Quesiti agli esperti
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Le informazioni riportate in "Domande agli esperti"sono
informazioni unicamente per scopi informativi e didattici.
Dette informazioni non intendono sostituirsi, e non devono
essere interpretate o contate come dei consigli professionali,
se medici o altrimenti. Ho letto completamente il Domande agli
esperti MDA Liberatoria,
ho compreso ed ne accetto le condizioni.
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Agli altri gruppi di domande:
I Gruppo,
III Gruppo,
IV Gruppo
MIOPATIA MITOCONDRIALE (MITO)
La data approssimativa della risposta si trova
sopra ad ogni domanda.
aggiornato il 27-febbraio-2005
fonama@fonama.org
PARLATO E MIOPATIA MITOCONDRIALE (MITO)
Mio nipote di 29 mesi ha la MITO. E' atassico a causa della
MITO. Noi siamo stati recentemente in grado di iniziare con
le terapie di cui necessita, parola compresa. Ci era stato
suggerito che gli insegnassimo il linguaggio dei segni
insieme con la parola. Non sono proprio sicura che lui ne
sia capace. Nel suo bagno quotidiano deve usare le mani per
sostenersi ed evitare di cadere. E' anche capace di
camminare un po' finalmente con l'aiuto di un deambulatore.
La mia grande preoccupazione è se egli sia davvero capace di
imparare i segni mentre si lavora così energicamente e
continuamente al suo parlato....e nei giorni cattivi accade
che lui debba usare le sue mani per continuare a stare
alzato ....o per camminare. Come potrà essere capace di
parlare? Sottopongo la mia questione come si fa ad insegnare
ai bambini a parlare con i segni, e quanto successo si ha in
questo? E' questa la norma per questi bambini o dovremo
continuare a lavorare duramente solo sul suo parlato? Solo
non vorrei vederlo infilarsi in un labirinto senza via di
uscita.
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RISPOSTA dalla MDA: Ed
Goldstein, M.D., MDA Medical Director, Scottish Rite Children's
Medical Center, Atlanta
La miopatia mitocondriale è un problema che confonde
entrambi, medici e famiglie. I mitocondri sono
essenzialmente l'impianto energetico del corpo. Trecento
mitocondri sono ereditati da nostra madre attraverso
l'ovulo, senza apporto di mitocondri da nostro padre. Se un
certo numero di mitocondri nell'uovo sono difettosi, i
problemi possono arrivare quando questo si divide e si forma
il bambino. Se i mitocondri difettosi arrivano nei muscoli,
i muscoli possono essere deboli a causa della scarsa
produzione energetica. Questo va inteso per tutti gli organi
del corpo compreso il cervello, ed è la ragione per cui
vostro nipote ha sviluppato un ritardo nel linguaggio.
Tutti i bambini hanno necessità di comunicare ed useranno il
sistema di comunicazione più efficiente disponibile a loro
per fare conoscere le loro necessità. Come tale, un bambino
a cui è stato insegnato il linguaggio dei segni, continuerà
a sviluppare capacità di parola se il suo cervello ha la
capacità di farlo. Se il logopedista di suo nipote ha
insegnato il linguaggio mimico è importante coltivarlo,
Segua le loro raccomandazioni, con la comprensione che non
sarà sempre in grado di usare questi segni in posizione
eretta. TUTTO BENE, avrà semplicemente bisogno di sedersi
per esprimersi fino a che non miglioreranno le sue capacità
motorie. Nel frattempo, lei non deve temere che lo sviluppo
della lingua parlata ne venga compromesso, a causa
dell'addestramento al linguaggio dei segni. Se e quando il
cervello di suo nipote svilupperà la capacità di parlare, ne
sarà certamente avvantaggiato.
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DISTURBI DI COENZIMA MITOCONDRIALE
Mi è stata diagnosticata una miopatia mitocondriale 16 anni
fa. Sto prendendo dosi elevate di Vitamina C & del complesso
B, più Co Q10 ed in generale una dose al giorno di Super
Green Algae. Sono andato dal rimanere a letto gran parte del
giorno a girare in motorino attorno alla casa. Tutti gli usi
dei muscoli indeboliscono i muscoli. Per il resto aiuti.
Conosce una nuova terapia per rinforzarmi?
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RISPOSTA dalla MDA: Robert
McMichael, M.D., Direttore della clinica dalla MDA, Ft. Worth
Ci sono molti e diversi disturbi dei mitocondri. Un
trattamento che aiuta un caso può non essere di aiuto in un
altro. Vitamine e
coenzima Q10 sono stati spesso provati nei
trattamenti, ma non ne hanno tratto tutti dei benefici. La
malattia mitocondriale può essere variabile, così come lei
può avere una combinazione di mitocondri normali ed
anormali, se lei ha un disturbo in uno dei 13 geni del DNA
mitocondriale. La malattia mitocondriale può essere
diagnosticata se i mitocondri appaiono anormali all'immagine
del microscopio elettronico di una biopsia muscolare, o si
misura un'attività anormalmente bassa di un enzima
mitocondriale in un campione di muscolo fresco. Dr.
Salvatore DiMauro in New York (College di Physicians &
Surgeons), ed i membri del suo gruppo come Eric Schon, hanno
studiato estensivamente questi disturbi.
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ENCEFALOMIOPATIA/MITO (MELAS)
Che cosa ha a che fare la MELAS con l'encefalomiopatia
mitocondriale? Quali i problemi indicati, quali i problemi
di base? Dove va a colpire .... nel cervello? Cervelletto?
Gangli basali? Come è diagnosticata? Come è trattata? Quali
sistemi sono colpiti dalla MELAS? Quale è la prognosi in una
persona con questi problemi?
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RISPOSTA[1] dalla MDA:
James Carroll, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
Medical College di Georgia Ospedale & Clinics, Augusta
"MELAS", che qui sta per encefalomiopatia mitocondriale,
acidosi lattica e ictus. Se una malattia colpisce i
mitocondri, allora tutti mitocondri possono potenzialmente
esserne affetti. Nei diversi disturbi mitocondriali, sistemi
di organi diversi portano il colpo della malattia. Per
esempio, in un individuo il cervello può essere affetto da
un certo disturbo. In un altro caso, può essere gravemente
colpito il muscolo. I pazienti MELAS tendono ad avere ictus
che colpiscono porzioni varie del cervello. Qualche volta
hanno attacchi. La diagnosi specifica può essere ottenuta
con un esame del sangue per cercarvi il difetto DNA
specifico. Sebbene vengano usate varie vitamine per questi
disturbi, queste non sono un trattamento effettivamente
definitivo.
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RISPOSTA[2] dalla MDA:
Research & Patient Services Department, MDA Quartiere generale
nazionale, Tucson
La miopatia mitocondriale, encefalomiopatia con acidosi
lattica ed episodi di simil-ictus -- MELAS -- è un disturbo
che colpisce le funzioni dei mitocondri dentro le cellule.
Nei mitocondri hanno luogo quelle reazioni biochimiche che
forniscono l'energia per il funzionamento della cellula e
ricercatori hanno cercato i medicinali che possano superare
le carenze in queste reazioni nelle citopatie mitocondriali.
Non è stata definita nessuna terapia effettiva, comunque, è
stato riportato che il
coenzima Q10 porta beneficio ad
alcuni individui con la sindrome MELAS o di Kearns-Sayre, un
altro tipo di miopatia mitocondriale. Uno studio recente
riferisce sulla somministrazione di un composto chiamato
idebenone, il quale è chimicamente simile al
coenzima Q10.
Ad un individuo con MELAS è stato dato il farmaco e la
funzione mitocondriale sembrava migliorare in uno studio a
breve termine. I ricercatori credono che siano necessari
ulteriori valutazioni per un possibile uso terapeutico del
idebenone nella MELAS. (probabilmente per un certo
sciovinismo ndt) (Ikejiri, Y. et al. Neurology 1996; 47:
583-585).
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UNA DIAGNOSI? (SINDROME DI LEIGH)
Un bambino di un anno ha sviluppato recentemente un serio
disturbo neuromuscolare che ha confuso i dottori locali.
Retroscena: Il bambino ha ora18 mesi. Prima dell'apparire
dei sintomi, a 16 mesi, il suo sviluppo appariva progredire
normalmente in tutti gli aspetti. A 16 mesi, dapprima
atassia e successivamente tremore manifestato in quasi tutta
la notte, e che si esacerbava per un periodo anche di
diversi giorni. Il tremore coinvolge il capo ed il tronco, e
si estende ad alcuni arti. Susseguentemente, sviluppò vomito
frequente, e nistagmo pronunciato (occhio vagante),
specialmente in un occhio. E' completamente danneggiata la
capacità di camminare e parlare, e anche di sedere.
Ricoverato in un locale ospedale, venne fatto una completa
serie di esami, inclusi esami di laboratorio estensivi su
sangue e urine, ecografia addominale, MRI, ABEP, EEG, SSEP,
coltura CSF, e così via. Tutti gli esami non hanno indicato
niente di sostanziale dal punto di vista dei medici locali.
In particolare, a loro sembrava di escludere traumi, tumori,
infezioni o malattia organica, o ogni altra diagnosi ovvia.
Ultimamente, lo hanno mandato a casa con una conclusione che
è traducibile rudemente "lui è fatto proprio così."
Sfortunatamente, la cultura medica qui è molto poco
sviluppata nel caso della riabilitazione o dell' appoggio
per le malattie croniche, così che il consiglio dato ora ai
genitori non è andato al di la di "vivete con lui ", con
nessun suggerimento su cosa altro si sarebbe potuto fare. Lo
stato attuale del bambino è quello che è senza dire bugie,
trema ed è molto triste. E' totalmente incapace di stare in
piedi, e può sedere debolmente solo se qualcuno lo sostiene
saldamente. Egli vuole rispondere ai giocattoli ed alle
verbalizzazioni, e a me sembra aver conservato le sue
capacità cognitive a parte una generale "nebbiosità" che
sembra connessa con il nistagmo e con il controllo motorio
deteriorato. Non fa nessun tentativo di verbalizzare, mentre
era stato un chiacchierone. Ha qualche capacità nel
controllare i suoi arti, afferra i giocattoli con
incertezza, e usa le sue gambe per aiutare a spingersi nella
direzione desiderata. Può sorridere debolmente a tempo
appropriato, così la sua emotività di base sembra intatta,
sebbene depressa.
Se lui continua per questa via a lungo, io sospetto che il
tono muscolare e lo sviluppo cognitivo risulteranno
ritardati seriamente, mancando dei trattamenti pro-attività
o le terapie di sviluppo.
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., College di Physicians & Surgeons, New
York
Il bambino descritto potrebbe avere la sindrome di Leigh
(LS). Sebbene una lunga serie di esami riportino valori
normali, sarebbe particolarmente importante ripetere i
livelli di acido lattico e piruvico sia nel sangue che nel
fluido cerebrospinale(CSF), come rifare una nuova risonanza
magnetica con immagini scanner della testa.
Inoltre raccomanderei che la famiglia del bambino contatti
il Dr. Betty Suk-Chun Mak al Taichung Veterans General
Ospedale in Taipei; lei è una pediatra che ha fatto un corso
di specializzazione postlaurea alla Columbia University in
New York ed è familiare con le encefalomiopatie pediatriche.
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PROBLEMI RESPIRATORI NELLA MIOPATIA MITOCONDRIALE
Ho fatto una biopsia muscolare che mostra fibre rosse
sfilacciate, diminuzione del piruvato e del succinato. Il
mio problema primario è stata la debolezza muscolare --
prossimale più che distale - sebbene abbia significativa
debolezza muscolare in alcuni gruppi di muscoli distali. Ho
alcuni problemi respiratori dagli inizi di quest'anno e i
dottori ripeterono la biopsia muscolare. Sfortunatamente il
campione congelato fu danneggiato nel trasporto. La diagnosi
migliore è che io ho un tipo di miopatia mitocondriale con
problemi respiratori. Mentre ho abbondanti informazioni
circa la miopatia mitocondriale, non riesco a trovare
nessuna referenza vera sui problemi respiratori associati a
questo disturbo. Ha informazioni circa i problemi
respiratori associati?
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RISPOSTA dalla MDA: Susan
T. Iannacconne, M.D., FAAN, Direttore della clinica dalla MDA,
Dallas, TX
Ci sono due tipi di problemi respiratori che possono essere
causati dalla miopatia mitocondriale. Il primo è il
risultato della debolezza muscolare ed è chiamato malattia
restrittiva dei polmoni. La debolezza rende difficile
tossire o respirare profondamente predisponendo il paziente
alla polmonite od al collasso polmonare. Alcune persone
hanno una respirazione anormale durante il sonno chiamata
ipoventilazione e può provocare perdita di sonno e
affaticamento grave. Questi problemi possono essere
diagnosticati da un pneumologo con un esame delle funzioni
polmonari, il gas nel sangue e studio del sonno. Il problema
è solitamente trattabile con BiPAP o altri metodi.
Il secondo è l'anormalità "respiratoria" che avviene dentro
le cellule nelle quali il difetto mitocondriale causa un
deficit energetico ed uno squilibrio chimico nella cellula.
Questa è un'area nella quale stanno lavorando molti
scienziati ed è un'area della ricerca da cui potranno un
giorno risultare farmaci per terapie specifiche. Questa
anomalia respiratoria è quella per la quale alcuni dottori
raccomandano di prendere la vitamina C ed il
coenzima Q10
sebbene ci siano pochi dati che suggeriscano che questi
trattamenti aiutino davvero qualcuno.
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IL MESTINONE PER IL TRATTAMENTO DELLA MIOPATIA
MITOCONDRIALE?
Come mio padre e suo fratello, ho la miopatia mitocondriale
(ho fatta una biopsia muscolare) - ma il sintomo principale
finora in me è la ptosi. Sono nel mio 40simo anno e la
malattia è stata graduale, e si è manifestata tardi come per
gli altri miei familiari colpiti. Posso aspettarmi che gli
effetti più gravi della miopatia mitocondriale appaiano al
più presto nei miei cinquanta.
Sia a mio padre che a mio zio venne inizialmente
diagnosticata (alcuni anni fa) la miastenia grave. I
neurologi cambiarono alla fine la loro diagnosi, dopo
gli esami usuali (elettrici e biopsia muscolare) in miopatia
mitocondriale.
Da notare,che mio padre era proprio convinto che il
Mestinone che gli era stato prescritto per la miastenia
continuava ad aiutarlo in modo molto evidente per tutta la
vita (a dispetto del punto di vista dei neurologi che
sostenevano il contrario). Immagino che i dottori
consideravano che c'era un qualche effetto placebo ma mio
padre era molto misurato ed osservatore e scopriva gli
effetti (e le differenze della loro durata) del Mestinone.
Ci sono conoscenze sull'efficacia (o sulla sua mancanza)
dell'uso del Mestinone a migliorare gli effetti della
miopatia mitocondriale? Il mio neurologo non ne è convinto
(anche comprensibilmente).
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RISPOSTA dalla MDA: Donald
A. Barone, D.O., Direttore della clinica dalla MDA, University
Medical Center, Voorhees, NJ
E' duro trovare dati scientifici su questo, ma non posso
essere sorpreso se un paziente ha sperimentato alcuni
benefici clinici, sebbene sia difficile misurarli
obiettivamente. Usare il Mestinone per aiutare la funzione
di inghiottire in pazienti SLA è stato fatto per decenni con
miglioramenti impressionanti occasionali, sebbene
provvisori, basandosi sulla osservazione clinica, ma ancora
il miglioramento è duro da misurare obiettivamente.
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ANOMALIA RARA DEI MITOCONDRI
A mia figlia è stata diagnosticata una sospetta miopatia
mitocondriale. Lei ha i "classici sintomi" inclusa la ptosi
con sguardo fisso oftalmoplegia, scarsa visione nell'occhio
destro, ipotonia, giunture iperflessibili, iporeflessia,
diplegia facciale, orecchi abbassate, media perdita
dell' udito all'orecchio destro, dismotilità
gastrointestinale, e disfunzioni della regolazione autonoma
della temperatura. La biopsia muscolare ha mostrato "rari
anormali mitocondri con formazioni cristalline a forma di
verga" e "caratteristiche di malattia muscolare miopatica".
I suoi sintomi erano presenti già dalla nascita e non si
sono aggravati con l'eccezione della ptosi, che è peggiorata
improvvisamente a 18 mesi. Questa richiese un intervento
chirurgico per prevenire la perdita della visione; comunque,
nonostante l'intervento chirurgico qualcosa della visione si
è perso. La ptosi non è cambiata da allora.
E possibile che possano essere trovati "rari mitocondri
anormali" in muscolo normale o di altri tipi di miopatia? La
mia conoscenza della malattia mitocondriale è che è
progressiva e che causa il deterioramento di molti sistemi
di organi specialmente il cervello. Mia figlia sembra avere
una forma non progressiva. La diagnosi mitocondriale sembra
non andare bene.
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RISPOSTA dalla MDA: Susan
T. Iannaccone, M.D., FAAN, Dallas, TX
E' possibile trovare mitocondri anormali in altre miopatie.
Comunque, le inclusioni cristalline che lei descrive sono
probabilmente viste solo nella malattia mitocondriale. Ci
sono molte combinazioni di segni e sintomi causati dalla
malattia mitocondriale, più eccezioni che regole.
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LA GENETICA DELLA MIOPATIA MITOCONDRIALE
Mi è stata fatta recentemente la diagnosi di miopatia
mitocondriale. Sono un uomo di 26 anni, ed ho notato i
sintomi della malattia già dai 18. Mia madre e mia nonna
hanno la malattia, ma ho due sorelle che non sembrano
mostrare alcun segno di malattia. Un nostro familiare sembra
avere una forma minore della malattia, con effetto
unicamente sulla forza muscolare. Mia nonna è ancora vivente
con i suoi 81 anni e va avanti con il solo aiuto di un
deambulatore.
I miei sintomi classici sono fatica muscolare durante
l'esercizio, e fiato corto, e più di tutto la mia mancanza
di equilibrio. Perdo l'equilibrio persino quando sto in
piedi, ed è brutto specialmente nel buio. La mia domanda è,
se io avessi figli la malattia apparirebbe probabilmente con
sintomi peggiori nei miei bambini che in me?
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RISPOSTA dalla MDA: Brian
D. Kossak, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
Manchester, NH
La genetica dei disturbi mitocondriali è complicata e può
consistere in difetti del DNA nucleare e seguire il modello
dell'ereditarietà nucleare (mendeliana) o può consistere in
difetti del DNA mitocondriale (che si trova nei mitocondri)
e seguire il modello dell'ereditarietà materna. Cioè, il DNA
mitocondriale è ereditato solo dalla madre mentre il DNA
nucleare è trasmesso da tutti e due i genitori. Per il
modello dell'ereditarietà materna la gravità
dell'espressione della malattia è generalmente variabile, e
non sono consapevole di peggioramenti prevedibili nelle
generazioni successivi.
I sintomi che lei descrive e la diagnosi data di una
miopatia mitocondriale suggerisce un disturbo che segue le
regole di genetica mitocondriale (ereditarietà materna).
Come tale non potrebbe passare questa miopatia ai suoi
bambini. Nello scenario molto meno probabile che si tratti
di un disturbo del DNA nucleare, lei potrebbe passarla ai
suoi figli.
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RICERCHE IDEBENONE/MELAS
Ho un figlio di 10 anni al quale recentemente è stata
confermata la diagnosi di MELAS da due recenti biopsie su
muscolo fresco ed esami del DNA. Ho trovato che la MDA nel
1996 ha fatto un breve studio su pazienti MELAS e Idebenone
che da quanto capisco è chimicamente simile al
coenzima Q10.
Comunque, furono necessarie ulteriori ricerche prima che l'Idebenone
venisse classificato come terapeutico. Ci sono state
ulteriori ricerche per vedere se questo farmaco possa essere
usato nei pazienti con miopatia mitocondriale/MELAS?
Inoltre, mio ha una mutazione puntiforme in A3243G di 80% --
cosa si deve intendere?
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
L'idebenone è una forma di
coenzima Q10 fabbricato da una
compagnia giapponese la Takeda Pharmaceuticals ma non è
commercialmente disponibile negli USA(Takeda ha aperto un
ufficio a Princeton e sta considerando di introdurre sul
mercato USA l'idebenone). L'idebenone è più facilmente
accessibile al cervello delle altre forme di CoQ10, da qui
l'interesse al suo uso nelle encefalomiopatie mitocondriali.
Rapporti anedotticamente ricchi di un buon gruppo di
sperimentazione giapponese hanno suggerito che l'idebenone
può essere utile (sebbene non curi!) nei pazienti con MELAS.
Io non sono a conoscenza di un qualche studio controllato
sull'idebenone negli USA. La percentuale di DNA mutante nel
suo bambino ha un limitato significato pratico: la
proporzione dell' 80% era nel sangue? O nei muscoli? In ogni
caso, noi sappiamo che la "soglia" della mutazione A3243G è
piuttosto alta, cosicché non è insolito vedere tali
percentuali (o alcune più alte) in tessuti di pazienti e,
come ho menzionato, realmente non ci dicono molto circa la
prognosi.
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MIOPATIA MITOCONDRIALE E SVILUPPO
A mio figlio di quattro anni è stata diagnosticata una
miopatia mitocondriale a circa 12 mesi di età. E' nato con i
piedi a bastone ed un'ernia inguinale. Ha avuto problemi a
suggere e non piangeva molto. Quando piangeva era più come
un lamento. Venne operato per l'ernia a 4 mesi, ed ai piedi
a 8 mesi. Durante l'operazione ai piedi, venne fatta una
biopsia muscolare. La diagnosi venne fatta basandosi sulla
biopsia e sui numerosi esami del sangue che vennero
eseguiti. I muscoli hanno continuato con lentezza a
progredire; comunque, è chiaro che è proprio debole. Non
striscia, ne cammina o parla. Può rimanere seduto, se lo si
mette in quella posizione, ma ha bisogno di assistenza per
mantenerla. Riceve terapia fisica ed ergonomica, come anche
logoterapia. Ha sviluppato anche scoliosi, dovuta alla
debolezza muscolare della sua schiena. La sua curvatura si è
mantenuta circa al 23%, con l'aiuto di bretelle morbide. C'è
qualcosa d'altro che possiamo fare per il suo sviluppo
muscolare? C'è stata qualche conferma che gli integratori
vitaminici aiutino le persone con miopatia mitocondriale?
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RISPOSTA dalla MDA: Shree
Peya, Fisioterapista, Rochester, NY
I miei suggerimenti per questo bambino riguardo
all'esercizio sono gli stessi come sopra. E' difficile
prevedere quanti progressi farà il bambino. La cosa
importante è il condurre gli esercizi entro un programma
giornaliero. Il bambino deve essere sotto controllo regolare
del terapeuta perché così ai genitori possano essere fatte
appropriate raccomandazioni ed istruzioni riguardo le
tecniche più appropriate di manipolazione.
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DNA MITOCONDRIALE
Mi dicevo durante una conferenza su "Il DNA mitocondriale come prova
legale" che se la fonte della prova mitocondriale sono i capelli,
questa non è necessariamente una fonte affidabile. Il professore
conferenziere stava affermando in effetti che "il DNA mitocondriale
nelle cellule dei capelli può avere alcune variazioni." Io suppongo
che questi possano mutare con velocità differenti? E vero? E quali
ricerche sono state fatte?
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RISPOSTA dalla MDA: Bill Moore,
Dipartimento ricerche e programmi di servizio, MDA Quartiere generale
nazionale, Tucson
Si, ciò che lei dice è corretto, il DNA mitocondriale può mutare
a velocità differenti. Molte di queste variazioni sono in relazione
con il tessuto che state esaminando. I tessuti che sono molto lenti
nel formare nuovo tessuto, o che non si dividono del tutto come i
neuroni del sistema nervoso centrale, mostrano di generare DNA
mitocondriale mutato nel tempo e queste mutazioni possono essere di
diverso genere. Una teoria sull'invecchiamento suggerisce che
l'invecchiamento stesso sia dovuto ai processi di produzione di
energia che causano mutazioni del DNA mitocondriale. A causa dei
processi di produzione energetica nei mitocondri, sono presenti molti
più radicali liberi che possono causare danni al DNA mitocondriale se
non "neutralizzati" dagli antiossidanti. Per quanto riguarda l'esempio
dei capelli, in se, non ho familiarità con le mutazioni che accadono
in relazione con gli altri tessuti.
Suggerisco di vedere una serie di articoli di ricerca apparsi sulla
rivista l "American Journal di Human Genetics" vol. 62, 1998. Gli
articoli iniziano a pag. 752.
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MIOPATIA MITOCONDRIALE-IPERVENTILAZIONE
Tre anni fa mi venne diagnosticata una miopatia
mitocondriale dopo 15 anni dall'inizio dei sintomi. Ho
episodi periodici di iperventilazione, dopo aver fatto
esercizio aerobico, o dopo uno spuntino. Spesso per
eliminare l'iperventilazione devo fare un bagno molto caldo
(46 gradi C). Molte volte devo fare un secondo bagno alla
stessa temperatura per fare tornare normale la mia
respirazione. Quale possibile meccanismo(i) può essere
coinvolto in tale processo? E perché iperventilazione?
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
La presenza di iperventilazione nelle citopatie
mitocondriali
è spiegata dal fatto che l'estrazione di ossigeno dal sangue
arterioso da parte dei muscoli è danneggiata da un blocco
più o meno grave della catena respiratoria. L'iperventilazione
è un tentativo da parte del corpo di "compensare" ciò che è
percepito come "mancanza di ossigeno" pompando più ossigeno
nella circolazione sanguigna attraverso l'iperventilazione.
Ovviamente, ciò è inutile poiché si tratta di un blocco
metabolico. (Il bagno caldo diminuisce il fabbisogno
energetico dell'organismo e ferma l'iperventilazione ndt)
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TRAPIANTO DI DNA NEI MITOCONDRI
I miei ragazzi gemelli sono nati tutti e due con disturbi
mitocondriali. Uno è morto senza poter avere una diagnosi
definitiva, e l'altro ha un disturbo mitocondriale descritto
come carenza dei complessi II e IV. La terapia genetica con
la tecnica dei trapianti che è stata sviluppata per alcune
distrofie muscolari può essere adattata ai disturbi
mitocondriali?
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RISPOSTA dalla MDA: Bill
Moore, Coordinatore dei programmi di ricerca, MDA Quartiere
generale nazionale, Tucson
I mitocondri sono delle piccole "fabbriche" produttrici di
energia e si trovano in tutte le cellule del corpo. I
mitocondri hanno i loro propri geni (DNA) SEPARATI dai geni
nucleari (quelli che si trovano nel nucleo di tutte le
cellule del nostro corpo). I mitocondri sono ereditati solo
dalla cellula uovo della madre. Nessuno proviene dal padre
perché la testa dello sperma che penetra nell'uovo
fecondandolo non contiene mitocondri. Nel caso dei suoi
gemelli, è molto probabile che ambedue siano nati con il
medesimo disturbo mitocondriale, sebbene nuove mutazioni nel
DNA mitocondriale possano essersi sviluppate molto prima in
un feto rispetto all'altro.
I ricercatori stanno studiando la possibilità di trapiantare
mitocondri sani nelle cellule. Comunque, queste ricerche
sono ai primissimi stadi, e ci si può aspettare che questi
esperimenti di trapianto siano molto complessi e difficile
la terapia accompagnatoria.
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ENCEFALOMIOPATIA MITOCONDRIALE
Alla nostra giovane figlia è stata recentemente
diagnosticata una probabile encefalomiopatia mitocondriale.
Lei ha apparentemente carenza dei complessi I, II, III e IV;
inclusa nel suo referto c'era anche menzione di diminuzione
di glicogeno nelle fibre selezionate. I referti dei
laboratori commerciali davano dei quadri con risultati
differenti. E' comune avere carenza in questi quattro esami
tutti insieme? La maggior parte delle persone con cui
abbiamo parlato avevano carenza in solo uno o due complessi.
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RISPOSTA dalla MDA:
Lawrence H. Phillips, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
Charlottesville, VA
Il numero di anormalità notate è piuttosto sostanzioso.
Senza sapere di più su vostra figlia, io sospetto che ci sia
stato un problema con l'esame o gli esami. La vostra bambina
potrebbe avere un disturbo mitocondriale, ma gli esami
compiuti nei laboratori commerciali possono talvolta essere
inattendibili. Così la scoperta di un'anormalità deve essere
confermata (ripetuta) in un altro laboratorio dove ci sia un
preciso preparazione per le malattie mitocondriali.
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ESPOSIZIONI CRONICHE AL PIOMBO E MITOCONDRI
Mio figlio di 7 anni ha un disturbo mitocondriale; ha
sviluppato i sintomi all'età di 3 anni. E' stato esposto ad
alti livelli di piombo per lungo tempo prima e dopo la
nascita. Ci potrebbe essere un collegamento fra la sua
cronica esposizione alla tossicità del piombo ed il suo
disturbo mitocondriale? Potrebbe anche dirmi quali siano i
rischi conosciuti nell'uso dell'Idebenone?
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RISPOSTA [1] dalla MDA:
Roger W. Kula , M.D., Direttore della clinica della MDA,
Brooklyn, NY
La nostra capacità di identificare i disturbi mitocondriali
è aumentata di precisione e cresciuta negli anni recenti. La
maggior parte dei disturbi identificati nei primi anni di
vita sono ereditari in natura e alcuni possono essere
associati con riduzione delle funzioni intellettuali o
encefalopatie. Questo può rendere difficile separare nello
sviluppo mentale del bambino gli effetti tossici del piombo,
da quelli risultanti da una encefalopatia seguita da
coinvolgimento renale e neuropatia periferica.
Se il disturbo mitocondriale è stato rigorosamente definito,
allora potrebbe essere visto chiaramente come distinto e non
casualmente connesso con il problema del piombo.
Ciononostante, tutti e due possono certamente influenzare
separatamente lo sviluppo mentale di suo figlio.
Nel trattamento di suo figlio, entrambi i problemi possono
essere considerati separatamente. Io suppongo che sia stata
identificata e rimossa la sorgente dell'esposizione al
piombo e che la chelazione terapica abbia aiutato a ridurre
il livello del piombo nel corpo. Il trattamento dei disturbi
mitocondriali rimangono incerti e certamente meno specifici
e con minore successo. Abbiamo avuto le prove che, come
avevamo sperato, sostenendo il metabolismo mitocondriale con
substrati come il
coenzima Q10 così come altri fattori
sarebbe stato utile per i disturbi mitocondriali.
L'Idebenone è una forma di
coenzima Q10 fabbricata da una
compagnia giapponese (Takeda Pharmaceuticals) sin dal 1986
circa, ma io non credo che sia fino ad ora disponibile
commercialmente negli Stati Uniti. Si pensa che sia più
facilmente accessibile al cervello che altre forme di Co Q10,
ed è da ciò che nasce l'interesse per il suo uso nella
malattia mitocondriale che colpiscono anche le funzioni
cerebrali. E' un miglioratore del metabolismo cerebrale, il
quale agisce sui mitocondri per incrementare l'apporto di
ossigeno, ha un'attività antiossidante ma non è un vero
inibitore della perossidazione lipidica. Non sono a
conoscenza di sperimentazioni con l'idebenone negli USA. Se
suo figlio parteciperà ad una prova con l'Idebenone la sua
migliore fonte di informazioni sarà il suo stesso gruppo di
ricercatori. Il
coenzima Q10 è generalmente ben tollerato in
dosi giornaliere di 150 mg. Con questo dosaggio e l'uso di
altre sostanze nutrienti, altri sottoprodotti di questa
produzione possono essere considerati per l'impiego.
RISPOSTA [2] dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia Presbyterian Medical Center,
New York, NY
Non sono a conoscenza di associazioni fra l'esposizione al
piombo e la malattia mitocondriale. Non penso che ci siano
dei rischi nell'uso dell'Idebenone. Mentre noi non abbiamo
usato l'Idebenone con i nostri pazienti (dovuto alle
difficoltà ad ottenerlo), abbiamo usato il "cugino povero"
dell'Idebenone,
coenzima Q10, in alte dosi (fino a
600mg/giorno) senza riscontrare effetti negativi.
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EREDITARIETA' DELLA KEARNS SAYRE
Non capisco come la malattia Kearns Sayre sia ereditabile in linea
materna come una miopatia mitocondriale sebbene sia risaputo essere un
problema connesso al complesso II (il quale viene codificato dal DNA
nucleare). E' un problema di trasporto attraverso le membrane
mitocondriali? Anche secondo il database della OMIM (NIH), c'è
solitamente una grande delezione nel DNA mitocondriale con la
malattia di Kearn Sayre. Quali proteine sono perdute con queste
delezioni?
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RISPOSTA dalla MDA: Salvatore
DiMauro, M.D., New York, NY
La sindrome di Kearns-Sayre (KSS) è dovuta a larghe delezioni nel DNA
mitocondriale (le delezioni singole - che ci sono, in ogni paziente
sono una e solo una mutazione) e non viene trasmessa con ereditarietà
materna: è un errore sporadico che accade isolatamente. Poiché la
delezione include sempre diversi geni tRNA, causa un difetto grave e
generalizzato nella sintesi delle proteine mitocondriali: così tutte
e 13 le proteine codificate dal mtDNA sono quantitativamente ridotte.
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PREOCCUPAZIONI SULLA CHIRURGIA DELL'OCCHIO
Sono una donna di 33 anni, ed ho una grave ptosi all' occhio
destro, palpebre ricadenti, e movimenti limitati
dell'occhio, con debolezza muscolare nella parte destra
della faccia. Questa situazione iniziò nell'adolescenza e
peggiorai gradualmente. Dopo anni in cui non veniva fatta
una diagnosi, quattro anni fa mi venne diagnosticata una
miopatia mitocondriale (MITO). Non è stata fatta nessuna
biopsia muscolare, e mi è stato detto che non c'erano
trattamenti per la malattia o per i sintomi. Finora, la
malattia ha colpito solo l'area del mio occhio -- Sono in
forma, attiva, e un'atleta. Comunque, il danneggiamento al
mio occhio destro è peggiorato negli ultimi quattro anni, al
punto che la palpebra è quasi chiusa, con l'occhio
all'indietro in posizione di riposo. Quando apro manualmente
la palpebra, l'occhio dondola al suo posto e posso vedere
bene eccetto che a distanze molto brevi. Mi è stato detto
ripetutamente che non c'è nessuna possibilità chirurgica per
ripristinare la funzione della palpebra o per migliorare la
mia visione. E' così? Io temo che con la palpebra
perennemente abbassata, perderò la vista di quest'occhio.
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
Riguardo il suo problema con palpebra sinistra ricadente,
Sono un po' perplesso circa la diagnosi di miopatia
mitocondriale perché è molto insolito in questa condizione
avere una palpebra ricadente (ptosi) in un occhio solo (è
così? Il suo occhio destro è completamente normale?). Una
ptosi molto asimmetrica, come lei sembra avere, non è comune
nella malattia mitocondriale. Il mio sconcerto circa la sua
diagnosi è aumentato dal fatto che lei non abbia una biopsia
muscolare, e non vedo come possa essere fatta una diagnosi
sicura di disfunzione mitocondriale senza questa procedura.
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IPOGAMMAGLOBULINEMIA EREDITARIA E MIOPATIA MITOCONDRIALE ?
Sono una donna di 45 anni e in procinto di avere una diagnosi. Il mio
neurologo ora crede che si tratti di miopatia mitocondriale (MITO). A
mia sorella venne diagnosticata questa malattia circa sette anni fa.
Sono già prenotata per una biopsia muscolare. Ho già iniziato il
regime vitaminico:
coenzima Q10, antiossidanti, ecc. Ho iniziato ad
avere grosse difficoltà a stare in piedi, camminare, afferrare e di
equilibrio. I miei piedi ed alcune dita sono intirizziti. Il mio EMG
era anormale. Tutte queste condizioni sono apparse improvvisamente, in
una settimana. C'è qualcos'altro che possa fare, oltre al resto quando
i miei muscoli mi fanno così male che non posso muovermi?
Ho anche una ipogammaglobulinemia ereditaria e ricevo infusioni
mensili di IVIG. C'è una relazione fra le due malattie ereditarie?
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RISPOSTA dalla MDA: Salvatore
DiMauro, M.D., Columbia University College of Physicians & Surgeons, New
York, NY
Non sono a conoscenza di alcun rapporto di associazione fra
ipogammaglobulinemia e disfunzione mitocondriale. Sua sorella con
miopatia ha anche ipogammaglobulinemia? Sono anche un po' sorpreso
dalla rapidità dell'insorgenza della debolezza, che è insolito nei
disturbi mitocondriali (a meno che, naturalmente, non sia la
conseguenza di un ictus). Oltre ai cofattori, come la L-carnitina e
coenzima Q10, non c'è moltissimo da fare farmacologicamente. Comunque,
paradossale come potrebbe suonare, due dei migliori gruppi fisiatrici
per l'esercizio (Dr. Arnold, Montreal; Dr. Haller, Dallas) hanno
riportato un aumento della tolleranza all'esercizio in persone con
miopatia mitocondriale dopo un aumento graduale di esercizio aerobico.
La questione più importante, a me sembra, sia l'assicurarsi che lei
abbia una malattia mitocondriale attraverso una diagnosi appropriata.
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DIAGNOSI DI CITOPATIA MITOCONDRIALE (MITO)
Sono una donna di 57 anni a cui è stata diagnosticata alla
fine una citopatia mitocondriale - con carenza del complesso
I - dopo quattro biopsie. L'ultima (fresca) ha finalmente
prodotto una diagnosi. Anche mio figlio, mia sorella e sua
figlia sono pure affetti. Non so ancora se il disturbo è
dovuto a difetto nel DNA mitocondriale (mtDNA) o ad un
difetto del DNA nucleare (nDNA). Mi è stato detto che il
mtDNA è più piccolo, e perciò è più facile lavorarci su.
Sono più numerosi i disturbi del complesso I causati
da un difetto del mtDNA o quelli causati da un difetto nel
nDNA? Qualcuno di questi difetti sono causati da tossine che
possono essere trasmesse da una persona all'altra?
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
Sono una donna di 57 anni a cui è stata diagnosticata alla
fine una citopatia mitocondriale - con carenza del complesso
I - dopo quattro biopsie. L'ultima (fresca) ha finalmente
prodotto una diagnosi. Anche mio figlio, mia sorella e sua
figlia sono pure affetti. Non so ancora se il disturbo è
dovuto a difetto nel DNA mitocondriale (mtDNA) o ad un
difetto del DNA nucleare (nDNA). Mi è stato detto che il
mtDNA è più piccolo, e perciò è più facile lavorarci su.
Sono più numerosi i disturbi del complesso I causati
da un difetto del mtDNA o quelli causati da un difetto nel
nDNA? Qualcuno di questi difetti sono causati da tossine che
possono essere trasmesse da una persona all'altra?
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L'USO DI INTEGRATORI NELLA MIOPATIA MITOCONDRIALE
Otto anni fa, a mio figlio, all'età di 8 anni, fu
diagnosticata una miopatia mitocondriale (MITO). Dapprima si
era manifestata come un problema cardiaco: un rapido battito
del cuore e molto irregolare. A quel punto, aveva 6 anni.
Due anni più tardi, era completamente incapace di
controllare le sue gambe. Subito dopo una biopsia muscolare,
con la quale ricevemmo la diagnosi, non fu in grado di
camminare per 24 ore. I dottori ci dissero che non c'era
niente da fare per le condizioni di mio figlio.
Allora iniziammo a somministrargli una serie di integratori:
multivitamine, antiossidanti, coenzima Q-10, acido alfa
lipoico, L-glutatianone, olio di primula serale, Carnitor e,
più recentemente, vitamina E (1600 unità per giorno). Il
solo integratore prescritto oltre al già menzionato Carnitor
è l'Atenelol per il battito cardiaco irregolare.
C'è qualcosa d'altro che possiamo abbiamo omesso? Noi
onestamente pensiamo che questi integratori siano di un
qualche aiuto.
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RISPOSTA dalla MDA:
Lawrence H. Phillips, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
University di Virginia Ospedale, Charlottesville, VA
Molti pazienti prendono una qualche forma di "cocktail
mitocondriale", usualmente una mix di alcuni o tutti gli
integratori che suo figlio sta ora prendendo. Ci sono pochi
o nessun dato scientifico dell'esistenza di una qualche
efficacia di uno qualsiasi di questi preparati, ma anche io
generalmente raccomando alcune variazioni di un cocktail
mitocondriale per i miei pazienti nella teoria che queste
sostanze non sono dannose. C'è stato un certo entusiasmo per
l'uso della creatina come integratore, ma le evidenze
disponibili al presente non incoraggiano poiché nessun
beneficio è stato finora dimostrato in pazienti con malattia
mitocondriale.
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COME AUMENTARE DI PESO CON LA KSS
Sono un uomo di 33 a cui 19 anni fa è stata
diagnosticata la sindrome di Kearns-Sayre (KSS). Ho una vita
quieta ed attiva e sono abile ed indipendente nelle funzioni
come un sano. Comunque, fino dalla mia diagnosi, ho lottato
per mantenere il mio peso corporeo. Circa da due anni fa,
subentrava una grande difficoltà ad inghiottire ed ho perso
più peso, cosicché mi venne introdotto un sondino gastrico
per la nutrizione. Con l'aiuto del tubo, riacquistavo
nuovamente il mio peso ed il sondino venne rimosso
all'inizio dell'anno scorso. Ora incremento la mia dieta per
bocca usando il TwoCal HN. C'è qualcosa d'altro che possa
fare per aumentare le possibilità di guadagnare peso? Sono
alto 188cm. ed ora peso 72 Kg. (ero calato fino a 61
Kg. Prima del PEG). I soli altri sintomi di KSS che ho sono
palpebre ricadenti, visione sdoppiata all'estremo e una voce
debole.
Dato che aumentare il peso è una dura lotta, io cerco di
allenarmi con il sollevamento pesi per fortificare le mie
braccia ed il torace. Sono in buone condizioni aerobiche. Lo
stress addizionale sui miei muscoli alzando pesi e/o il
condizionamento aerobico aiuteranno le mie condizioni
o mi faranno male per via della KSS? L'eccesso di esercizio
aiuterà o farà male?
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RISPOSTA dalla MDA: David
N. Hammond, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
Neuromuscular Children's Clinic in Jacksonville, Jacksonville,
FL
Se non ha discusso recentemente la sua diagnosi con un
neurologo, dovrebbe farlo per assicurarsi che la diagnosi di
sindrome di Kearns-Sayre (KSS) sia corretta. In aggiunta
alle caratteristiche che lei menziona, come minimo nei
pazienti con KSS vengono riscontrate alterazioni nella
pigmentazione della retina ed almeno una delle seguenti:
aritmia cardiaca, incremento delle proteine nel fluido
spinale e/o problemi di coordinamento. Oltre a questi , la
KSS è associata con un aumento del rischio di problemi
endocrini, come ipotiroidismo e carenza dell'ormone della
crescita. Discuta con il suo neurologo o internista
l'opportunità di esaminare questi vari problemi.
Ci sono dei cofattori ed altri medicamenti che possono
interessare le funzioni mitocondriali e che qualche volta
sono usati nella KSS. Discuta questo con il suo neurologo.
Non sono in grado di dare indicazioni chiare sul fatto se un
ragionevole programma di esercizi possa essere dannoso, ma
nuovamente, per favore discuta i dettagli del suo programma
pianificato con il suo neurologo.
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TRATTAMENTI IPERBARICI CON OSSIGENO
Ho una malattia neuromuscolare, credo sia una variante non
identificata di miopatia mitocondriale. Ho 37 anni. Ho una
storia di diagnostica estesa con dottori eccellenti, ma non
ho una diagnosi conclusiva. Sto sperimentando fatica
muscolare nelle mie gambe, cedimenti nelle mie ginocchia,
lentezza nei muscoli facciali e affatica generale. La mia
malattia è andata progressivamente peggiorando già dalla
scuola media. Sono lavoratore dipendente a tempo pieno e
sono ben conformato grazie all'allenamento della parte
superiore del corpo. Prendo attualmente chinino per
alleviare gli spasmi muscolari e pratico l'ossigeno-terapia
per aumentare la resistenza ed alleviare i dolori muscolari.
A seguito dei miei successi con la ossigeno-terapia ho
iniziato quest'anno una terapia iperbarica con ossigeno (HBO).
Dopo soli 20 trattamenti, la mia resistenza aumentava e si
riduceva il mio dolore muscolare. E tipica la mia
esperienza? Sono stati tenuti studi su persone con miopatie
metaboliche o mitocondriali usando il trattamento con HBO ?
Ci sono altre terapie che raccomandate?
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RISPOSTA dalla MDA: Salvatore
DiMauro, M.D., Columbia University College of Physicians &
Surgeons, New York, NY
La sua esperienza con l'ossigeno terapia iperbarica è
interessante e nuova: questo non è un trattamento di routine e
nemmeno sporadico. In questo senso, la sua esperienza può
essere utile ad altri. Sarebbe, comunque, molto più utile se
noi sapessimo di più sulla sua "miopatia mitocondriale".
Intendo dire una diagnosi specifica. Ha fatto una biopsia
muscolare? Se così è, quali studi sono stati fatti? Il muscolo
congelato è disponibile per ulteriori esami?
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KSS E PROBLEMI DI CUORE
Sono una donna, età 46, a cui è stata diagnosticata una
miopatia mitocondriale (MITO). Il mio dottore sta
continuando con gli esami ma si sta indirizzando verso la
sindrome di Kearns-Sayre (KSS).
Un anno fa, prima di essere operata venne fatto un ECG e mi
venne detto che ero in fibrillazione atriale. Il mio dottore
concordava e mi spediva da un cardiologo. Il cardiologo
disse che non c'era fibrillazione. Durante l'anno scorso, ho
avuto quattro o cinque episodi di quasi svenimento. Lavoro
in una caserma dei pompieri dove un pompiere infermiere (uno
che lavora nell'unità CCU dell'ospedale locale) mi misura la
pressione sanguigna. Diceva che era normale, 130/84, ma il
mio ritmo cardiaco era irregolare e pensava che ero in
fibrillazione atriale. Lui mi disse di parlarne con il mio
dottore. Andai dal dottore per un ECG a seguito del quale
lui riteneva nuovamente che io fossi in fibrillazione
atriale. Mi rimandò dal cardiologo.
Quando arrivai allo studio del cardiologo, quasi svenivo ed
il personale mi riportò in una stanza per misurare i
parametri vitali. La mia pressione era 200/100; il ritmo
cardiaco era irregolare. L'infermiera determinava che ero in
fibrillazione atriale diverse volte mentre io guardavo il
mio monitor. Venni visitata da un nuovo cardiologo (il mio
era in vacanza) e di nuovo diceva che non ero in
fibrillazione atriale. Mi prescriveva il Tenormin, 12,5mg
ogni mattina, e mi chiedeva di ritornare fra due settimane.
Tornai e venni visitato dal cardiologo regolare e disse che
ero in fibrillazione atriale quando ero lì la volta prima.
Volle farmi fare un esame cardiaco sotto stress con
monitorazione per 30 giorni. Aumentò anche il Tenormin a 25
mg al giorno.
Ho fatto il test da stress che risultò okay. Io allora
portai il monitor degli eventi ed ebbi diversi episodi di
ciò che io sentivo essere dolore collegato al cuore, fiato
corto, vertigini e alta pressione sanguigna. Quando tornata
dal cardiologo, mi dice di non aver trovato nulla di
negativo. Mi mantiene con il Tenormin e mi dice di tornare
fra un anno. Gli chiesi cosa potesse causare il dolore
toracico e gli altri sintomi, e lui disse che non pensava
fossero collegati al cuore. Gli chiesi anche riguardo al
precedente episodio di fibrillazione atriale e mi disse che
si era trattato di una "botta" di fibrillazione atriale.
Sono estremamente stanca sempre e mi è duro sempre più duro
andare al lavoro ogni giorno. Sono andata verso una
stanchezza maggiore negli ultimi sei mesi circa, prima di
prendere il Tenormin, ma il mio dottore non pensa che il
Tenormin ne sia la causa.
Sono preoccupato per quanto concerne lo stato presente della
mia salute. Pensa che io abbia fatto tutto il necessario per
esaminare i sintomi apparentemente collegati al cuore? Può
essere stato il Tenormin la causa della non rivelazione dei
sintomi con il monitor di eventi? La fibrillazione atriale è
il tipo di problema cardiaco che affligge chi è affetto da
miopatia mitocondriale? Ho sentito molto riguardo alle donne
non accuratamente esaminate per i loro problemi cardiaci.
Vorrei solo essere sicura di avere fatto tutto quanto fosse
necessario per assicurarmi di non avere un problema
bisognoso di trattamento.
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RISPOSTA dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
Mentre è chiaro che ha problemi di aritmia cardiaca, non mi
è chiaro perché sia stata fatta una diagnosi di sindrome di
Kearns-Sayre (KSS). Che cosa evidenzia la disfunzione
mitocondriale? Cosa rappresentava la biopsia muscolare?
Mostrano i mitocondri anormalità istochimiche (fibre rosse
sfilacciate) o biochimiche? Cosa documenta la presenza di
una delezione singola nel DNA mitocondriale (mtDNA)? A
livello clinico, la KSS è caratterizzata da palpebre
cadenti, paralisi dei movimenti oculari, degenerazione
pigmentaria della retina, oltre a blocco cardiaco. Qualcuno
di questi sintomi è presente? Se è no, e un sospetto di KSS
è basato puramente sui sintomi cardiaci (pure questi
piuttosto atipici per la KSS), allora la diagnosi è molto
dubbiosa. Se alcuno o tutti gli altri sintomi sono presenti
(più, possibile, perdita dell'udito, bassa statura, diabete,
o squilibri), allora la diagnosi di KSS deve essere
confermata con una biopsia muscolare e con gli esami sopra
elencati
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MAGNESIO E
CALCIO NELLA MIOPATIA MITOCONDRIALE
Faccio parte di un gruppo on line di persone adulte che
hanno varie forme di malattie mitocondriali (MITO).
Recentemente, si discuteva di vitamine e minerali. Qualcuno
rispose che persone con MITO non dovrebbero prendere
magnesio senza un chiarimento su quantità e perché. Un'altra
persona iniziava dicendo che il suo dottore le aveva fatto
smettere di prendere il calcio perché accelerava il
progredire della malattia, presumibilmente confermato da uno
studio recente.
E' anche lei di questa idea riguardo il magnesio ed il
calcio? Io ho la sindrome di Kearns-Sayre (KSS). Prendo
calcio 1000 mg, e magnesio, 700 mg. Credo che ambedue mi
abbiano aiutato con una varietà di problemi.
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RISPOSTA dalla MDA: David N.
Hammond, M.D., Direttore della clinica dalla MDA, the Nemours
Children's Clinic, Jacksonville, FL
Non sono a conoscenza di studi clinici che dimostrino che
l'assunzione orale di calcio o magnesio peggiori
specificatamente i disturbi mitocondriali. Sii consapevole che
alcune persone con Kearns-Sayre soffrono di ipoparatiroidismo,
che può interessare, naturalmente, il metabolismo del calcio.
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COLLEGAMENTO CON ANEMIA APLASTICA
COLLEGAMENTO CON ANEMIA APLASTICA
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RISPOSTA [1] dalla MDA:
Salvatore DiMauro, M.D., Columbia University College of
Physicians & Surgeons, New York, NY
C'è un chiaro collegamento fra l'anemia sideroblastica (che
da come capisco, può evolversi nell'anemia aplastica) e la
delezione singola nel DNA mitocondriale (mtDNA): questa
condizione è chiamata sindrome di Pearson (PS) ed è
solitamente accompagnata da disfunzione esocrina del
pancreas. Lo stesso difetto molecolare (delezione singola
nel mtDNA) può essere associata con due altre sindromi: (1)
Sindrome di Kearns-Sayre (KSS), che è multisistemica ed
include paralisi dei muscoli extraoculari (oftalmoplegia
esterna progressiva - PEO), palpebre cadenti (ptosi),
degenerazione pigmentaria della retina, problemi di
conduzione cardiaca, atassia cerebrale, e altri sintomi; e
(2) PEO, ptosi, e debolezza dei muscoli prossimali, lenta
progressione. In rare occasioni, neonati con PS sopravvivono
alla malattia del sangue e sviluppano KSS più avanti nella
vita.
Tutte queste condizioni associate con delezioni singole del
mtDNA sono sporadiche, è così, queste non si ripetono nella
famiglia. Comunque, ci sono alcune eccezioni, tali come una
giovane donna che noi stiamo seguendo che ha perso un
bambino per PS ed ha sviluppato più tardi PEO, ptosi e
debolezze agli arti. Sia la madre che il bambino avevano una
delezione singola nel mtDNA. Pertanto, sarebbe importante
sapere il tipo di "disturbo mitocondriale" che le è stato
diagnosticato.
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RISPOSTA [2] dalla MDA:
Lawrence H. Phillips, M.D., Direttore della clinica dalla MDA,
University di Virginia Ospedale, Charlottesville, VA
Un disturbo conosciuto come sindrome di Pearson (PS) si
manifesta come un tipo di anemia chiamata sideroblastica che
si associa con disfunzione del pancreas e di molti altri
organi ed è stata correlata a delezioni del DNA
mitocondriale. Il tipo di anemia che lei menziona, anemia
aplastica, è stata riportato solo caso in cui sia accaduta
in associazione con un disturbo mitocondriale conosciuto
come sindrome di Kearn-Sayre. In quel caso, comunque,
l'anemia aplastica potrebbe essere stata causata da un
disturbo del sistema immunitario. Comunque, l'accadere di
due disturbi inusuali nella vostra famiglia fa suggerire che
sarebbero opportune ulteriori indagini.
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