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Caratterizzazioni funzionali di nuove mutazioni nel gene per il
citocromo b umano.
Legros F, Chatzoglou
E, Frachon P, Ogier De Baulny H, Laforet P, Jardel C, Godinot C, Lombes
A.
INSERM U523, Institut de Myologie, Hopital de la
Salpetriere, 75651 Paris cedex 13, France.
La grande variabilità
della sequenza del DNA mitocondriale umano (mtDNA) comporta molte
difficoltà nella ricerca delle sue mutazioni dannose. Noi illustriamo
queste insidie attraverso le analisi del gene del citocromo b di 21
pazienti colpiti da una malattia mitocondriale. Vennero trovate diciotto
differenti variazioni di sequenza, cinque delle quali erano nuove
mutazioni. Analisi estensive del gene del citocromo b di 146 controlli
trovarono 20 ulteriori mutazioni, ulteriore dimostrazione pertanto della
estrema variabilità della sequenza del citocromo b. Noi valutammo
pienamente la rilevanza funzionale di 36 di queste 38 mutazioni usando
criteri indiretti come la natura della mutazione, la sua frequenza nei
controlli, o la conservazione filogenetica dell'aminoacido mutato.
Quando adatto, il DNA mitocondriale aploide, venne anche valutato lo
stato eteroplasmico della mutazione, la sua distribuzione nei tessuti, o
la sua trasmissione familiare. Le conseguenze molecolari delle
mutazioni, che apparvero potenzialmente dannose in questa prima fase
della valutazione, vennero valutate le caratteristiche enzimatiche del
complesso III e la composizione proteica usando specifici anticorpi che
noi abbiamo creato contro quattro delle sue subunità. Due
mutazioni dannose originali furono trovate nel gruppo di sette pazienti
con evidente carenza del complesso III. Entrambe le mutazioni (G15150A
(W135X) e T15197C (S151P)) erano eteroplasmiche e limitate ai muscoli.
Esse avevano significative conseguenze sulla struttura del complesso
III. In contrasto, solo due mutazioni missenso omoplasmiche con dubbia
rilevanza clinica furono trovate nei pazienti senza evidente carenza del
complesso III.
PMID: 11464242 [PubMed - indexed for MEDLINE]
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