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Traduzioni a cura di Natale Marzari |
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Dopo 41 anni e 5 mesi, nel maggio 2006 la magistratura di Trento ha riconosciuto l'esistenza e la gravità di quella malattia rara che nessuna altra istituzione o persona singola della provincia di Trento ancora mi riconosce, e per negare la quale mi perseguita. Natale Marzari |
PROFILI MITO
INFORMAZIONI SUL COMPLESSO I
Il complesso I, è il primo passo in questa catena, ed è il sito più comune per le anormalità mitocondriali, rappresentanti molto più di un terzo delle carenze della catena respiratoria. Spesso presentanti alla nascita o nella prima fanciullezza, La carenza del complesso I è solitamente un disturbo neuro-degenerativo progressivo ed è responsabile per una varietà di sintomi clinici, particolarmente in organi e tessuti che richiedono alti livelli di energia, come il cervello, il cuore, il fegato, ed i muscoli scheletrici. Un certo numero di specifici disturbi mitocondriali sono stati associati la carenza del complesso I includendo: la neuropatia ottica ereditaria di Leber (LHON), la MELAS, la MERRF, e la sindrome di Leigh (LS). Ci sono tre forme maggiori di carenza del complesso I: 1) Disturbo multisitemico infantile fatale – caratterizzata da scarso tono muscolare, ritardo nello sviluppo, malattia cardiaca, acidosi lattica, e insufficienza respiratoria. 2) Miopatia (malattia muscolare) – iniziante nella fanciullezza o nell'età adulta, e caratterizzata da debolezza o intolleranza all'esercizio. 3) Encefalomiopatia mitocondriale (cervello e malattia muscolare) – iniziante nella fanciullezza o nell'età adulta e coinvolgente variabili combinazioni di sintomi i quali possono includere: paralisi dei muscoli oculari, retinopatia pigmentosa (cambiamenti di colore della retina con perdita di visione), perdita di udito, neuropatia sensoria (danneggiamento dei nervi coinvolgenti gli organi di senso), attacchi epilettici, demenza, atassia (anormale coordinazione muscolare), e movimenti involontari. Questa forma di carenza del complesso I può causare la sindrome di Leigh e la MELAS. La maggior parte dei casi di carenza del complesso I sono originati da ereditarietà autosomica recessiva (una combinazione di geni nucleari difettosi sia dalla madre che dal padre). Meno frequentemente, il disturbo è ereditato maternamente o sporadicamente e il difetto genetico è nel DNA mitocondriale. Trattamento: come con tutte le malattie mitocondriali, non ci sono cure per la carenza del complesso I. Una gamma di trattamenti, che possono essere o non essere efficaci, possono includere delle terapie metaboliche come: la riboflavina, la tiamina, la biotina, il co-enzima Q10, la carnitina, e la dieta chetogenica. Le terapie per la forma multisitemica infantile non hanno avuto successo. Il decorso clinico e la prognosi per i pazienti con il complesso sono è altamente variabili e possono dipendere dallo specifico difetto genetico, età di insorgenza, organi coinvolti, e altri fattori.
Complesso I Home Page - http://www.scripps.edu/mem/biochem/CI/ (disponibile anche Mitocondriale Pathways, fosforilazione ossidativa Neuromuscular Malattia Facts about Miopatie mitocondriali, pubblicazioni della MDA. Disponibile attraverso Numerose “Domante ai dottori Mito” Complesso I domande e risposte possono
essere trovate
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