QUEST
Volume 8, Numero 5, Ottobre 2001
ELEMENTI BASILARI...
Sperimentazioni cliniche |
Con l'avanzare dei progressi nei trattamenti, è
diventato molto più importante tenersi al corrente delle
sperimentazioni cliniche nelle malattie neuromuscolari. In questi
giorni, è abbastanza facile reperire relazioni scientifiche su
sperimentazioni cliniche, ma può essere difficile passare il guado
della loro comprensione per via del gergo tecnico in cui sono
espresse.
Se stai considerando di arruolarti in una
sperimentazione clinica, desideri probabilmente comprenderne il
disegno e gli scopi. Per rendere questo più facile, abbiamo raccolto
un elenco di termini e di concetti comuni per descrivere come si
conducono le sperimentazioni e come si analizzano.
GRUPPO IN TRATTAMENTO E GRUPPO DI CONTROLLO
Le sperimentazioni cliniche
sono studi effettuati per valutare trattamenti
potenziali sull'uomo, come farmaci od apparecchiature, o
tecniche,dalla terapia fisica al trapianto di cellule staminali. In
una libera definizione, possono essere considerate sperimentazioni
cliniche quegli studi che esaminano un gruppo di persone prima e
dopo un trattamento.
In una definizione più rigorosa, una
sperimentazione clinica compara un gruppo di persone che ricevono il
trattamento sperimentale, il gruppo in trattamento, con un
gruppo di simile di persone che non ricevono trattamento, il
gruppo di controllo. Solitamente al gruppo di controllo viene
somministrata una sostanza inerte chiamata placebo, poiché
così le aspettative dei partecipanti rispetto al trattamento
sperimentale sono le stesse in entrambi i gruppi e pertanto
teoricamente non influenzeranno i risultati. Al termine della prova,
le differenze di salute tra i due gruppi possono essere attribuite
al trattamento e possono essere valutati altri fattori come il
decorso naturale della malattia, le aspettative sugli effetti della
medicina, l'età o il sesso dei partecipanti, e così via.
Sperimentazione a scambio
Qualche volta, a metà della sperimentazione, al
gruppo che riceve il trattamento viene dato il placebo e viceversa.
nessuno dei due gruppi sa quale delle due sostanze assume. Questo
scambio viene fatto indirizzandosi al concetto etico di non privare
un gruppo dei possibili effetti benefici del trattamento per la
durata della prova. Il disegno della sperimentazione con
scambio incoraggia la partecipazione alla sperimentazione con la
promessa della partecipazione al trattamento speciale a tutti per
metà della durata della sperimentazione.
Sperimentazione ad etichetta scoperta
In una sperimentazione ad etichetta scoperta,
ciascuno dei coinvolti "legge l'etichetta" sul contenitore del
farmaco e sa ciò che prende. In questa sperimentazione non esiste il
gruppo placebo.
A singolo e doppio cieco
In una sperimentazione a singolo cieco, i
partecipanti non sanno se ricevono il farmaco od il placebo fino
alla fine della sperimentazione. In una sperimentazione a doppio
cieco, nessuno nè i partecipanti nè i ricercatori sanno chi riceva
il trattamento o il placebo fino alla fine.
Ambedue questi disegni sono pensati per eliminare
la possibilità che le aspettative possano influenzare la
sperimentazione. Le sperimentazioni placebo-controllo e a doppio
cieco sono lo standard d'oro delle sperimentazioni cliniche.
FASI
Leggendo su una sperimentazione clinica, è
importante riconoscere gli obiettivi della sperimentazione stessa.
Naturalmente, il fine ultimo della sperimentazione è lo sviluppo di
trattamenti efficaci per la malattia, ma è altrettanto importante
tenere fede al giuramento del medico "primo non danneggiare".
Le prove si conducono solitamente in fasi
da quella fatta per assicurare la sicurezza a quella per provare
l'efficacia.
La fase 1 delle sperimentazioni sono designate
primariamente alla valutazione della sicurezza di un trattamento
sperimentale, dato a piccole dosi. E' usata anche per smussare
problemi potenziali su come viene somministrato il trattamento; per
esempio, può rivelare se un farmaco arriva o no alle giuste cellule
del corpo, e se il farmaco produca i cambiamenti desiderati in
queste cellule.
La fase 1 della sperimentazione si focalizza
solitamente su un piccolo numero di partecipanti, talvolta volontari
sani.
La fase 2 è pensata per esaminare la sicurezza e
l'efficacia terapeutica, e comporta solitamente un incremento della
dose del trattamento. Il numero dei partecipanti aumenta ed è
limitato a persone che hanno la malattia oggetto di studio.
La fase 3 delle sperimentazioni sono
sperimentazioni a larga scala designata a stabilire l'ultima parola
sulla efficacia terapeutica. Qualche volta, si sperimenta una gamma
di dosi del trattamento per identificare la dose ottimale. Se i
benefici del trattamento sono stati provati, gli ideatori
chiederanno alla U.S. Food e Farmaco Administration il permesso a
commercializzarlo.
RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE
Come fanno i ricercatori ad usare i dati clinici
della sperimentazione per determinare se il trattamento è sicuro ed
efficace? Idealmente, essi usano il metodo statistico per
determinare se il trattamento ha causato differenze fra il gruppo di
controllo ed il gruppo in trattamento.
Misure e significati
Molto prima che la sperimentazione clinica abbia
inizio, i ricercatori selezionano uno o più misure di risultato
o
obiettivi finali come indicatori dell'efficacia del trattamento.
Per le malattie neuromuscolari, misure di rilevazioni comuni sono la
forza muscolare, la qualità della vita e la sopravvivenza. Dopo la
fine della sperimentazione, i ricercatori comparano la misura di
risultato media del gruppo in trattamento con quella
del gruppo di controllo.
Una differenza significativa fra i risultati del
gruppo in trattamento ed il gruppo di controllo attesta l'evidenza
che il trattamento ha avuto degli effetti. Per gli studiosi di
statistica, "significante" non significa "importante"; vuol dire che
è improbabile che la differenza sia dovuta al caso. La misura
numerica di significato è chiamata valore-p.
Livelli di significato
Gli studiosi di statistica ed i ricercatori
riconoscono due limiti standard per una differenza significativa -
,01 (1 percento) e ,05 (5 percento) livelli significativi. Un
valore-p inferiore a questi livelli significa che la differenza
potrebbe essere stata osservata casualmente per meno dell'1 percento
del tempo, o per meno del 5 percento del tempo.
Sebbene i valori-p siano indiscutibilmente i più
importanti dati in uno studio scientifico, essi vengono riportati
fra parentesi, così (p < ,01), significa che il valore-p è inferiore
all'1 percento. |