Uova di pasqua
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Scritti a cura di Natale Marzari

Dopo 41 anni e 5 mesi, nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l'esistenza  e  la gravità di quella malattia rara che nessuna altra istituzione o persona singola della provincia di Trento ancora mi riconosce, e per negare la quale ancora mi perseguita.    Natale Marzari

 

SMITIZZAZIONI

 

Albero della cuccagna - Buchi blu - cappuccetto rosso - Excalibur - Monolito 2001 - Uova di pasqua - Vello d'oro

UOVA DI PASQUA

 

E’ esistita una civilta’ della quale siamo debitori e di cui la nostra cultura ignora tutto. E’ vero che talvolta se ne trovano necropoli e siti cerimoniali, ma sono nascosti da folta jungla o monumenti più recenti.

Anche se la ignoriamo ne godiamo le prelibatezze gastronomiche che iniziammo ad importare sino dall’epoca romana, dobbiamo a questa civiltà lo zucchero, il pepe, i chiodi di garofano, la cannella, le banane e ....le galline. Si tratta della civiltà indonesiana che come la civiltà Maja in epoca più recente decadde per lo spostamento verso il nord della fascia climatica confortevole e l’invasione incontrollabile della foresta pluviale.

Prima delle uova di gallina utilizzavamo le uova di piumati selvatici e vi fu un popolo che da millenni allevava le oche nella parte settentrionale dell’odierna Turchia, gli Olandesi ora questo industrioso popolo sotto la pressione combinata delle mutazioni climatiche e delle migrazioni dall’est si trova nei paesi bassi, da dove commerciava con tutti i popoli del mare del nord e del mar bianco e visto che aveva imparato così bene a navigare, si mise in concorrenza con le altre potenze marinare, per arrivare a sfruttare le risorse culinarie dalle isole a sud est dell’Asia.

Ora dobbiamo sapere che le oche sono uccelli migratori, ed il loro ciclo riproduttivi è fortemente stagionale, quindi le uova oltre che poche sono deposte per brevi periodi, mentre le galline sono originali da zone a clima costante e tendono a deporre per un periodo lungo, ma inoltre come gli antichi indonesiani avevano scoperto con interesse, le galline sono così gentili da mettersi a cantare dopo avere deposto l’uovo.

Nel nostro clima con due stagioni le galline smettevano di fare le uova nella stagione fredda, ed ecco quindi che assieme al germogliare delle piante ed ai primi fiori, anche le prime uova deposte ci dicevano che anche per questo inverno ce l’avevamo fatta.

 

Natale Marzari                                                                       

 

 

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