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Traduzioni a cura di Natale Marzari

Dopo 41 anni e 5 mesi, nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l'esistenza  e  la gravità di quella malattia rara che nessuna altra istituzione o persona singola della provincia di Trento ancora mi riconosce, e per negare la quale ancora mi perseguita.    Natale Marzari


 

 

     
 

MITO 101 - Infezioni ( ricorrenti)

 
     

 

Robert Hostoffer, D.O., FAAP. FACOP

Assistant Professor of Pediatrics
Case Western Reserve University e
Ohio University , Ohio
Adjuvant Professor LECOM, Pa
Mini Wallace, D.O., FACOP

Attending Physician
Cleveland Clinic, Ohio

 
 



  • I mitocondri sono coinvolti in molteplici funzioni cellulari, comprese la proliferazione cellulare, la differenziazione e la difesa. I mitocondri forniscono l'essenziale energia difensiva per il movimento dei leucociti, l'ingestione dei batteri e l'uccisione dei batteri 1.
 
  • I leucociti, i quali comprendono i linfociti, neutrofili, basofili e eosinofili, sono componenti chiave del sistema immunitario. In particolare, i leucociti conosciuti come cellule T e B, sono i membri rappresentativi del sistema immunitario adattativo. Il sistema immunitario adattativo è responsabile delle funzioni immunitarie di più alto livello nella eradicazione di organismi complessi 2.
 

  • Le cellule T e le cellule B migrano lentamente verso tutti gli altri linfonodi, dove sono presenti gli antigeni batterici. Il contatto con gli antigeni induce quindi le cellule B a produrre immunoglobuline che proteggono specificatamente il sistema respiratorio, comprese le orecchie, la struttura dell'orecchio medio, le sinusoidi, e i polmoni. Senza questo doloroso lento valzer alimentato dai mitocondri delle  cellule T e B, il contatto con gli antigeni può essere diminuito o assente. I difetti della catena respiratoria mitocondriale possono danneggiare il processo di contatto con gli antigeni in questa area nodale. Questo naturalmente predisporrebbe quindi i pazienti mitocondriali a ricorrenti infezioni sia del tratto respiratorio superiore che inferiore.
    • o Nei nostri studi, abbiamo trovato molti pazienti con difetti mitocondriali che soffrono ricorrentemente di infezioni alle vie respiratorie superiori o inferiori, dimostrando così scarsa risposta anticorpale agli antigeni polisaccaridici. Queste ricorrenti infezioni contribuiscono all'estremo deterioramento del paziente. E' chiaro che l'eliminazione delle infezioni rallenterebbe la progressione dei sintomi dei pazienti 3.

      • Come nota a parte, gli antigeni polisaccaridici riportati sopra sono completamente differenti dagli antigeni usati nelle vaccinazioni di routine, i quali sono proteine. In generale, non abbiamo trovato scarsa risposta anticorpale a questi vaccini di routine. Inoltre, non ci sono prove che le vaccinazioni di routine causino effetti dannosi sui pazienti mitocondriali. Sicuramente, le vaccinazioni di routine possono giocare un ruolo importante nella prevenzione delle infezioni dalla naturale esposizione agli organismi per i quali si vaccina.

  • Il modello di infezione dei pazienti mitocondriali è caratteristicamente similare. Il bambino può avere almeno una infezione al mese coinvolgente le orecchie o le sinusoidi. L'inserimento del sondino solitamente non diminuisce il numero delle infezioni alle orecchie 4. Queste infezioni, con o senza febbre, spesso inducono un deterioramento generale. Le famiglie riportano frequentemente che questi pazienti devono assumere continuamente antibiotici perché, non appena l'antibiotico viene sospeso, essi tendono a recidivare.
  • L'esaminazione immunologica di questi pazienti inizia con i livelli delle immunoglobuline seriche, le quali non sono gravemente diminuite nella maggior parte dei pazienti mitocondriali, sebbene occasionalmente essi possano avere una carenza selettiva della sottoclasse IgG. Il più comune deficit viene trovato nelle risposte anticorpali agli antigeni polisaccaridici capsulari 3.
  • Il pneumococco, un comune organismo incapsulato in polisaccaridi, ha più di 80 sierotipi.  Dodici di questi sierotipi causano la maggior parte delle infezioni respiratorie nel Nord America. Solitamente, le persone con più di 2 anni rispondono almeno a tre sierotipi dopo la sfida vaccinica. Invece, i pazienti mitocondriali con ricorrenti infezioni rispondono a meno di tre 3.
  • Le risposte anticorpali di base dei pazienti a 12 sierotipi pneumococcali può essere determinata da saggi commercialmente disponibili. Se essi rispondono a meno di tre sierotipi, ai pazienti viene dato il  Pneumovax (23 valente). La ripetizione delle risposte anticorpali va poi rifatta dopo un mese.
  • L'indagine dei pazienti mitocondriali con ricorrenti infezioni e scarsa risposta anticorpale trattati con  rimpiazzamento di gammaglobulina  IM mostrano una drammatica diminuzione nel numero delle infezioni, nel numero delle visite al pronto soccorso, e nel numero delle ospedalizzazioni e delle assenze da scuola 3.
  • E' nostra opinione che il precoce trattamento di questi pazienti con gammaglobulina IMl previene questo circolo vizioso di scatenamenti di infezioni provocati dal deterioramento mitocondriale e dalla sua progressione. Domande riguardanti la gammaglobulina IM e difetti mitocondriali possono essere rivolte a R.Hostoffer@drbobpid.com.

1. Manahan, CL et al, 2004, Chemoattractant signaling in Dictyostelium discoideum, Annual Review of Cell and Dev. Biol. 20, 223-253

2 Disorders of Host Defense, Robert Hostoffer, clinical Management of infectionsin immunocompromised infants and children, Lippincott Williams&Wilkins, 2001, page 3-32.
 
3 The Use of Low Dose Intramuscular Immunoglobulin for Prophylaxis against Recurrent Respiratory Tract Infections and Varicella Infections in Children with Mitochondrial Disorders; S. Wallace, R.W.Hostoffer; Journal of Allergy Clin Immunol, vol 117, 2006.

4 Masin, JS, Hostoffer, RW, and Arnold, JE: Otitis media following tympanostomy tube placement in children with IgG2 deficiency. Laryngoscope. 105: 1188-90, 1995.



 

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