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Scritti a cura di Natale Marzari Dopo 41 anni e 5 mesi, nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l'esistenza e la gravità di quella malattia rara che nessuna altra istituzione o persona singola della provincia di Trento ancora mi riconosce, e per negare la quale ancora mi perseguita. Natale Marzari |
SMITIZZAZIONI
Albero della cuccagna -
Buchi blu -
cappuccetto rosso -
Excalibur -
Monolito 2001 -
Uova di pasqua -
Vello d'oro
MONOLITO
2001 ODISSEA NELLO SPAZIO
Nel
film 2001 Odissea nello spazio del 1969 di Kubrik appare un monolito nero e
misterioso, questo monolito avvia lo spunto ad innumerevoli e fantasiose
interpretazioni riguardanti il suo significato, o i simbolismi che esso
rappresenta.
Le
varie interrogazioni che la sua presenza pone, nascono dalla forza e dalle
enormi apparenti conseguenze che sembrano essere trasmesse a chi lo incontra, il
tutto è inoltre ingigantito dalla totale mancanza di informazione sulla sua
origine.
Diventa
automatico per chi ha abbracciato una credenza o una religione applicare ad esso
i simbolismi del proprio credere e trarre da questa simbiosi due conseguenze, un
rafforzamento delle proprie credenze ed un forte fascino per il film ed il suo
creatore.
Da
sempre veniamo attratti da chi da corpo alle nostre paure, alle nostre
insicurezze, o alle nostre fantasie, queste elaborazioni della immaginazione ci
rassicurano e ci confermano, ci evitano di mettere alla prova le nostre idee e
noi stessi, ma quasi sempre sono scorciatoie che invece di aiutarci ci
abbagliano e ci limitano nella ricerca dei perché delle cose e di noi stessi.
La
crescita di noi come singoli individui o come genere umano avviene per piccoli
apporti allo stato di cose e questi piccoli apporti sono tanto più efficienti
quanto più si diffondono alla totalità delle persone. Ecco quindi la maggior
efficienza del risparmio rispetto all’attesa del colpo di fortuna, il minor
costo della prevenzione rispetto al costo della riparazione o cura, il vantaggio
dell’accumulo di conoscenze rispetto all’attesa del colpo di genio.
Ma
l’umanità si divide in cacciatori raccoglitori ed agricoltori allevatori, ed
accade immancabilmente che i primi accarezzino l’idea della fortuna, dell’essere
sempre più forti del caso, o di sapere sempre cosa fare., mentre i secondi
tentano di darsi da fare per affrontare le difficoltà con la preparazione e l’accumulo
di esperienze e riserve.
Il
mito di caino e di Abele narra dello scontro fra coltivatori agricoltori e
cacciatori agricoltori, secondo voi chi ha vinto?
E’
invece opportuno vedere questo monolito come un talismano o portafortuna, come
cioè uno di quegli oggetti e simboli che ci confortano emotivamente e ci
dispensano dalla fatica di pensare, imparare, sapere, conoscere decidere.
Il
progresso, i progressi sono il risultato della somma di continui conflitti o
confronti fra comportamenti o fatti che si ripetono e nella ripetizione si
modificano e divergono, il maggior o minor successo o efficienza fra di loro
porta ad una selezione che da maggior possibilità di continuazione ai
comportamenti, idee o concetti più adatti.
Nel
campo umano si identificano alcune regole che influiscono sull’evoluzione dei
comportamenti, idee e concetti:
Le
nuove conoscenze nascono dall’applicazione in ambiti diversi di
conoscenze evolute per altri scopi.
Più
numerosi sono i settori di cui una persona o un ambiente umano si
interessano, più numerosi sono i casi di simbiosi fra i settori e quindi
il nascere di nuove conoscenze.
Le
nuove conoscenze si trasmettono in modo unidirezionale da individui maturi
a individui meno formati, mai viceversa.
Le
nuove conoscenze migrano da società complesse a società meno complesse.
Le
persone e le società che sono escluse per carenza di informazione o di
formazione dall’evolversi delle conoscenze reagiscono alla complessità di
queste come reagirebbero davanti a forze della natura sconosciute o non
dominabili, le totemizzano, e le misterizzano. come appunto accade nel film di
Kubrik.
Natale Marzari |