From Where I Sit

Come I Sit Aging

by Carolyn Bush

Carolyn Bush  

Tutti noi know the stereotipi of aging. Either stai viste come decrepit con uno piede nel grave, o stai supposte essere a modello per vital aging — Botoxed 85-anno-old donne do Pilates e elderly uomini complete Il ferro Man competitions e scale Mt. McKinley.

Those di noi aging con malattia neuromuscolare può Trova it ironic che anyone would purposely paralyze le loro muscoli by usando Botox to get rid of wrinkles. Our Il ferro Man competitions consist of going alle supermarket e lugging home sacks of groceries, e nostro Mt. McKinley è a 4-inch curb. Per us, entrambi the effetti of aging e società’s stereotipi take on added significance.

Per molti anni, I visse “con” la mia malattia neuromuscolare. Come un bambino e giovane adult, I couldn’t do molti delle fisico cose most altre potrebbero, ma I focalizzata on quelli cose I potrebbero do. Dato abbastanza time e sforzo, mi accadde I potrebbero do quasi qualcosa. I went to college, lavorava per 30 anni come un terapista occupazionale e visse quite independently in my propria home.

Something iniziò cambiare, comunque, come I entered my 40s. At prima, I gestito ad ignorare il fatto che it era harder to get attorno ed io stanca più facilmente. Poi there came il giorno quando it took ogni ounce of my forza just to get fuori di una familiare sedia.

I era no più lunghe living “con” my disabilità ma living “in” it, proprio come uno è dissero essere “in” a hurricane.

The concept of accelerated aging per persone con cronica disabilità è well documented dalla medica comunità. It può fanno uno’s corpo funzione e feel come se it venivano 25 anni older che it è.

Per me, cose I usati to do con alcuni sforzo have diventano impossibile. New aches, più grande debolezza muscolare e persino breast cancro have entered my vita, insieme con graying hair, a andatura ondeggiante, difficoltà con chairs e stairs, un AFO brace, e occasional use di una il camminare stick e scooter. I riconoscere che non solamente do I talvolta feel old, worn-fuori e stanca, ma persone spesso trattano me differently, re-enforcing tutte le negative stereotipi che circondano entrambi aging e disabilità.

Ma queste cose non matter at all, perché once you sono Real puoi’t be ugly, eccetto to persone who non capisca.

— Margery Williams, The Velveteen Rabbit

Può essere è just plain indipendente stubbornness, ma I refuse to let società’s aspettativa dictate my vita. Si, alcuni delle stereotipi about old age attualmente have alcuni truth, come “old age ain’t per sissies,” specialmente se uno ha una malattia neuromuscolare.

Ma Sono scoperta che alcuni aspetti of aging con una disabilità sono positive — ed è non just che “è migliori che the alternative.” Forse è all queste anni of coping con una disabilità che’s aiutandomi to handle aging e trovare the good side of losses.

Per esempio:

Greater Compassion e Empathy: Recentemente, quando uno of my neighbors aiutarono her aging genitori muovere dentro a nursing home, she trovati a compassionate sounding board in me. I era able to put alcuni of her genitori’ unspoken paure e sensazioni dentro parole perché I potrebbero relate alla loro declinante salute e afflizione sopra the loss of le loro indipendenza.

No più lunghe do I get impatient o think “there ma per the grace of God” quando I vedi elderly persone lentamente facendo le loro way across a parking lot o struggling to get cambiare fuori of le loro purses con arthritic delle dita. Per ora I am uno con ogni di loro.

Resiliency: I once sentito a radio interview con Al Siebert, a psicologo e esperto on resilienza. He dissero resilient pensare è consistentemente viste in “di successo aging.” Come I listened to him list the caratteristiche of resilient persone più anziane, I era amazed. Era come se he venivano parlare about my propria outlook on vita. (To take a resilienza quiz go to www.resiliencycenter.com).

I realmente non think è my innate nature essere così resilient, ma piuttosto qualcosa che living con una disabilità ha honed entro me. Come aging forces me to aggiustare, Sono grateful che calling on resilient coping skills è quasi secondo nature.

Un Authentic Self: Un delle most freeing cose about maturing è the realization che Sono più che my corpo, con tutte le sue fisico differenze. Come molti teenagers e giovane adulti, I era self-conscio, e being così obviously differenti made it peggio. Per anni I tried to apparire “normale” e would raramente parlare about having a disabilità.

Poi all'età di 33 Ebbi di avere un ileostomy (complete removal of my colon). In my 40s my muscoli indeboliti alle point che I potrebbero no più lunghe pretend I just “camminavo funny.” E at 60 Ebbi a mastectomy perché of breast cancro.

Benché ogni stage era difficile, che ho trovato myself circondato by love e caring from famiglia, amici e gruppi di supporto. Essa è come Margery Williams dice in “The Velveteen Rabbit”: “Ma queste cose non matter at all, perché once you sono Real puoi’t be ugly, eccetto to persone who non capisca.” In un paradoxical way, the più I lose fisicamente, the più intero, authentic e real I diventano.

Age è opportunità no less
Than youth se stessa, sebbene in un'altra dress,
E come the evening twilight fades away
The sky è filled con stars, invisibile by giorno.

— Henry Wadsworth Longfellow

Interconnectedness: Come I age con my disabilità, I realize come interconnected my vita è con the vite of altre. Questo ha made me acutely aware of my need per dare back, ed io’ve looked per i modi to do questo che sono ancora entro my capabilities.

Outliving Expectations: Come molti diagnosticata con distrofia muscolare molti anni fa, I era detto by dottori il mio futuro era incerte. Persino come un bambino Ebbi a sense of “I non può believe I made it questo far.” Ora in my 60s, reinforced by surviving può-cer, I Trova it incredible che Sono still attorno.

In molti i modi questo è meravigliosamente freeing. Sono lavorando on autore Cynthia Heimel’s suggestion: “Quando in doubt, fanno a fool of yourself. There è a microscopically sottile line fra being brilliantly creative e acting come il più gigantic idiot on earth. So, quali the hell, leap!”

Recognition of Mortality: Benché i miei genitori mai talked about it molto, ho sempre had a sense of my propria mortalità. Questo consapevolezza è forse il maggiore gift of disabilità.

Whether uno è dealing con pratici issues come living wills o contemplating the age-old domande (Who am I? Perché am I qui? Am I loved? Have I loved well? Am I growing spiritually?), the recognition of uno’s mortalità deepens uno’s vita e makes it far richer. Come Morrie Schwartz dissero nel book about his vita con SLA, Tuesdays con Morrie: “Learn come to die e you learn come vivere.”

I’ll end con uno più quote from a favorite autore. American poet Henry Wadsworth Longfellow wrote:

Age è opportunità no less
Than youth se stessa, sebbene in un'altra dress,
E come the evening twilight fades away
The sky è filled con stars, invisibile
by giorno.

possono your stars shine brightly!

Carolyn Bush, 61, ha mitocondriale miopatia. She vite in Dallas.