiva.
I numerosi geni che, se difettosi, causano
la
malattia di Dejerine-Sottas, sono gli stessi geni che,
se difettosi in un differente modo, portano a varie
forme di CMT.
Neuropatia ipomielinizzante congenita (CHN)
Insorgenza: congenita (alla nascita o nella sua prossimità)
Ereditarietà: autosomica
recessiva, spontanea
Caratteristiche: Diversamente
da altri
tipi di CMT, la CHN è associata con una ridotta formazione della mielina (ipomielinizzazione) dalla nascita piuttosto che ad
una demolizione della mielina esistente. E' simile
alla DS sia geneticamente che clinicamente, ma solitamente ha un insorgenza più precoce ed
un decorso non progressivo o lentamente progressivo.
Molti bambini con la CHN crescono ed hanno un graduale miglioramento
nella forza.
Come viene diagnosticata la CMT?
|
Gli adulti ed i bambini con la CMT
trovano molti modi per rimanere indipendenti. |
Una combinazione di debolezza della parte inferiore delle gambe e
di deformità dei piedi è una bandiera rossa per la CMT, ma non è
sufficiente per la diagnosi. Quando un paziente ha questi
sintomi, un neurologo ben preparato inizierà solitamente con un esame fisico per cercare ulteriori segni
di debolezza distale e di perdita sensoria.
Come esame per la debolezza delle gambe, il neurologo
potrebbe chiedere al paziente di camminare sui
talloni, o di muovere
parte della sua gamba contro una forza opposta.
Per cercare la perdita sensoria, il neurologo
solitamente esaminerà i riflessi tendinei
profondi del paziente (come il riflesso a scatto del ginocchio), i quali sono ridotti o
assenti nella maggior parte delle persone con la CMT.
Durante questo iniziale esaminazione, il neurologo
chiederà anche al paziente la storia della sua famiglia.
Una
storia della famiglia con sintomi simili alla CMT,
insieme ai
segni di danneggiamento nervoso rilevati dall'esame fisico
della persona,
indicano fortemente una CMT o un'altra neuropatia ereditaria.
La mancanza di una storia famigliare
non esclude la CMT, ma
potrebbe portare il neurologo a chiedere riguardo il diabete,
la sopra-esposizione ad un certo genere di farmaci e altre
potenziali cause della neuropatia.
|
I dottori hanno molti esami
per diagnosticare la CMT. |
Successivamente, se la diagnosi è
ancora coerente con la CMT,
il neurologo può disporre per gli esami genetici.
Queste esami, fatti su un campione di sangue
prelevato, sono
progettati per individuare i più comuni difetti genetici
conosciuti come causa della CMT. Molte, ma certamente non
tutte,
le mutazioni genetiche sottostanti la CMT possono essere
scoperte con un esame del DNA del sangue.
Un risultato positivo dell'esame genetico può fornire
una diagnosi definita e informazioni utili per la pianificazione famigliare. Ma
ancora una volta, un risultato negativo non esclude
la CMT.
Il neurologo può anche eseguire un
esame della velocità di conduzione nervosa (NCV), il quale misura
la forza e
velocità dei segnali elettrici trasmessi attraverso
i nervi.
Questo viene fatto piazzando la
superficie di elettrodi, simili a quelli usati per gli elettrocardiogrammi, sulla pelle,
in
vari punti sopra un nervo. Un elettrodo produce un
lieve shock che stimola un risposta elettrica
nel nervo, e l'altro registra come questa risposta viaggia
lungo il nervo.
Delle risposte ritardate sono un segno di demielinizzazione e
delle risposte deboli sono un segno di assonopatia. Pertanto,
la NCV viene spesso usata per distinguere fra la CMT1 e
la CMT2.
Talvolta vengono usate altre procedure
per diagnosticare la CMT compresa l'elettromiografia (EMG),
la quale misura i segnali elettrici nei muscoli, e
meno frequentemente la biopsia del
nervo, la quale implica la rimozione e
l'esaminazione di un piccolo pezzetto di nervo.
Gli assoni, la mielina e la CMT
Ci sono più di 30 geni
che, se difettosi, possono causare la CMT o
la
malattia di Dejerine-Sottas. Molti portano
istruzioni per le componenti strutturali degli
assoni (le fibre nervose) o della guaina di mielina
che li avvolge. |
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Componenti strutturali della mielina |
Componenti strutturali dell'assone |
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Proteine periferiche
della mielina 22 (PMP22)
— CMT1(A), DS*, CMT4
Controllano la divisione delle cellule
di Schwann.
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Neurofilamenti sottili (NF-L)
— CMT2 (grande singola famiglia Russa)
Agiscono come spina dorsale e cinghia di
trasporto dentro l'assone. |
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Proteine zero della
mielina (MPZ, o P0) — CMT1(B),
CMT2, DS*, CMT4
Tengono insieme gli strati della mielina. |
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*DS = Dejerine-Sottas |
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Connessine
32 (Cx32, a.k.a. GJB1) — CMTX
Formano pori fra gli strati della mielina. |
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La realtà della Charcot-Marie-Tooth e malattie
correlate
|
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