Risposte alle domande più frequenti alla MDA sulla creatina
Aggiornato a maggio 2001
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D Cosa è la creatina? R La creatina è un aminoacido (gli aminoacidi sono i mattoni che costituiscono le proteine) che viene fabbricato nel corpo dal fegato e dai reni, e deriva con il cibo dalla carne e dai prodotti animali. La creatina è catalogata come integratore alimentare dalla Food and Drug Administration (come una vitamina) ed è disponibile in tutto il paese nelle farmacie nei centri nutrizionali. D Che cosa fa normalmente la creatina nel corpo? R La creatina viene trasformata nel corpo in una molecola chiamata fosfocreatina che serve per l'immagazzionamento di energia a rapida disponibilità. La fosfocreatina è importante specialmente nei tessuti come i muscoli volontari ed il sistema nervoso che periodicamente richiedono grandi quantitativi di energia.
D Perché gli atleti prendono creatina? R Studi hanno dimostrato che la creatina può aumentare le prestazioni degli atleti in quelle attività che richiedono dei rapidi scatti di energia, come il salto, e può aiutare gli atleti a recuperare più rapidamente dopo uno scatto dispendioso di energia.
D Perché si sente parlare così tanto di creatina e disturbi neuromuscolari? R Due studi scientifici hanno indicato che la creatina può essere di beneficio per le malattie neuromuscolari. Il primo, uno studio del ricercatore, finanziato dalla MDA, M. Flint Beal del Cornell University Medical Center dimostrò come la somministrazione del farmaco riluzole per tutta la durata della vita dei topi con la malattia neuro degenerativa sclerosi laterale amiotrofica (SLA, o malattia di Lou Gehrig), oggetto dello studio. Il secondo uno studio dei ricercatori canadesi Mark Tarnopolsky e Joan Martin del McMaster University Medical Center nell'Ontario trovò che la creatina può causare modesti aumenti nella forza in persone con varie malattie neuromuscolari. Il lavoro di Beal fu pubblicato nel numero di marzo del 1999 di Nature Neuroscience e il secondo fu pubblicato nel numero di marzo 1999 di Neurology. D Perché la creatina potrebbe essere di beneficio per chi ha la SLA? R Beal sospetta che gli effetti neuroprotettivi della creatina nei modelli di topo con SLA sono dovuti o ad un incremento nella disponibilità di energia per le cellule nervose danneggiate o al blocco dei percorsi chimici che portano alla morte della cellula.
D Se si prova che la creatina sia proprio efficace negli esseri umani affetti da SLA come nei topi, quali tipi di vantaggi ci si potrebbe aspettare per le persone? R A questa domanda si può trovare risposta solo studiando gli effetti della creatina negli esseri umani con SLA. La MDA sta attualmente organizzando una sperimentazione clinica per testare l'efficacia della creatina.
D Ho la SLA e sto prendendo riluzole. Dato che è stato riportato che la creatina è più efficace che il riluzole nei topi con SLA, dovrei sostituire la mia cura a base di riluzole con la creatina? R Tieni bene in mente che, sebbene i risultati degli studi siano promettenti, l'efficacia della creatina negli esseri umani con la SLA non è stata ancora sperimentata ( ma vedi le "sperimentazioni cliniche" sotto per informazioni sulle prossime sperimentazioni). Inoltre, riluzole e creztina possono esercitare i loro effetti neuroprotettivi con meccanismi diversi. Il riluzole lavora inibendo il rilascio del neurotrasmettitore glutamato, che si ritene essere dannoso per le cellule nervose nella SLA attraverso un meccanismo conosciuto come "tossicità del glutamato". La creatina d'altro canto, può aiutare le cellule che sono già state danneggiate a continuare a vivere più a lungo, fornendo energia extra alle cellule nervose, o prevenendo il danno da ulteriori peggioramenti. Poiché i due composti possono lavorare attraverso meccanismi leggermente differenti, i ricercatori sperano che avranno insieme un effetto aggiuntivo. Finché noi non sapremo di più su come questi composti lavorino, vi invitiamo a non cambiare i vostri regimi di cura senza prima discuterne il caso con il vostro dottore.
D Perché la creatina può essere di beneficio a chi ha altre malattie neuromuscolari? R Il quantitativo di fosfocreatina nei muscoli delle persone con alcune malattie neuromuscolari, come le miopatie mitocondriali o le miopatie infiammatorie, è più basso del normale. I ricercatori sospettano che l'integrazione con creatina in queste persone può aumentare la forza muscolare sostenendone l'immagazinamento di energia nei muscoli.
D Per quali malattie neuromuscolari umane è stato dimostrato che la creatina aumenti la forza muscolare? R Lo studio riportato nel numero di marzo 1999 di Neurology esaminò gli effetti della creatina su 81 persone con disturbi neuromuscolari, incluse distrofie muscolari (miotonica, Becker, fascio scapolo omerale), una miopatia metabolica (di McArdle), miopatie mitocondriali (MELAS, MNGIE e altre), atrofia muscolare spinale, miopatie infiammatorie (polimiosite, dermatomiosite, miosite con corpi inclusi) e miopatie congenite ( malattia multicore e centralcore). E' importante notare che gli autori riscontrarono in risposta alla creatina un aumento medio nella forza dell'intero gruppo di persone con disturbi neuromuscolari. Non apparvero essersi particolari malattie neuromuscolari che risposero meglio o peggio delle altre all'integrazione con carnitina, ma i numeri del campione erano troppo piccoli per evidenziare maggiori o minori benefici per particolari malattie. Questo è stato un breve studio (meno di due settimane) e sono necessari studi più lunghi con gruppi di persone con le stesse malattie neuromuscolari per meglio indirizzare questa questione.
D Desidero iniziare a prendere la creatina -- è sicuro con la mia malattia e quanta devo prenderne? R Semplicemente non ci sono molte informazioni riguardo la sicurezza della creatina per le persone con malattie neuromuscolari. Per la maggior parte, gli atleti non hanno riscontrato effetti collaterali negativi nel prendere la creatina, sebbene ci siano stati recentemente alcuni rapporti di danno renale collegato all'assunzione di creatina. E' stato riportato anche che un problema di disidratazione collegato all'assunzione della creatina. Gli atleti prendono generalmente una "dose carica" di 20 gr di creatina al giorno per cinque o sei giorni, e continuano quindi successivamente con una "dose di mantenimento" da 2 a 5 gr di creatina al giorno. Non si sa se questi dosaggi siano sicuri o efficaci per le persone con malattie neuromuscolari. La sperimentazione pilota riportata nel fascicolo di marzo di Neurology mostrava benefici con una "dose di carico" di 10 gr per cinque giorni, seguita da una "dose di mantenimento" di 5 gr per cinque-sei giorni. Comunque, questo studio è durato per meno di due settimane, e non si conoscono perciò ancora gli effetti a lungo termine dell'integrazione con creatina in persone con disturbi neuromuscolari. Si dovrebbe tener conto anche che la creatina, poiché è registrata dalla FDA come integratore alimentare, non è soggetta alle stesse caratteristiche restrittive dei farmaci. Ciò significa che quantitativo e qualità della creatina che viene fornita varia da fornitore a fornitore e persino fra partita e partita dello stesso fornitore. Poiché ci sono così poche informazioni sulla sicurezza della creatina nelle persone con disturbi neuromuscolari, è indispensabile non iniziare a prendere questo integratore senza consultare il proprio medico.
D Le sperimentazioni cliniche sono state pianificate per determinare la sicurezza e le dosi efficaci in esseri umani con disturbi neuromuscolari? R Si. La MDA sta attualmente pianificando sperimentazioni multicentriche per esaminare l'efficacia della creatina in esseri umani con la SLA. La MDA sta prendendo in considerazione numerose applicazioni da gruppi che intendono conseguire un aumento della forza con la creatina per disturbi neuromuscolari specifici.
D Intendo essere inserito in una sperimentazione clinica con la creatina. Come fare per iscrivermi? R Le informazioni sulle sperimentazioni cliniche sponsorizzate dalla MDA sono reperibili in questo stesso sito web sotto "sperimentazioni cliniche".
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